Leggere da qua:
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11132.0Oggi c' è stata una rivoluzione!
Dopo il riscaldamento il maestro ci dice che ci deve parlare, ci deve parlare del combattimento del karate per come lo intende in questa palestra.
Ha criticato il point karate, ha sottolineato che noi non facciamo karate per fare punto ma per buttare giù l' avversario, un karate utile fuori, in strada.
Ha criticato i saltelli, ha criticato quegli atleti che dopo aver fatto punto voltano le spalle all' avversario. Ha detto che l' avversario è neutralizzato quando è a terra ed è innocuo non quando si fa punto, vorrei essere io contro quelli che fanno questo tipo di karate sportivo.
Ci ha spiegato che dobbiamo iniziare a fare un karate non collaborativo, a contatto pieno e a combattimento continuato. Ha parlato bene della Boxe e della Muay Thai come esempi da seguire per il combattimento non collaborativo ecc.
Dopo aver detto ciò abbiamo iniziato a usare dei colpitori (Sì! Avete capito bene! Colpitori veri!) per allenare il gyako tsuki e kizami zuki.
Poi abbiamo allenato queste due tecniche contro un nostro avversario, il kizami tsuki verso la mano all' altezza della faccia dell' avversario e il gyako tsuki nell' addome dell' avversario. Non pugni da point karate ma pugni che fanno male.
Infine abbiamo utilizzato queste due tecniche in un combattimento libero, contatto pieno (moderato) e in un contesto non collaborativo.
E' stata una rivoluzione positiva? Certo!
I difetti? Ancora non si può tirare al volto o colpire con una potenza sostenuta ma forse perchè sono nel corso da arancioni-verdi in giù.
Ha detto che il nostro karate deve essere simile a quello del film "Kuro Obi" non come quello dei nostri giorni.
Non so se il film che intende sia quello del primo o del secondo video.
black belt kuro obiKuro-Obi (black Belt) 1