Eccomi che torno...
Infatti se uno vuole progredire in cinture, titoli e gradi deve obbligatoriamente passare attraverso esami in cui dimostra di conoscere e padroneggiare forme sempre più complesse, che può replicare correttamente solo sotto la guida di qualcuno che già le conosce, e la cui approvazione passa comunque attraverso un giudizio arbitrario di chi ha già raggiunto gradini più alti. In pratica puoi anche studiare su youtube come un matto e replicare le forme, oppure essere fisicamente preparatissimo e crearne di tue, od allenarti con altri al di fuori della palestra/dojo, ma se il Maestro preposto al giudizio decide che hai frequentato poco i suoi corsi o i suoi stages, o che ha respirato troppo forte, o che il tuo piede non era sufficientemente radicato, o che i tempi di esecuzione non erano corretti non passi... in pratica decide lui.
Questo è un punto veramente importantissimo ed è quello che, di tutto il ragionamento sensato, ha contribuito di più ad aderire alla tua ipotesi.
E' proprio vero che, comunque si faccia una forma, poichè proprio così indeterminata nei fini e nei contenuti, alla fine la qualità è sempre negli occhi di chi la giudica. Con lo stesso movimento per qualcuno sarai troppo rigido, per qualcun altro senza kime, per qualcun altro ancora troppo alto, o troppo basso,
senza spirito...
Ho di conseguenza visto anche validi picchiatori essere bocciati a esami importanti laddove dei completi disabili motori prendevano il sandan
Molto interessante che esami (formalizzati e istituzionalizzati, ma anche no, come l'esempio dei cinesi di cui sopra) e forme concorrono a questa struttura di gestione del potere.
Da qui nascono poi le interminabili discussioni inutili su forum e social network sulle forme più antiche, più nuove, com'è, come non è, e il salto di Unsu, e Kanku contro Kushanku... per non parlare di kata più "mistici" e ancestrali come Sanchin o Tekki, in una babele di discussioni che
non possono avere fine e sono, fondamentalmente, una gran perdita di tempo
Riguardo al tempo, il prezioso tempo di noi dopolavoristi... io sono uno di quelli che rimpiangono fortemente le ore spese in forme, ma al di la' di essere un combattente / marzialista / ammazzacristiani, proprio per quanto ho sofferto per la mia mera forma fisica, la buzza che non scendeva... quando in due settimane (due settimane!!) di allenamento ottimizzato, ormai più verso i 40 che i 30, vedo miglioramenti mai nemmeno sognati quando ne avevo 25.