Scusate ma non riesco a connettermi spesso.
Riguardo la mia corporatura sono stato anche 84 kg di secchezza. Attualmente invece sono un ciccione di merda che ha ingaggiato una lunga guerra con l'adipe
Però mentirei di falsa modestia se non dicessi che di mese in mese sto registrando dei miglioramenti nella composizione corporea e tutto sommato considerato che ho iniziato seriamente da un anno addietro, più vicino ai 40 che ai 30, penso sia la buona strada.
E' una guerra lunga ma ci vuole tempo per disfare due decenni di cazzate.
Sul metodo distribuito, più studio e meno mi metto sotto una bandiera per partito preso. Sicuramente ci sono diversi metodi e se c'è gente che migliora con ognuno di questi probabilmente in tutti c'è qualcosa di buono e interessante.
Io di base preferisco il distribuito per una serie di ragioni che non sto a elencare, anche se personalizzo l'allenamento sulle mie esigenze (come fanno tutti) e in realtà medio, per un'altra serie di ragioni, inserendo anche elementi di programmi più di stampo americano.
Fatta questa doverosa premessa, sull'allenamento nel short range AG chiarisce bene
qui:
Quello che noto da sempre è che la gente usa % di carico troppo alte (...) Io ho scritto già altrove: non credo nell’allenamento con carichi massimali, non ci credo perché noto che questi corrompono lo schema motorio ottimale.
Lo scrivo perchè se si vuole confrontare piacevolmente diverse scuole di pensiero, è importante che si parta da presupposti corretti.
Nel libro di AG si parla di parecchi modelli di allenamento proprio perchè comunque si parte da principi generali ma poi è l'allenatore / atleta a dover ragionarci sopra, arrivando a soluzioni anche molto differenti.
Quindi sebbene sia previsto (ovviamente) il momento delle alzate (sub)massimali con diverse modalità, il cuore e la base del metodo, sempre se l'ho compreso bene, è proprio l'accumulo di volume di qualità.
Rispetto magari a uno Starting Strength dove si cerca di aumentare e spingere il massimale a ogni seduta.
Sulle due ipertrofie, onestamente non vedo la necessità di mettere in discussione quella che i pare una conoscenza ormai consolidata a livello trasversale. Vero comunque che sebbene con l'allenamento (e a certi livelli, aggiungerei) sia possibile spostare il bias verso l'una o verso l'altra hanno un forte grado di interdipendenza.