Un pò come il Coach della Pellegrini, che siccome ha preparato la Pellegrini, la quale ha vinto tutto il vincibile distruggendo qualsiasi record, si presume abbia il metodo universale di approccio all'agonismo natatorio, quindi gli mandiamo 100 ragazze da far diventare fenomeni del nuoto.
Il risultato saranno 100 ragazze deluse, perchè se esiste una differenza fra il "corso per tutti" e il "preparatore personale" una ragione ci sarà.
Se però il Coach vuole diffondere un metodo/cultura del nuoto agonistico, sulla base di quanto fatto con la Pellegrini, in modo da poterlo diffondere a centinaia di praticanti/agonisti, dovrà elaborare un sistema che gli consenta di dire a tutti quelle stesse cose, ovviando al problema di non poter dedicare a ognuna lo stesso tempo/attenzione/qualità, ma senza perdere per strada i pezzi del metodo.
Il risultato quantitativo è salvo, il metodo, se adottato individualmente e con cognizione pure, la qualità generale è ovviamente più bassa, perchè 100 medaglie d'oro olimpiche nella stessa disciplina non le vediamo nemmeno su Topolino.
L'esplosione numerica dei Kata (parlo dello Shotokan ma immagino valga per tutti) coincide con il lavoro di Gigo Funakoshi, che fa da preludio alla nascita della JKA, voluta proprio per massificare la disciplina, partendo dalle università.