Visto che la mia tastiera ha le ragnatele, mi intrometto e dico la mia opinione. Potete uccidermi, ma prima finisco
Secondo me i kata shotokan servono (anche) per imparare a muoversi bene. Non mi riferisco solo agli spostamenti, ma anche i movimenti di braccia, busto, gambe...Per continuare l'esempio di Gedan barai, questa è un modo per muovere il braccio efficientemente, cioè sfruttando al meglio il proprio corpo (forza, peso, articolazioni...). Poi potrò applicare gedan barai per parare, colpire o farmi aria, in ogni caso ho imparato come sfruttare bene le mie risorse per descrivere un arco con il braccio (sto semplificando molto, eh!). In verità il kata è fatto di sequenze più complesse di gedan barai, ma lo scopo non cambia. Diciamo che il kata insegna delle "skill"
[1] che possiamo utilizzare come preferiamo; difatti per esempio ho sentito spesso karateka dire di aver usato questo o quel movimento nella vita quotidiana per scopi tutt'altro che marziali.
Se quello che ho detto fosse vero, automaticamente escludo che siano leve o proiezioni. Perché il kata mi insegna a esprimere al meglio le mie capacità cinetiche se sono libero, nel vuoto. E lo posso fare quando colpisco perché, in effetti, il mio corpo non ha vincoli, almeno fino al momento dell'impatto. Non lo posso fare quando sono avvinghiato all'avversario invece perché a questo punto dovrei imparare il modo migliore di muovermi
in funzione della persona che ho addosso.
Riassumendo: i kata insegnano a utilizzare al meglio il proprio corpo per fare certi movimenti codificati: questi movimenti posso usarli per colpire, parare, spostarmi. Ma non per leve/proiezioni perché non tengono conto dell'avversario che ci si presenta