Breve storia del Krav Maga

Un breve video in cui Imi espone le sue idee sulla lotta a terra...

GRANDMASTER HAIM GIDON - IMI LICHTENFLED SPEAKS ABOUT GROUND FIGHTING

Il primo l'ho trovato pure io interessante

Un breve video in cui Imi espone le sue idee sulla lotta a terra...

GRANDMASTER HAIM GIDON - IMI LICHTENFLED SPEAKS ABOUT GROUND FIGHTING

Pionieristico. e rivelatore.

Ma non ho capito esattamente dove sono...
E' un corso israeliano di Ju Jitsu..?

No, teoricamente è la scuola di Haim Gidon, uno dei suoi primi allievi anziani e uno, dopo il fallimentare incontro di Lichtenfeld con Moni, dei primi a introdurre un embrione di lavoro al suolo.

dopo il fallimentare incontro di Lichtenfeld con Moni

 

Ti mancava 'sta voce eh?
E' una delle cose che ha dato vita a una marea di equivoci in passato di cui forse ancora c'è traccia nel web.
Per farla breve, Lichtenfeld ammirava Kano e, anche per motivi politici, cercò all'inizio della fase più moderna del KM l'appoggio della federazione israeliana di judo; uno dei pezzi grossi della federazione era Joseph Lev, incidentalmente il primo maestro e mentore di Moni che già al tempo aveva cominciato a insegnare l'embrione del CKM, che spesso si allenò con Imi e che un bel giorno decise di fare incontrare i due per fare in modo che Moni potesse esporre le sue idee a Lichtenfeld.
L'incontro avvenne ma, vuoi per le capocce, vuoi per la differenza di età, vuoi quel che ti pare, i due non trovarono un punto di incontro e ognuno seguì la sua strada...
Lev, tra l'altro autore di un rinomato libro sul judo per i disabili, è il signore di inizio video..
History Testimonial of COMMANDO KRAV MAGA (CKM)

Si, mi mancava. Sai che sono abbastanza a digiuno di gossip marziali non italici 

Ehy, ma quindi si può dire che:
KM : JJBianchi = CKM : Judo
 

No...perchè il judo è la versione frocia del jujitsu...

Ti mancava 'sta voce eh?
E' una delle cose che ha dato vita a una marea di equivoci in passato di cui forse ancora c'è traccia nel web.
Per farla breve, Lichtenfeld ammirava Kano e, anche per motivi politici, cercò all'inizio della fase più moderna del KM l'appoggio della federazione israeliana di judo; uno dei pezzi grossi della federazione era Joseph Lev, incidentalmente il primo maestro e mentore di Moni che già al tempo aveva cominciato a insegnare l'embrione del CKM, che spesso si allenò con Imi e che un bel giorno decise di fare incontrare i due per fare in modo che Moni potesse esporre le sue idee a Lichtenfeld.
L'incontro avvenne ma, vuoi per le capocce, vuoi per la differenza di età, vuoi quel che ti pare, i due non trovarono un punto di incontro e ognuno seguì la sua strada...
Lev, tra l'altro autore di un rinomato libro sul judo per i disabili, è il signore di inizio video..
History Testimonial of COMMANDO KRAV MAGA (CKM)

Resoconto molto interessante.
Tra l'altro mi chiedevo da qualche tempo, ma non sapevo se porre la mia domanda qui o nell'altro topic, se tali distinzioni tra Krav Maga e Israeli Ju Jitsu (in questo caso col Judo, essendo sport olimpico, forse la differenza è più chiara) erano avvertite in maniera netta in Israele dai vari praticanti, oppure si considerassero tutti membri di una grande famiglia.
Com'era stata impostata da Imi questa relazione, a parte la ricerca della federazione Israeliana di Judo? Nel caso del CKM i legami mi sembrano più chiari per via della formazione di Moni. 

Appena ho un attimo...

Allora...il discorso si può fare sotto più punti...
A livello pratico, pur con alcuni ovvi aggiustamenti, le arti marziali israeliane sono tutte assolutamente collegate alla realtà del paese, motivo per cui fra tutti i praticanti c'è sicuramente un grande rispetto e soprattutto la consapevolezza di non voler fare cose che in qualche modo possano macchiare la fama dei sistemi israeliani.
A livello ideale, c'è un certo orgoglio di popolo per cui chiunque faccia le cose in una certa maniera (ed è nella norma visto che nessuno vuol farsi parlare male dietro) portando lustro al paese vada cmq rispettato.
C'è infine un elemento umano, dove un pò fanno come noi con simpatie e antipatie, più o meno dichiarate...ma anche lì, io so per certo di tanta gente che ad esempio ce l'ha per certi versi con Moni (il quale nn parla male di nessuno) ma tutti gli istruttori israeliani con cui sono andato ad allenarmi nn mi hanno mai trattato male, anzi...
A livello tecnico le somiglianze sono note ed evidenti...le diversità di visioni sono in molti casi appianabili e i praticanti di jujitsu israeliano, cmq già molto più avanti rispetto a cugini mediterranei, sanno che al dunque o per certi casi i fronzoli li lasciano a casa.

Allora...il discorso si può fare sotto più punti...
A livello pratico, pur con alcuni ovvi aggiustamenti, le arti marziali israeliane sono tutte assolutamente collegate alla realtà del paese, motivo per cui fra tutti i praticanti c'è sicuramente un grande rispetto e soprattutto la consapevolezza di non voler fare cose che in qualche modo possano macchiare la fama dei sistemi israeliani.
A livello ideale, c'è un certo orgoglio di popolo per cui chiunque faccia le cose in una certa maniera (ed è nella norma visto che nessuno vuol farsi parlare male dietro) portando lustro al paese vada cmq rispettato.
C'è infine un elemento umano, dove un pò fanno come noi con simpatie e antipatie, più o meno dichiarate...ma anche lì, io so per certo di tanta gente che ad esempio ce l'ha per certi versi con Moni (il quale nn parla male di nessuno) ma tutti gli istruttori israeliani con cui sono andato ad allenarmi nn mi hanno mai trattato male, anzi...
A livello tecnico le somiglianze sono note ed evidenti...le diversità di visioni sono in molti casi appianabili e i praticanti di jujitsu israeliano, cmq già molto più avanti rispetto a cugini mediterranei, sanno che al dunque o per certi casi i fronzoli li lasciano a casa.

Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia articolato il discorso sotto diversi  livelli o punti di vista. Non avevo contato il fattore "orgoglio di popolo o nazionale", ma è pienamente comprensibile nel contesto del paese.[1]
Ti ringrazio Spartan per la dettagliata spiegazione! +1

1.	OT: In effetti persino negli stili "interni", pur non essendo sistemi propriamente israeliani, ho notato un maggiore atteggiamento pratico e meno fronzoli nelle applicazioni da parte di scuole israeliane...

Ma sai è un paese in cui per storia e cultura nn amano raccontarsi e raccontare cazzate...
Per loro vale ancora molto l'elemento "marziale" e nn quello di "arte" per cui sono quasi obbligati ad essere in un certo modo.
Il KM che è la punta dell'iceberg e la creme de la creme nn ha cmq spocchia verso i cugini.