Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.

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Offline Shurei-Kan

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #90 on: March 28, 2012, 14:01:32 pm »
0
a cosa servono le forme?

a creare tread infiniti sui forum! :D

 XD XD XD

 ;) ;) ;)

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Offline Saburo Sakai

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #91 on: March 28, 2012, 14:56:42 pm »
+1
Forse il mio punto di vista è condizionato dall'ambiente in cui sono nato, cresciuto e vivo... senza alcun rimpianto o delusione.
Magari illustrarlo per un attimo aiuterà anche i miei detrattori a capire meglio alcune mie considerazioni.

Nella mia città, se appartieni ad una Contrada, la ritualità (la forma) è inscindibile dalla sostanza. Sempre, da quando nasci a quando tiri le cuoia. Scandisce il ritmo della vita per tutto l'anno. Da secoli.

E l'utilità non è immediata, perché alla fine andarsene in giro per intere giornate in foggia medioevale nel 2012 è piuttosto scomodo... molto meglio jeans e maglietta. E l'utilità non sta nemmeno nel farlo per i turisti, perché se potessimo li terremmo ben volentieri fuori dalle nostre beghe e dai nostri rituali dato che al senese medio portano più fastidio che soldi.

E allora a cosa serve ? Serve a dare un senso a quello che si fa, perché lo facevano i nostri avi e lo faranno i nostri figli. Serve perché ci fa capire chi siamo, perché ci coalizza, perché ci distingue, perché ci da uno scopo.

Serve perché si fa così, e basta.

Chi non capisce o gli va stretto si allontana, ma per uno che si allontana ce ne sono 100 (e non sempre è un bene) che rimangono affascinati, si entusiasmano e partecipano.

Roba stantìa, le Contrade e il Palio, molti dall'esterno le guardano con sprezzo e con superiorità... nel 2000... ancora con 'sta roba del Medioevo, ma non si accorgono che il mondo cambia?.

Poi, un giorno arriva la crisi, i valori si perdono, il tessuto sociale si sfalda, le famiglie vanno in difficoltà, gli anziani non sanno a chi rivolgersi per i servizi, il territorio rischia di essere invaso da elementi estranei e talvolta poco raccomandabili... ed ecco che queste istituzioni obsolete e vetuste tornano all'avanguardia perché risolvono, con ciò che hanno conservato contro ogni logica, problemi che sembrano attualissimi ma che forse sono solo ciclici... con le loro forme, le loro tradizioni, la loro forza, la loro identità, la loro storia costruita per esperienze di prove ed errori, così lontane dalla razionalità e dalla "scienza", dove la religiosità popolare e la superstizione vanno di pari passo con gli smartphone, hanno più di molte altre realtà gli anticorpi ai problemi... e tutti a prenderle a modello (anche in altre parti d'Italia) per cercare di ritrovare ciò che hanno perso perché non andava più di moda.

Cosa c'entra con le forme e con il Karate ? Pensateci un po' e vedete voi.

Obsoleti ? Di sicuro. Ma all'avanguardia.  :D
« Last Edit: March 28, 2012, 15:10:27 pm by Don Bastiano »
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Wa No Seishin

Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #92 on: March 28, 2012, 15:03:26 pm »
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Le tradizioni sono importanti. :thsit:

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #93 on: March 28, 2012, 16:39:56 pm »
+1
Forse il mio punto di vista è condizionato dall'ambiente in cui sono nato, cresciuto e vivo... senza alcun rimpianto o delusione.
Magari illustrarlo per un attimo aiuterà anche i miei detrattori a capire meglio alcune mie considerazioni.

Nella mia città, se appartieni ad una Contrada, la ritualità (la forma) è inscindibile dalla sostanza. Sempre, da quando nasci a quando tiri le cuoia. Scandisce il ritmo della vita per tutto l'anno. Da secoli.

E l'utilità non è immediata, perché alla fine andarsene in giro per intere giornate in foggia medioevale nel 2012 è piuttosto scomodo... molto meglio jeans e maglietta. E l'utilità non sta nemmeno nel farlo per i turisti, perché se potessimo li terremmo ben volentieri fuori dalle nostre beghe e dai nostri rituali dato che al senese medio portano più fastidio che soldi.

E allora a cosa serve ? Serve a dare un senso a quello che si fa, perché lo facevano i nostri avi e lo faranno i nostri figli. Serve perché ci fa capire chi siamo, perché ci coalizza, perché ci distingue, perché ci da uno scopo.

Serve perché si fa così, e basta.

Chi non capisce o gli va stretto si allontana, ma per uno che si allontana ce ne sono 100 (e non sempre è un bene) che rimangono affascinati, si entusiasmano e partecipano.

