Beh, i cinesi sono molto nazionalistici, quindi vi è una sorta di orgoglio nazionale molto propagandistico, sentito e unitario (noi cinesi siamo uniti, voi ce l'avete con noi ecc...), che è un atteggiamento di chiusura culturale, che è stato sempre predominante nella cultura cinese durante tutta la sua storia.
Vogliono recuperare rispetto a Giapponesi, Occidentali e Thailandesi, che sentono come dei "derivati" dalla loro tradizione. E allora propongono qualcosa di "alternativo", imparando da loro.
C'è poi da dire che ormai è anche vero che molti stili cinesi (tra cui ad es. l'Yiquan) si stanno riadattando per far combattere i propri atleti di Sanda, quindi in Cina non è raro vedere affiancati entrambi gli allenamenti per gli atleti agonisti. In sè non ci vedrei nulla di male, anzi potrebbe essere un modo per riavvicinare i giovani cinesi alle arti marziali, se si aggiungesse però questa precisazione e non le solite fanfaronate di "antichissimo Shaolin antico e puro, immutato nei secoli ecc..." che sanno troppo appunto di propaganda.