se il problema è metodologico, allora come si potrebbe migliorare il karate senza stravolgere la pratica?
Intanto scindendo quello che è karate ( che però manco voi sapete che è) da quelli che sono gli esercizi del karate, MA, e qui c'è l'inghippo, voi affermate che fare karate significa fare kata, kihon e kumitè cioè confondete pesantemente la disciplina con gli esercizi della disciplina stessa, purtroppo per migliorare nelle arti marziali si usa l'allenamento e se si vuole evolvere bisogna migliorare o cambiare tipo di allenamento MA nel karate l'allenamento coincide con il karate e quindi si arriva all'assurdo che se si cambia allenamento, per migliorare nel karate, automaticamente non si fa più karate ( sempre secondo quelli che sostengono che il karate coincide con le 3 K), niente da fare siete stati fottuti allegramente dal pensiero conservatore orientale, complimenti.
P.S. dal 40 in cui più o meno sono stati codificati gli stili si sa quello che funziona e come funziona nessuno venga a parlare di fantasiosi metodi per combinare le cose inutili con le cose utili perchè quando si mischia una cosa utile con una inutile, non è l'inutile che diventa utile ma è l'utile che diventa un pò meno utile.
non esageriamo adesso.
che kata, kihon e kumite siano e debbano essere un mezzo mi pare chiaro e nessuno, mi pare, ha mai detto il contrario.
che poi il karate, nell'ottica del karateka, per essere karate (provo anche io a farti girare un po la testa
) debba contenere le 3k è un fatto, ribadisco, nell'ottica del praticante di karate. io peraltro sono uno di quelli che ritiene giusto che sia così perchè amo questo tipo di approccio, mettiamola in questo modo...
secondo me "l'errore" se così si può dire, nasce quando si da troppo spazio a pratiche che ne richiederebbero meno e viceversa
aggiungo pure che di gente che pratica karate e mena come fabbri ho avuto modo di conoscerla...se poi c'è sicuramente qualche cristianoc he sarebbe in grado di dargliele, mi pare anche scontato.
volgio solo dire che potenzialemnte se ben allenati il karate ha da dire la sua