paura? non capisco.. diciamo che io credo di avere altre info sul modo in cui a volte va lo sparring di gelo e magari il suo compagno era in 'regolazione di conti'.. pura ipotesi eh sia chiaro ma IMHO plausibile
E' giusto che tu vedi la questione come ti pare, soprattutto alla luce del fatto che mi sono preso un sacco ed una sporta di mazzate per puro sfizio di vendicarmi ed ucciderlo subito dopo con un gancio secco da far tremare l'intera palestra? O semplicemente, vedendo il pericolo, ho pensato "Wao, è l'occasione giusta per ammazzare qualcuno?"
E dimmi, se proprio volevo vendicarmi di qualcosa, non era più facile che gli piantassi un gancio corto al plesso solare durante uno scambio? O magari affondare un mae geri (calcio frontale) al petto e farlo volare fuori? Oppure aspettare che andassimo a terra e tirargli una leva di botta?
Ma è giusto, è più facile portare le persone oltre il proprio limite e poi approfittarne, rischiando le penne in uno scambio furioso... Lo sfizio c'è, il movente anche.... Quello che mi manca è la connessione al perchè.
Comunque, se è questo che vuoi sentirti dire, per me non c'è problema... Tanto alla fine non mi crederesti comunque per cui:
Ragazzi, visto che Giorgia(Zia Illusa) insiste, confesso:
Sono stato così folle da portare alla follia il mio amico, rischiando la pelle solo per sfizio personale. Ho rischiato di farmi uccidere per sfizio personale e i colpi che gli ho tirato erano in chiaro riferimento alla mia volontà omicida e dovevano appianare divergenze inesistenti che tutti vedono tranne il sottoscritto.
Confesso anche che voglio uccidere tutti in palestra, perchè ogni saluto che mi rivolgono è un'offesa alla mia somma intelligenza. E ogni volta che mi mettono a segno una tecnica, voglio ucciderli perchè io sono il migliore e loro non si devono permettere di farmi questi affronti.
Così va bene?
Ora, visto che ho confessato e mi sono fatto processare, possiamo tornare in tema?
Bene, allora, come ho già detto ho agito in buona fede e non avevo intenzione di far male a nessuno. Come ti ho già spiegato, in quella situazione, il mio cervello ha registrato il pericolo ed ha agito di conseguenza.
Secondo te, cosa dovevo fare, farmi massacrare?
Il mio impulso è stato di difendermi nel modo che il mio cervello reputasse più efficace e, come è stato detto, il necessario è che nessuno si sia fatto male.
Comunque, tranquilla, la prossima volta che capita, faccio un omicidio, così a posto di cercare di discutere di questo problema con tutti, lo discuterete dalle testate giornalistiche.