Roba stantìa, le Contrade e il Palio, molti dall'esterno le guardano con sprezzo e con superiorità... nel 2000... ancora con 'sta roba del Medioevo, ma non si accorgono che il mondo cambia?.

Poi, un giorno arriva la crisi, i valori si perdono, il tessuto sociale si sfalda, le famiglie vanno in difficoltà, gli anziani non sanno a chi rivolgersi per i servizi, il territorio rischia di essere invaso da elementi estranei e talvolta poco raccomandabili... ed ecco che queste istituzioni obsolete e vetuste tornano all'avanguardia perché risolvono, con ciò che hanno conservato contro ogni logica, problemi che sembrano attualissimi ma che forse sono solo ciclici... con le loro forme, le loro tradizioni, la loro forza, la loro identità, la loro storia costruita per esperienze di prove ed errori, così lontane dalla razionalità e dalla "scienza", dove la religiosità popolare e la superstizione vanno di pari passo con gli smartphone, hanno più di molte altre realtà gli anticorpi ai problemi... e tutti a prenderle a modello (anche in altre parti d'Italia) per cercare di ritrovare ciò che hanno perso perché non andava più di moda.

Cosa c'entra con le forme e con il Karate ? Pensateci un po' e vedete voi.

Obsoleti ? Di sicuro. Ma all'avanguardia.  :D

Unisce i praticanti di una palestra o di una federazione e questo è un bene, ma separa dal resto della comunità marziale che potrebbe insegnare moltissimo e questo è un male spesso ben peggiore  perchè crea gruppi isolati e che vogliono rimanere isolati e ne parlo a buon partito perchè ancora mi ricordo di come, una persona non troppo intelligente in palestra,  non voleva che le persone del gruppo che avrebbe fatto lezione dopo di noi guardassero i nostri allenamenti perchè non facevano parte del nostro gruppo, ovviamente dovevo contenere le risate ogni volta che faceva questi discorsi ultra-conservatori.

So che ovviamente non intendevi questi estremismi in quello che hai scritto, MA spesso le persone si lasciano andare agli estremismi molto facilmente perdendo il senso del reale.


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Offline Saburo Sakai

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #94 on: March 28, 2012, 16:44:31 pm »
0
Codesto è un punto delicato sì. Ma ogni strada ha i suoi rischi che vanno saputi gestire.

Per quello che ho imparato io chiudersi a prescindere è un male, ma aprirsi sempre senza i dovuti "anticorpi" è ugulamente dannoso.

La tradizione, la forma, la ritualità servono anche da filtro per saper prendere quanto di buon c'è all'esterno e ricondurlo ad arricchire il patrimonio della tradizione stessa. 
Lo spirito viene prima della tecnica.


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Offline Moai

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #95 on: March 28, 2012, 16:44:41 pm »
+1
Saburo, forse te lo avevo già raccontato, ma con me sfondi una porta aperta, perchè da quando ho 10 anni sono stato "adottato" dal Siena e dal suo Palio, avendo amici di famiglia Senesi...
da allora ogni anno sono venuto da voi innamorato di tutta quell'atmosfera e tradizione che, lo so bene, anche dopo anni potrò solo capire e assaporare da lontano perchè per voi è qualcosa di viscerale ed atavico :)

io amo e ho sempre amato il Palio e ne sono uno strenue difensore anche alle critiche agguerrite...

il palio vive di per sè e, hai ragione, per capirlo lo devi vivere...

però...secondo me il punto di vista da cui si parte qui è diverso.

se parliamo di tradizione, rievocazione storica, sentimenti ecc nessuno può criticare o dare giudizi di sorta...se però discutiamo sul fatto che il miglior modo di cavalcare o competere sia il Palio di Siena allora le cose cambiano... :)

e lo stesso per il karate: se parliamo da un punto di vista storico, culturale nulla da dire...ma se discutiamo nel merito tecnico e di confronto, piuttosto che di applicazione siamo su tutt'altro campo...


inoltre il Palio è tradizione antica che viene perpetuata da secoli ma che ha dovuto comunque adattarsi in qualche modo al cambio dei tempi (penso alla diversità di percorso, l'incolumità di cavalli e fantini ecc) ...a maggior ragione lo dovrebbe fare un'arte che si definisce di combattimento e che, in verità, la tradizione l'ha "inventata" solo di recente...

riesco a spiegarmi?
L'intelligenza illumina, la stupiditá abbaglia

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Offline Saburo Sakai

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #96 on: March 28, 2012, 16:47:21 pm »
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Ti spieghi benissimo, ma credo che sosteniamo le stesse cose. ;)

Sul "miglior modo di competere" mi chiedo semmai ... esiste ? Od è funzionale agli scopi ed al contesto ?

