Sempre più diversità

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Offline Luca Bagnoli

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Re:Sempre più diversità
« Reply #15 on: March 05, 2012, 11:59:48 am »
+4
in ogni dojo si dovrebbe fare un karate diverso. e chi segue i dan invece delle persone e delle capacità è un coglione e merita di essere sfruttato fino alla morte.

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Offline steno

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Re:Sempre più diversità
« Reply #16 on: March 05, 2012, 12:36:05 pm »
0
Luca, tu hai ragione soltanto qui dentro, dove c'è gente con esperienza sufficente.
Il problema vero è "il resto del mondo", cioè quelli che non hanno esperienza.
Questi dovendo scegliere tra il Maestro 7° DAN tre volte campione mondiale della FCK (Fed. Comunale Karate) ed un modesto 2° DAN "solo" campione Italiano di karate fijlkam, chi credi che sceglieranno?

Disgraziatamente, come ha detto qualcuno, il problema è strettamente economico, il mio Maestro, aveva proposto una cosa relativamente semplice ai pellybrother's, cioè creare non "la" fed. di karate, bensì la confederazione di karate, dove DEVONO necessariamente confluire le singole fed.
Quindi impedendo i regolamenti similfed. per fare un circuito alternativo, sei obbligato a fare quel percorso.
Oggi mi invento l'A.S.D. Federazione Intergalattica Karate, copio pari pari il regolamento fijlkam per evitare rogne con il CONI e viaaaa. soldi in tasca al furbetto del quartierino di turno, il quale mette in giro campioni di nulla, ma con grande battage pubblicitario ci marcia sopra.

Nel calcio devi essere per forza iscritto alla FIGC, anche se sei amatore, poi ovvio che hai disponibilità a partecipare alle coppe e tornei fuori da quel circuito imposto, ma intanto sei obbligato a misurarti ad armi pari, se non ti sta bene, NON PUOI fare le gare, quindi ecco che gli incapaci scompaiono.

A me non cambia nulla, il mio dojo non fà gare ne le farà mai, quindi delle fed. non mi può fregare di meno, MA, ed ecco la scappatoia, nessuno mi vieta di partecipare alle gare indette dall'EPS al quale sono iscritto per legge.
Cioè esattamente quello che accade ora in ITAGLIA. :gh:
la fijlkam è alla frutta

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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Sempre più diversità
« Reply #17 on: March 05, 2012, 17:04:00 pm »
0
Steno occhio a parlare di coltelli che arrivano dal Giappons é solo una trovata pubblicitaria,dato che coltelli da pescatore e non solo ad un solo filo e con le stesse caratteristiche e anzi se non migliori le si ritrovano in ogni parte del mondo.

Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Offline Barvo Iommi

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Re:Sempre più diversità
« Reply #18 on: March 05, 2012, 18:32:18 pm »
+4
tutto ciò che è moderno deriva dal giappone feudale, col nome cambiato

il telefono cellulare, già ce l'avevano
internet, già ce l'avevano
l'accelleratore del cern, già ce l'avevano

 XD

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Sempre più diversità
« Reply #19 on: March 05, 2012, 18:40:58 pm »
+3
tutto ciò che è moderno deriva dal giappone feudale, col nome cambiato

il telefono cellulare, già ce l'avevano
internet, già ce l'avevano
l'accelleratore del cern, già ce l'avevano

 XD

erano solo fatti in legno laccato vero XD?


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Offline Crux

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Re:Sempre più diversità
« Reply #20 on: March 05, 2012, 18:41:43 pm »
+1
legno laccato e si ricaricavano con il ki!  :D
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

"Using derogatory descriptions of other members for not sharing the same opinion and acting obnoxiously condescending and self-important doesn't exactly give you the appearence of having an adult mind. "

Mein Herz schlagt fur Metall, Eisen gibt es uberall
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muteki

Re:Sempre più diversità
« Reply #21 on: March 05, 2012, 19:32:22 pm »
0
beh quanto ad armi l'antichità ha sfornato molti oggetti ancora in uso

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Offline Crux

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Re:Sempre più diversità
« Reply #22 on: March 05, 2012, 20:06:20 pm »
+1
certamente ma il giappone feudale non rappresenta "l'antichita'" globale della storia umana.
In generale reputo che la scherma debba ridurre le azioni ai minimi termini per essere bella.

