la tecnica

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Offline RAIS

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Re:la tecnica
« Reply #45 on: March 06, 2012, 13:27:33 pm »
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E' giustissimo, ma quando dobbiamo imparare dobbiamo tendere alla "perfezione", ecco perchè la Cina, la Russia, l'America vedi alle olimpiadi sono sempre i primi, perchè mirano ad una tecnica che li rende al massimo delle capacità.

Secondo me invece i risultati dipendono da una "struttura sportiva" migliore che in altri paesi

America -> sistema College
Francia -> Intercentri e ministero dello sport
Russia -> grosse struture e finanziamenti statali (almeno questo è quanto mi è stato racconatato)

allora dovrebbero perdere tutti se fai questo discorso. Speigami perchè invece ci sono Nazioni come la nostra che spesso vincono contro questi paesi in determinate discipline. E' sicuramente un discorso di strutture ma anche di metodi

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Offline Sen-no-sen

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Re:la tecnica
« Reply #46 on: March 06, 2012, 14:09:45 pm »
+1
allora dovrebbero perdere tutti se fai questo discorso. Speigami perchè invece ci sono Nazioni come la nostra che spesso vincono contro questi paesi in determinate discipline. E' sicuramente un discorso di strutture ma anche di metodi

Quando parlavo di "struttua sportiva" non mi riferivo agli edifici  :-[
Mi riferivo a quella che spesso viene definita come "cultura sportiva"... e i paesi che hai citato tu sono anni avanti a noi!
Prova a prendere il 100° atleta di un qualsiasi sport dei paesi che hai citato a confrontalo con il nostro... il paragone è semplicemente imbarazzante!
Poi c'è anche il discorso sulla "diffusione" di una pratica che influisce il livello medio.

Negli Stati Uniti la pratica sportiva ha molta più considerazione e riescono a mantenere migliaia di atleti a livello "pro" con il sistema dei College
In Francia un ministro con il "portafoglio" e gli intercenti permettono la crescita di atleti che si allenano a livello pro!
In italia abbiamo solo le forze armate e spesso neanche loro hanno la possibilità di allenarsi da professionisti ma devono "crearsela" (nel judo ad esempio si appoggiano a strutture private dove possano seguire un allenamento degno di nota... spesso in previsione di appuntamenti importanti mondiali, olimpiadi sono costretti a fare sparring con chi capita... studenti, dopo lavoristi, etc etc,..)

Utilizzare i campioni come metro di giudizio non ha senso: sono campioni e quindi  sono li perchè fuori dalla media!
Nel 2008 Gallinari, nato e cresciuto atleticamente in Italia, è stato la 6° scelta dell'NBA questo vuole forse dire che il "metodo italiano" di non finanziare lo sport e che le metodiche di allenamento italiane fossero migliori dei sistemi utilizzati dalla Stanford o della Georgetown?! non credo prorpio!

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Offline RAIS

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Re:la tecnica
« Reply #47 on: March 06, 2012, 14:23:18 pm »
0
assolutamente, ciò che dici è la sacrosanta verità, noi abbiamo un deficit enorme, strutture, mentalità, mancanza di fondi e perchè no di interesse per determinate discipline.
ciò non significa che vanno avanti solo quelli che hanno belle ed attrezzate strutture.
Noi primeggiamo in tante discipline anceh nei confronti di quei paesi che ho accennato, quindi boxe, scherma, judo, pallavolo, pallanuoto etc, eppure le nostre strutture fanno pena.

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Offline xjej

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Re:la tecnica
« Reply #48 on: March 06, 2012, 14:31:05 pm »
+3
assolutamente, ciò che dici è la sacrosanta verità, noi abbiamo un deficit enorme, strutture, mentalità, mancanza di fondi e perchè no di interesse per determinate discipline.
ciò non significa che vanno avanti solo quelli che hanno belle ed attrezzate strutture.
Noi primeggiamo in tante discipline anceh nei confronti di quei paesi che ho accennato, quindi boxe, scherma, judo, pallavolo, pallanuoto etc, eppure le nostre strutture fanno pena.

