Diciamo che ho poco tempo ora come ora di stare sul Forum.
Io do solo punti di vista, non sono la Verità...
Comunque, gli esempi del video sono palesi di questa situazione attuale: nessuno sa un cavolo di niente, e quindi ci si rifà a tempi in cui "ci si ammazza davvero".
Le immagini di questo video, a modo suo fatto con grande onestà intellettuale, si rifanno alla comparazione di trattati rinascimentali (di cui io non ho alcuna conoscenza) e gli UNICI tre manuali militari sviluppati per lo US ARMY e US MARINES tra il 1998 ed il 2001 da CONSULENTI CIVILI, che hanno preso a man bassa da arti marziali di tutti i tipi, e sopratutto cose che erano SCONOSCIUTE negli Stati Uniti per far bella figura.
Tutti e tre i manuali sono acquistabili su
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per esempio questi manuali, nella trattazione dell'uso del bastone e del coltlelo, prendono acriticamente a man bassa dalle tecniche di Kali di Inosanto che era molto di moda al tempo negli USA.
Quindi, prima di dire che ci sono analogie tra le modern combatives e le tecniche di combattimento Rinascimentali, direi che bisogna capire in tempi recenti come sono arrivati a fare certe pubblicaizoni.
Vorrei far notare che nel Corpo dei Marines c'è entrato 3 anni fa il Brazillian Ju Jitsu, e ora fanno MMA, con consulenti di MMA campioni di queste discipline.
Quindi... tutto va " a mode". Specie nel corpo a corpo dove quello che conta è stazza e cattiveria, aldilà della tecnica.
Andava tanto bene quando si limitavano solo a far fare della sana boxe (ma fatta bene) ai soldati... Solo che quando c'era un rateo di KO troppo alto, hanno smesso... Quindi gli addestramenti di al corpo a corpo in Reparti seri, sono sempre condotti per ferire il meno possibile, altrimenti il soldato è indisponibile per il servizio causa traumi da addestramento. Il che non va bene per le assicurazioni dello Stato e per la operatività del Reparto stesso.
Una volta se ne fregavano (fino circa 30 anni fa) e si massacravano davvero di botte (ma di brutto) in addestramento, per alzare al massimo la soglia del dolore, ma soprattutto dell'aggressività. Se si facevano male, i soldati feriti erano i primi a voler restare in servizio, anche con le ossa rotte.
Adesso invece...