In realtà una sola considerazione e la faccio partendo dal movimento base della capoeira: la ginga.
Il movimento scomposto in 2 tempi della gif, che si vede in molta capoeira, va bene in fase di apprendimento, ma in combattimento o in una roda veloce questo movimento deve avvenire in un'unica fase.
Nella gif si vede spostare una gamba avanti e
dopo l'altra indietro. Per quanto possa essere velocizzato questo movimento sarà sempre meno veloce che eseguirlo in un
unico movimento cioè spostando la gamba avanti e contemporaneamente la gamba dietro e contemporaneamente un braccio sotto la linea degli occhi e contemporaneamente l'altro verso il basso.
Bisogna quasi "volare" da una parte all'altra e per far questo l'unico modo è guidare il movimento con il tronco. Non ci sono passi. Deve essere un unico movimento dove la periferia, braccia e gambe, godono dell'inerzia motoria data dalla torsione del tronco (forza dall'addome) e dal movimento delle anche (anche queste comunque godono dell'inerzia). Da fermi bisogna imparare ad arrivare in posizione con un unico gesto tecnico. A un ulteriore livello il tronco dovrà essere sempre in contro-torsione rispetto la direzione degli arti periferici in modo da avere il corpo sempre caricato come una molla per la tecnica successiva. La contro-torsione provoca la chiusura del tronco e la successiva apertura nell'esecuzione della tecnica.
Un esempio di perfetto unico movimento è il video di Ryu Narushima (
https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=11247.60) che spiegava il calcio e lo faceva con un unico movimento di posizionamento che, come ho scritto, sarebbe stato perfetto anche per la capoeira.
Il farlo lentamente, e si può e di deve saper fare, è diverso dal farlo scomposto. La
lentezza controllata quando è tale dà la netta sensazione di leggerezza del corpo. Altro aspetto fondamentale.