Quello che voglio dire è, posto che ribadisco il mio amore per il Karate, che se tutti quanti, ma proprio tutti, potessimo semplicemente dire "faccio Karate" senza distinguo di stile, federazione, scuola, regolamento, caposcuola eccetera, penso che lo spazio per moltissimi dei dubbi che attanagliano tanto i Karateka quanto gli esterni, svanirebbe nel nulla.
Mentre oggi siamo li, volenti o nolenti, a praticare la tal cosa, che però ha centinala di prodotti concorrenti, lasciando in chi ragiona, almeno la curiosità di capire se altrove si fa meglio o meno.