mi basavo sul libro di federica guidi "il mestiere delle armi" che ho letto qualche mese fa', ben vengano dei chiarimenti anzi se ti va' di approfondire fai solo piacere ad un po' di gente.
per il video sono d'accordo che e' meglio degli altri, non serve postarlo due volte l'hai gia fatto tu, sia come inquadratura che qualita' dal punto di vista tecnico mi piace l'uso offensivo che fate dello scudo in generale per: spingere, sbilanciare, colpire, abbassare la guardia oltre che ovviamente proteggersi.
Come veniva detto, se non erro, nell'altro topic (quello sui gladiatori) spesso come associazione ci troviamo in contrasto con teorie assodate elaborate decenni fa a tavolino da storici che spesso non avevano sufficienti elementi per interpretare quel che traducevano. Molti storici moderni non svolgono delle ricerche in senso proprio ma si limitano a fare grandi opere di sintesi/traduzione di lavori arcui, perpetuando certi errori originali ormai molto vecchi e ampiamente affrontati.
Non sapevo che bastasse scrivere il link per allegare il video, ora lo so
La parola "scutum" contrariamente a "shield" ha una radice che indica il taglio\attacco, è un concetto diverso da quello medievale/germanico dello scudo, tipico degli antichi popoli italici. Ci sono molte raffigurazioni in cui si vede l'uso offensivo dello scudo.
Non sono pugile e non mi sono mai trovato all'angolo, ma tolta la disperazione della situazione il paragone calza abbastanza per quanto riguarda la limitazione dei movimenti; tuttavia non coglie la difficoltà di tenere una formazione e di combattere contro molti avversari assieme a dei compagni con cui collaborare.