Nel momento in cui si capisce che non si ha la possibilità di fuga (unico comportamento legale che non ci darà mai garttacapi di tribunale, a meno che la nostra fuga non comporti un danno a terzi... ma anche qui si commenta caso per caso...) l'attacco è l'unica possibilità di saltarci fuori.
Eticamente non corretto.
Però a tutti quelli che insegnano "se il mio avversario mi tira un pugno, io faccio/mi muovo...", gli direi di farsi tirare un pugno sul serio incazzato. Lo prendono. Period.
Purtroppo non si può insegnare nelle palestre l'arte dell'attacco preventivo per salvarsi.
In altri contesti, operativi, si insegna ad attaccare, attaccare ed attaccare ancora. Non indiscriminatamente. Dipende dal contesto. E anche qui, serve gente con nervi saldi. Ma si parte per primi, sempre. Quelli che sul serio hanno confronti fisici pesanti non possono fare diversamente.