Tra parentesi, quando e se passi da Siena contattamiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.  :sur:
« Last Edit: March 28, 2012, 16:49:04 pm by Don Bastiano »
Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline Saburo Sakai

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #97 on: March 28, 2012, 16:54:08 pm »
+1
inoltre il Palio è tradizione antica che viene perpetuata da secoli ma che ha dovuto comunque adattarsi in qualche modo al cambio dei tempi (penso alla diversità di percorso, l'incolumità di cavalli e fantini ecc) ...a maggior ragione lo dovrebbe fare un'arte che si definisce di combattimento e che, in verità, la tradizione l'ha "inventata" solo di recente...

riesco a spiegarmi?

Infatti sostengo che la vera tradizione è quella che ha i filtri per adeguarsi e rimanere al passo coi tempi senza snaturarsi, sennò muore.  :sur:

Il Karate non deve avere le stesse caratteristiche ?
Per quello che vedo io le ha tutte...  :P

Lo spirito viene prima della tecnica.

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #98 on: March 28, 2012, 17:01:36 pm »
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Codesto è un punto delicato sì. Ma ogni strada ha i suoi rischi che vanno saputi gestire.

Per quello che ho imparato io chiudersi a prescindere è un male, ma aprirsi sempre senza i dovuti "anticorpi" è ugulamente dannoso.

La tradizione, la forma, la ritualità servono anche da filtro per saper prendere quanto di buon c'è all'esterno e ricondurlo ad arricchire il patrimonio della tradizione stessa.

ma in ambito marziale la forma e la ritualità non danno delle basi per capire se un tal allenamento che ci viene sottoposto dalla tal persone è utile o meno o addirittura dannoso, tutt'al più ci danno delle basi sociali per capire se l'ambiente in cui ci troviamo è di esaltati o meno, che è sempre utile ma come artisti marziali che si allenano la nostra priorità sarebbe acquisire mezzi per capire se quello che facciamo è funzionale e per quale scopo lo è

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Offline Saburo Sakai

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #99 on: March 28, 2012, 17:05:23 pm »
+1
E perché in ambito marziale non lo sarebbero ?

Non sono frutto di decisioni prese con precisi scopi sulla base dell'esperienza ?

Io stesso ho imparato (proprio partendo dalla Contrada, ma si applica benissimo anche al Karate, ad esempio) che non sempre è possibile "capire per fare", ma spesso bisogna piuttosto "fare per capire".
Lo spirito viene prima della tecnica.


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muteki

Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #100 on: March 28, 2012, 23:15:27 pm »
0
ho trovato la mia risposta personale ed egoistica.


le forme MI servono perché MI piacciono.

punto  :-*

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Offline Menosse

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #101 on: March 28, 2012, 23:23:44 pm »
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A cosa servono le forme: a niente. :gh:

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Offline Jack Burton

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #102 on: March 29, 2012, 10:03:11 am »
+1
Palio è tradizione antica che viene perpetuata da secoli ma che ha dovuto comunque adattarsi in qualche modo al cambio dei tempi (penso alla diversità di percorso, l'incolumità di cavalli e fantini ecc) ...a maggior ragione lo dovrebbe fare un'arte che si definisce di combattimento e che, in verità, la tradizione l'ha "inventata" solo di recente...

riesco a spiegarmi?

la pratica delle forme e' una tradizione molto antica e decisamente antecedente al karate, che ne ha solo ripreso la metodologia.
Il Coltello si Affila sulla Pietra, l'Uomo si Affila su un altro Uomo.

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Offline steno

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #103 on: March 29, 2012, 10:20:40 am »
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Il parallelo tra il palio di Siena che trovo di una noia mortale ed il karate, è perfettamente calzante.
« Last Edit: March 29, 2012, 10:29:35 am by Reverendo U.Ar.Ma. »
la fijlkam è alla frutta

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Offline Bingo Bongo

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Re:Kata, forme: origini, evoluzioni, scopi.
« Reply #104 on: March 29, 2012, 10:37:34 am »
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Premesso che:

Kihon
Bunkai
kanji

non so di cosa state parlando, ma in che senso ci sono dei kata dove non si eseguono tecniche di combattimento? Cioè volete dire che poi quando il karateka combatte si ritrova a fare una brutta kick lontana da posizioni e tecniche studiate o che proprio, in alcuni kata, si fanno movimenti che non c'entrano niente con posizioni e tecniche di combattimento?
thks