Non non primeggiamo rispetto ai paesi che hai citato.
Abbiamo dei risultati, spesso figli di genetica e miracoli personali, e dietro questi risultati c'è quasi sempre il vuoto.
I paesi citati invece spesso e volentieri ne hanno quattro o cinque di atleti più o meno al medesimo livello internazionale.
Non bisogna mai guardare il risultato singolo ma il movimento nella sua interezza.
Poi bisogna fare un discorso di numeri, e la base di praticanti in italia per qualunque sport che non sia il calcio tende al ridicolo, e di fame ( qualcuno guardi i risultati che ottiene cuba..strutture fatiscenti, metodiche all' avanguardia e fame da vendere.. )
Ci sono di sicuro le metodiche e le strutture coinvolte, ma uscire dall' italia e vedere come e dove certi sport si allenano ti fa' venire voglia di appenderti al lampadario quando hai visto atleti preparare olimpiadi senza doccia calda e all'estero paesi che stanno a volte persino peggio di noi hanno delle strutture ed una lungimiranza che possiamo solo sognare.
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Offline Sen-no-sen

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Re:la tecnica
« Reply #49 on: March 06, 2012, 14:41:28 pm »
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io invece direi:
parto dalla tecnica->apprendo il metodo (la base) ->elaboro un metodo quindi lo personalizzo->arrivo al gesto tecnico
un istruttore deve insegnarti prima le basi per poi poter successivamente elaborare a seconda delle caratteristiche

Ok, se ho un atleta che non riesce a padroneggiare perfettamente la tecnica base cosa faccio?!
continuo a bastonarlo finche non impara o per me è importante è che trovi un "suo" gesto tecnico

Riprendendo l'esempio di prima ci sono atleti che hanno difficoltà ad eseguire quella tecnica con quella presa...
riescono bene invece in questo gesto dove la presa è differente:
UCHI MATA

Cosa dovrebbe fare un allenatore continuare a battere sulle basi finchè l'alteta non riuscirà ad eseguire la prima tecnica (colmando così un "vuoto") oppure dovrebbe assecondare il gesto tecnico dell'alteta?!
In questo caso si averbbe un atleta che, come prima avevo detto, non ha mai arrivato ad eseguire perfettamente la tecnica base ma che riesce ugualmente nel gesto tecnico!

Noi primeggiamo in tante discipline anceh nei confronti di quei paesi che ho accennato, quindi boxe, scherma, judo, pallavolo, pallanuoto etc, eppure le nostre strutture fanno pena.

Quando parlavo di "struttua sportiva" non mi riferivo agli edifici  :-[

Utilizzare i campioni come metro di giudizio non ha senso: sono campioni e quindi  sono li perchè fuori dalla media!
Nel 2008 Gallinari, nato e cresciuto atleticamente in Italia, è stato la 6° scelta dell'NBA questo vuole forse dire che... .. le metodiche di allenamento italiane fossero migliori dei sistemi utilizzati dalla Stanford o della Georgetown?! non credo prorpio!



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Offline RAIS

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Re:la tecnica
« Reply #50 on: March 06, 2012, 14:53:57 pm »
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forse non mi spiego o non sai leggere, sai cosa vuol dire personalizzare, sai cosa vuol dire adattare l'arte ad ogni atleta?
base e fondamentali -> personalizzazione, adattamento alle caratteristiche
frose così è più chiaro

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Offline Paguro49

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Re:la tecnica
« Reply #51 on: March 06, 2012, 15:07:21 pm »
+1
Pietro Mennea aveva una tecnica, nella corsa, decisamente singolare, sicuramente lontanissima da un modello tecnico di perfezione stilistica, eppure il suo 19,72 sui 200, è rimasto inviolato per 17 anni a livello mondiale e olimpico, mentre in Europa ancora resiste.
Questo non significa nulla in termini assoluti, se non che Mennea era eccezionale, ma la struttura sportiva, didattica e metodologica Italiana, al limite, gli sono state da ostacolo nel confronto con altri paesi.
Occorre metodo e tecnica, occorre una base didattica che non obblighi ad avere 100 allenatori per 100 atleti, ma poi serve la lungimiranza e l'attenzione di capire con chi si ha a che fare, per tirarne fuori il meglio.
« Last Edit: March 06, 2012, 15:09:59 pm by PaguRonin »
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Offline Sen-no-sen

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Re:la tecnica
« Reply #52 on: March 06, 2012, 15:55:31 pm »
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forse non mi spiego o non sai leggere, sai cosa vuol dire personalizzare, sai cosa vuol dire adattare l'arte ad ogni atleta?