"Using derogatory descriptions of other members for not sharing the same opinion and acting obnoxiously condescending and self-important doesn't exactly give you the appearence of having an adult mind. "

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Offline Dipper

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Re:Sempre più diversità
« Reply #23 on: March 05, 2012, 21:48:20 pm »
+3
si sta semplicemente tornando al tradizionale...
Quoto.
Nella sua storia l'anomalia delle federazioni è solo nell'ultimo mezzo secolo, ma il Karate e nato come una sorta di MMA del passato, fatta di scuole famigliari, influenze, commistioni e rivoluzioni. Poi ha perso questa freschezza e flessibilità e si è cristallizzato nei giganti di argilla che sono le federazioni, con i risultati che purtroppo conosciamo.

Di fatto poi le federazioni non impediscono il proliferare di incapaci plurigraduati.
Inoltre secondo me l'impianto federale di fatto frena la crescita tecnica e atletica perchè in un ambiente ingessato è oggettivamente difficile propugnare qualcosa che potrebbe in qualche modo rompere gli schemi consolidati. Nessuno "osa" dire "Ragà, sapete che c'è? Perchè non smettiamo di ripetere pari pari quello che facvano 100 anni fa' e ci aggiorniamo un pochino?".

Per quanto non sia l'unico ingrediente, quoto anche Jolly riguardo al discorso del terreno comune di confronto, e in questo il Jissen è avanti secondo me.

Secondo me il processo di ritorno al passato è lento ma irreversibile e io la trovo una cosa positiva.

La tradizione non sta nella conservazione pedissequa dei modi, ma nel perseguimento del fine e soprattutto nello spirito. Così era, e così dovrebbe tornare.
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Offline Davide.c

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Re:Sempre più diversità
« Reply #24 on: March 05, 2012, 23:24:08 pm »
0
si sta semplicemente tornando al tradizionale...
Quoto.
Nella sua storia l'anomalia delle federazioni è solo nell'ultimo mezzo secolo, ma il Karate e nato come una sorta di MMA del passato, fatta di scuole famigliari, influenze, commistioni e rivoluzioni. Poi ha perso questa freschezza e flessibilità e si è cristallizzato nei giganti di argilla che sono le federazioni, con i risultati che purtroppo conosciamo.

Di fatto poi le federazioni non impediscono il proliferare di incapaci plurigraduati.
Inoltre secondo me l'impianto federale di fatto frena la crescita tecnica e atletica perchè in un ambiente ingessato è oggettivamente difficile propugnare qualcosa che potrebbe in qualche modo rompere gli schemi consolidati. Nessuno "osa" dire "Ragà, sapete che c'è? Perchè non smettiamo di ripetere pari pari quello che facvano 100 anni fa' e ci aggiorniamo un pochino?".

Per quanto non sia l'unico ingrediente, quoto anche Jolly riguardo al discorso del terreno comune di confronto, e in questo il Jissen è avanti secondo me.

Secondo me il processo di ritorno al passato è lento ma irreversibile e io la trovo una cosa positiva.

La tradizione non sta nella conservazione pedissequa dei modi, ma nel perseguimento del fine e soprattutto nello spirito. Così era, e così dovrebbe tornare.
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Offline happosai lucifero

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Re:Sempre più diversità
« Reply #25 on: March 05, 2012, 23:28:45 pm »
+1
si sta semplicemente tornando al tradizionale...
Quoto.
Nella sua storia l'anomalia delle federazioni è solo nell'ultimo mezzo secolo, ma il Karate e nato come una sorta di MMA del passato, fatta di scuole famigliari, influenze, commistioni e rivoluzioni. Poi ha perso questa freschezza e flessibilità e si è cristallizzato nei giganti di argilla che sono le federazioni, con i risultati che purtroppo conosciamo.

Di fatto poi le federazioni non impediscono il proliferare di incapaci plurigraduati.
Inoltre secondo me l'impianto federale di fatto frena la crescita tecnica e atletica perchè in un ambiente ingessato è oggettivamente difficile propugnare qualcosa che potrebbe in qualche modo rompere gli schemi consolidati. Nessuno "osa" dire "Ragà, sapete che c'è? Perchè non smettiamo di ripetere pari pari quello che facvano 100 anni fa' e ci aggiorniamo un pochino?".

Per quanto non sia l'unico ingrediente, quoto anche Jolly riguardo al discorso del terreno comune di confronto, e in questo il Jissen è avanti secondo me.

Secondo me il processo di ritorno al passato è lento ma irreversibile e io la trovo una cosa positiva.

La tradizione non sta nella conservazione pedissequa dei modi, ma nel perseguimento del fine e soprattutto nello spirito. Così era, e così dovrebbe tornare.

comincia sempre così. sembra ragionevole, assennato.. e poi da un giorno all'altro te li ritrovi a percuotere un cippo ligneo e a fare l'antigrappling!

dai, scherzo, lo dico solo per ridere :D

oh, ma solo io noto analogie tra la storia di yim wing chun e i promessi sposi?
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Offline Paguro49

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Re:Sempre più diversità
« Reply #26 on: March 06, 2012, 09:03:55 am »
0
Se poi vogliamo essere linguisticamente pignoli, la tradizione è proprio antitetica alla ripetizione.
Se è vero come è vero, che le AM hanno avuto una funzione, tanto in guerra quanto in questioni, diciamo da DP, fortemente pragmatica, è altrettanto vero che hanno tutte avuto un percorso, fatto di nuove conoscenze e nuovi punti di vista, il tutto volto a perfezionare la tecnica, quindi a evolverla.
Nel momento stesso in cui si smette di evolvere e perfezionare, quindi di aggiornarsi, si passa di fatto da, studio del combattimento a rievocazione storica a fini ludici.
Ogni grande maestro, guerriero, combattente, che abbia dato vita ad un metodo, avrebbe voluto poter vivere più a lungo per proseguire nella costruzione e nel perfezionamento del metodo.
Ritenere che, ad un certo punto, ci sia stata la verità rivelata, che non ha più nulla da aggiungere a se stessa, significa sminuire il lavoro di qualsiasi fondatore, ma anche negare il tempo che passa e....cambia.
Nessuno è più "tradizionale" di un innovatore anticonformista, scettico e ricercatore.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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muteki

Re:Sempre più diversità
« Reply #27 on: March 06, 2012, 09:33:34 am »
+1
nel mio modo di vedere l'ideale è un giusto mezzo tra innovazione e rispetto della tradizione. sacrificare l'arte all leggi del mercato e della sportivizzazione  a tutti i costi, ignorando per pigrizia mentale mascherata da pragmatismo modernista tutto ciò che va al di là della sola tecnica, equivale a uccidere l'arte stessa

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Offline Paguro49

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Re:Sempre più diversità
« Reply #28 on: March 06, 2012, 09:48:46 am »
0
Un conto è conservare ciò che c'è, altra cosa è fermarsi li perchè non occorre altro ;)
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Offline Andy

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Re:Sempre più diversità
« Reply #29 on: March 06, 2012, 09:56:48 am »
+1
nel mio modo di vedere l'ideale è un giusto mezzo tra innovazione e rispetto della tradizione. sacrificare l'arte all leggi del mercato e della sportivizzazione  a tutti i costi, ignorando per pigrizia mentale mascherata da pragmatismo modernista tutto ciò che va al di là della sola tecnica, equivale a uccidere l'arte stessa

In soldoni...?