karate ha rei ni hajimaru

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muteki

karate ha rei ni hajimaru
« on: March 05, 2012, 16:48:27 pm »
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conosciamo di certo tutti il celebre motto. che ne pensate?

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Offline Luca Bagnoli

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #1 on: March 05, 2012, 17:21:10 pm »
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sarà qualcosa tipo " il karat einizia col saluto " ... non so cosa dovrei pensarne

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #2 on: March 05, 2012, 17:56:20 pm »
0
Da una veloce ricerca http://www.iogkf.it/articoli/tora%20kan/shoto.htm

Quote
1. Karate Do wa rei ni hajimari, rei ni owaru koto wo wasuruna.
Il Karate comincia e finisce col saluto; il Karate Do inizia con c ortesia e finisce con cortesia.

I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline SassoDiBosco

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #3 on: March 05, 2012, 17:59:12 pm »
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A me sembra una cosa corretta ...
But a smile never grins without tears to begin
For each kiss is a cry we all lost

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Offline Pallozoid

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #4 on: March 05, 2012, 18:04:08 pm »
+2
A mio avviso equivale al saluto che do quando entro in un posto,o alla stretta di mano tra 2 combattenti di mma,o al gesto d'inizio col bjj etc etc...


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Offline Dipper

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #5 on: March 05, 2012, 19:18:27 pm »
+4
Mi si permetta un sano self quote che un papiro del genere col piffero che lo riscrivo...

Spiego cosa significa il saluto per me (o meglio, come mi è stato insegnato).

All'inizio della lezione, quando si effettua il mokuso (si chiudono gli occhi e si rimane per qualche istante in silenzio) si cerca di sgomberare la mente da tutti i pensieri che devono restare fuori dall'allenamento. I problemi al lavoro, le tasche vuote, il battibecco con la ragazza... tutto in questi secondi viene lavato via.
Inchinandosi l'uno di fronte all'altro si mette come un segno: qui finisce la giornata con tutti i suoi cazzi e adesso inizia la lezione, ci si prepara a dare il massimo, tutto il resto rimane fuori dalla porta del dojo.

Utilità della cosa? A livello pratico nulla, non mi insegna a prendere a calci i cattivi. E' un esercizio mentale, ci si allena a trovare il proprio centro, cosa che all'inizo è difficilissima ai più ma che, ripetendo nel tempo il saluto, si acquisisce e se ne diventa capaci anche senza fare necessariamente il saluto stesso, con tutte le ripercussioni positive che questo comporta.

Alla fine, sempre col mokuso, dopo una lezione (si spera) intensa, si rifiata un attimo ed è il momento di ringraziare.
I ragazzi mandano un pensiero di ringraziamento ai genitori, che li mantengono e permettono loro di frequentare la lezione. Chi è religioso ringrazia la sua divinità. In ogni caso si è grati soprattuto verso se' stessi per essersi impegnati al massimo, e si è grati del fatto che si ha avuto la salute e la forza necessaria per affrontare una nuova lezione ed imparare qualcosa.
Secondo il mio sensei esprimere mentalmente la propria gratitudine ha un effetto molto potente sullo spirito e si nota che è abbastanza coerente con la spiritualità shinto-buddista.

Capisco che per qualcuno sia imbarazzante adottare un rituale di un'altra cultura, ma chi lo fa, di solito, vi si sente vicino.
Io per esempio trovo molto più imbarazzanti molti elementi della cultura nostrana... è questione di affinità.

Ma non basta sgomberare la testa senza tante cerimonie? Non secondo le teorie più accreditate, l'effetto sulla mente di qualunque pratica è più forte se coadiuvato dal movimento del corpo, perchè spirito, mente e corpo sono collegati, e l'effetto è ancora maggiore se sono gesti che non si ripetono quotidianamente (dunque si sta dicendo alla propria mente che adesso inizia qualcosa di speciale, suggellandolo con un gesto).

Ad ogni modo è chiaro che non c'è solo il sauto in ginocchio per ottenere tutta quanto scritto sopra, ma praticando una disciplina orientale trovo coerente che si utilizzi il metodo orientale. Non che altre tecniche di rilassamento o visualizzazione più occidentali siano meno efficienti.
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
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muteki

Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #6 on: March 05, 2012, 19:29:49 pm »
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rei non è solo saluto. significa anche rispetto e buone maniere. trovo sia un insegnamento molto valido al di là del tirare due pugni

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #7 on: March 05, 2012, 19:33:39 pm »
+3
Penso che il rispetto dovrebbe essere la base per ogni AM o sport in generale e in un certo senso lo do per scontato.
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Ethan

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #8 on: March 05, 2012, 19:36:36 pm »
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rei non è solo saluto. significa anche rispetto e buone maniere. trovo sia un insegnamento molto valido al di là del tirare due pugni

l'etichetta è presente in maniera più pregnante anche nelle pratiche più antiche del karate.
Dal canto mio,anche quando praticavo shotokan, preferivo il rispetto sostanziale alle tirate e molto spesso fuori luogo manifestazioni formali

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muteki

Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #9 on: March 05, 2012, 19:40:03 pm »
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infatti la massima non fa cenno a formalità alcuna. è proprio lì l'errore di interpretazione imho


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Offline Ethan

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #10 on: March 05, 2012, 19:48:20 pm »
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quello dell'interpretazione è il problema di tutte le am  ;)

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Offline Inu

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #11 on: March 05, 2012, 20:10:58 pm »
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Le buone maniere sono per definizione "formali", il rispetto invece, ci può essere sia quello formale che quello sostanziale, che a volte collimano.............e a volte no.
« Last Edit: March 05, 2012, 20:12:41 pm by L'Inutile »

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Offline Ethan

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #12 on: March 05, 2012, 20:31:10 pm »
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Il karate,tra le arti nipponiche,è probabilmente quella dove esiste un'etichetta più  ridotta all'osso.
Il rispetto invece, non è prerogativa di questa o quella cultura e anche le manifestazioni esterne sono dettate dal buon senso e non da altro.

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Offline Andy

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #13 on: March 05, 2012, 22:01:31 pm »
+1
Da ciò che ho visto, fare l'inchino in palestra non implica a prescindere che tu sia una persona educata fuori.
O ANCHE DENTRO.

Un po' come l'inno alle partite di calcio.
Che un calciatore lo canti a inizio partita, dubito fortemente significhi che sia un gran patriota.

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Offline FBSO

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Re:karate ha rei ni hajimaru
« Reply #14 on: March 05, 2012, 22:37:23 pm »
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Io penso che il rispetto non dipenda da un saluto.
Il rispetto è qualcosa che va oltre al saluto, che c' è, se c' è, prima e dopo il saluto.
Io ho del saluto una visione simile a quella di Ryujin, un gesto per avviare una predisposizione mentale che ti consenta di imparare e migliorarsi.
Ciò non toglie che la predisposizione mentale NON dipende dal saluto, non è che se fai il saluto allora sei pronto ad apprendere.
La predisposizione viene dalla volontà ed il saluto è solo un modo per dire "sono pronto" ma non è necessario farlo soprattutto se non si ha quella volontà di imparare.