sostanzialmente, non lo capisco neanch'io. magari imponi il caschetto come ai pugili dilettanti, continui ad obbligare il caricamento dei mawashi frontale, continui a vietare i colpi a mano aperta e chiedi la visita neurologica. tanto, anche per fare le gare di kata è richiesta la visita medica completa e l'esame delle urine.
dal mio punto di vista il nostro regolamento è fortemente limitante.
oddio, per me va pure bene... eviti di andare il lunedì in ufficio con la faccia livida, ma inserire il contatto pieno (con le dovute precauzioni) mi sembra la via per non perdere terreno.
pensa che domenica scorsa al torneo nazionale di Barletta i nostri hanno dovuto gareggiare nella kick perchè non si erano formate le categorie per il kumite. questo significa che molti ragazzi (anche quelli che continuano a fare karate) preferiscono poi gareggiare nel semi o nel light, se non addirittura nel full.
a questo punto, perchè non dovremmo introdurre un combattimento più pesante e evitare di continuare a perdere atleti?
Considerazioni random, aumentare il contatto sarebbe cosa giusta o meglio mettersi d'accordo su quale sia il limite sarebbe anche l'ora, visto che vale la regola: arbitro che vai regola che trovi, io ho sempre usato il buon vecchio sistema empirico, affondo senza lasciare visibili che si traduce in forte al corpo e di appoggiare al viso.
Ma il problema dell'oscurità del regolamento non è il toccare più o meno forte ma il fatto che nel kumitè sportivo non si premia il tocco ma la perfezione tecnica ( catene cinetiche, concentrazione, kiai, rientro, centratura mentale ecc) che è poi quello che ci differenza dal semi contact ( che a me non piace) e che paga in buona sostanza anche in altri ambiti.
Sarebbe anche opportuno che mettendo più protezioni ( penso ad un caschetto insieme al corpetto leggero che già si usa non ai guantoni che snaturerebbero troppe cose) e togliendo il punto stop non si arrivi ad una brutta kick boxing o ad un brutto taekwondo olimpico, alla fine il marchio di fabbrica del karate sportivo, che come si vede negli altri topic paga anche in atri contesti MMAistici, è lo studio della lunga distanza e non vorrei vedere atleti di karate andare a scambiare da distanza corta brutti ganci e brutti montanti perchè tanto hanno le protezioni e l'arbitro non li ferma ma conteggia solamente.
In sostanza per me la strada è un regolamento chiaro ( non me ne importa se più o meno permissivo, per come la vedo io a me starebbe bene anche di vietare qualsiasi contatto alla testa e mettere il contatto pieno al corpo) senza snaturare quello che si fa nel karate a lunga distanza.
Due domande:
1) a che ne sapevo io il caricamento frontale, almeno in fijlkam, non è mai stato imposto, ma è stato una necessità per avere più imprevedibilità nei colpi di piede
2)il fatto che non si siano formate le categorie per il kumitè, a me, oltre che ad un disamoramento della pratica per via del regolamento ( che ci sta sia ben inteso), mi pare anche una conseguenza della estrema frammentazione federale, notiamo anche che a livello di sport, avere tante federazioni che usano, su per giù lo stesso regolamento ( perchè alla fine questo è) è una cosa senza senso, ok portare avanti karate diversi in palestra e negli stage, ma se poi in gara tutti fanno più o meno le stesse cose che senso ha separarsi?