Non so leggere: ho uno che lo fa per me qui accanto, e un'altro che scrive... ..vuoi che ne cerco uno anche per l'educazione?!

Si è vero non ho ben capito cosa intendevi e per questo ti ho fatto delle domande!
tu hai preferito rispondere in modo scontroso invece che rispondere alle domande, ci riprovo (non sono delle provocazioni mi aiuterebbro davvero a capire..):
se ho un atleta che non riesce a padroneggiare perfettamente la tecnica base cosa faccio?!

Qui invece un paragone uno sport in cui "primeggiamo" (il judo) tra l'italia e la francia:
campionati nazionali a squadre 3° classificati
Italia
JUDO PRENESTE CASTELLO:
D'ANGELO GREIVIN
POUSSIN ROMAIN
COSTANT BENJAMIN
PARISI JEREMY
MENALE VALERIO
Nessuno atleta di rilevanza internazionale e con due prestiti dalla seconda divisione francese

C.R.S. AKIYAMA A.S.D.:
PIRAS MATTEO (5° agli europei U17)
BASILE FABIO (3° ai mondiali U20, numerosi piazzamenti in tornei europei U17)
RUBECA DARIO
TOSOLINI ERMES
CAROLLO MASSIMILIANO (2° europeo U17, 2°Europeo U23,  numerosi piazzamenti in tornei europei U20)
HILDEBRAND ARON (ottimo prestito della bundesliga)
FREY KARL (ottimo prestito della bundesliga)

Francia
NICE JUDO
HILL Fabien
BLANC Arnaud (1° world cup tallin)
PETTITI Matthieu
STIEGELMANN Frédéric (numerosi piazzamneti in WC, GS, GP)
CARRIERE Renaud
URANI Florent (3° mondiali U20, 2° Europei U20)

OLYMPIC JUDO NICE
MILOUS Sofiane (1° Europei, 2°Europei a squadre, n°8 al mondo)
OTTAVIANI Julien (3° Europei U23)
BESNARD Christophe (3° Europei U23)
ALLARDON Jonathan (2° Europei U20)
PIETRI Loic (1° Europei U20, 2° Europei a squadre, 1° Mondiali U20, n°28 al mondo)
BOUSSIRON Vincent
GIRARD Neddy
SINSOU Thomas (2° Europei U23)
WOLSKA Roman (numerosi piazzamneti in WC, GS, GP)
ASPATURIAN Arthur






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Offline etciù-ryu (raffreddato!!)

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Re:la tecnica
« Reply #53 on: March 06, 2012, 15:58:03 pm »
0
Non so leggere: ho uno che lo fa per me qui accanto, e un'altro che scrive... ..vuoi che ne cerco uno anche per l'educazione?!


eccezionale questa!!!  ;D ;D

p.s. ma il dubbio che cina, america e russia primeggino anche perchè sono tanti?
« Last Edit: March 06, 2012, 16:00:00 pm by uechi-ryu »

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Re:la tecnica
« Reply #54 on: March 06, 2012, 23:10:34 pm »
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Va beh ragazzi, ma immaginate se con un programma organico e ben strutturato cosa potrebbe raggiungere lo sport italiano.

Ma... non parlavamo di tecnica?
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
Sii impavido e retto, cossichè Dio possa amarti.
Dì sempre il vero, anche se ti conduce alla morte.
Salvaguardia gli indifesi e non fare torti.
E' il tuo giuramento!
(schiaffo)
E questo, affinchè te ne ricordi!
Sorga un cavaliere.

Cit - Le Crociate (Kingdom Of Heaven)


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Offline RAIS

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Re:la tecnica
« Reply #55 on: March 08, 2012, 09:03:08 am »
0
Non so leggere: ho uno che lo fa per me qui accanto, e un'altro che scrive... ..vuoi che ne cerco uno anche per l'educazione?!


eccezionale questa!!!  ;D ;D

p.s. ma il dubbio che cina, america e russia primeggino anche perchè sono tanti?

infatti

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Re:la tecnica
« Reply #56 on: March 17, 2012, 18:26:29 pm »
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meglio essere istintivamente tecnici....

Concordo in pieno.
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre