Katà e forme Tardizionali Kung -fu

Amici, ma queste due pratiche, sicuramente molto simili, sono veramente la stessa cosa? Io non ho mai praticato karate ma noto una certa differenza osservando altri praticanti, video , ecc.

La cosa che mi viene subito all'occhio è la preparazione fisica necessaria per eseguirli. Non so se esistono katà molto più complessi di quelli che ho visto, ma in media mi sembrano molto più tranquilli da quel punto di vista.
Naturalmente sto parlando di forme e katà eseguiti bene, è normale che chiunque può scimmiottare entrambe.
Chiedo aiuto ai praticanti di karate affinchè mi spieghino meglio cos'è un kata, e semmai mi mostrino qualche video che  ritengono particolarmente esplicativo.

Sia ben chiaro che non si mette in discussione l'utilità di una cosa rispsetto all'altra( visto che ci sono 30001367263 topic che parlano di inutilità di queste pratiche e discutere su quale tipo di forma è migliore rasenta il redicolo) , ma è semplice e pura curiosità.

Amici, ma queste due pratiche, sicuramente molto simili, sono veramente la stessa cosa? Io non ho mai praticato karate ma noto una certa differenza osservando altri praticanti, video , ecc.

La cosa che mi viene subito all'occhio è la preparazione fisica necessaria per eseguirli. Non so se esistono katà molto più complessi di quelli che ho visto, ma in media mi sembrano molto più tranquilli da quel punto di vista.
Naturalmente sto parlando di forme e katà eseguiti bene, è normale che chiunque può scimmiottare entrambe.
Chiedo aiuto ai praticanti di karate affinchè mi spieghino meglio cos'è un kata, e semmai mi mostrino qualche video che  ritengono particolarmente esplicativo.

Sia ben chiaro che non si mette in discussione l'utilità di una cosa rispsetto all'altra( visto che ci sono 30001367263 topic che parlano di inutilità di queste pratiche e discutere su quale tipo di forma è migliore rasenta il redicolo) , ma è semplice e pura curiosità.

ho studiato alcuni kata di Shotokan e come riferimento per le forme di KF ho studiato la prima di WC e la forma di taiji "giapponesizzata" denominata Tai kioku ken.
Mi sembra che concettualmente siano la stessa cosa (stanti naturalmente le differenze di tecniche in essi compresi).
Ma credo che tu ti riferisca a quelle forme di wushu molto più acrobatiche visto che nel tuo post parli di "preparazione fisica necessaria per eseguirli".
Su queste, non conoscendole, non saprei proprio com erisposndere.

Io pratico Hung Kuen che è uno stile tradizionale, e ti assicuro che anche per eseguire le prime forme in maniera accettabile bisogan avere una forma fisica discreta. E non ci sono salti acrobatici e roba varia( al massimo qualche calcio volante). Parlo proprio del ritmo molto più inclazante, delle posizioni più basse e dei movimenti più fluidi e portati di continuo. Nei katà che ho visto sembra esserci una pausa dopo ogni tecnica, perchè? E' un modo per sottolineare la potenza del colpo o della parata?

I kata del karate derivano, secondo la teoria classica, da forme cinesi.

Il fatto di fermare ogni tecnica (quello che viene a mio avviso erroneamente definito kime) serve a rimarcare il principio che ogni tecnica dev'essere tirata al massimo della potenza (che poi è una cazzata perché tu fermando il pugno in quel modo blocchi tutto,ma va bene).

Per quanto riguarda la questione forma fisica non so dirti. Quando ho fatto kung fu le cose erano abbastanza simili, anche se c'era più fluidità, ma con posizioni eccetera stavamo la (io stavo nella YMAA).

I kata del karate derivano, secondo la teoria classica, da forme cinesi.

Il fatto di fermare ogni tecnica (quello che viene a mio avviso erroneamente definito kime) serve a rimarcare il principio che ogni tecnica dev'essere tirata al massimo della potenza (che poi è una cazzata perché tu fermando il pugno in quel modo blocchi tutto,ma va bene).

per "erroneamente" 

Rispondendo a Hung-gio, è ovvio che ci sono delle differenze tra forme (lu, credo) e kata. Al contrario kata e pomse di taekwondo sono esteticamente più simili tra loro; allo stesso modo si assomigliano lu e quyen di Vovinam.

La differenza sta proprio in quello che descrive Davide: in un certo tipo di karate, c'è l'abitudine di contrarre la muscolatura al termine di ogni tecnica; per bloccarla, mostrare autocontrollo[1], e molte altre ragioni, in parte futili, in parte ignote, in parte sensate.
Questa caratteristica è tipica del karate giapponese e penso abbia origine dalla tecnica di spada (dalla quale si sa che il karate ha attinto molto); se invece vai a vedere gli stili di Okinawa i kata vengono eseguiti in maniera mediamente più fluida.

La staticità (apparente) e le pause tra alcune tecniche non devono però farti pensare che questi kata siano meno faticosi, anzi: le ripetute, brevi, alternate contrazioni muscolari ti spompano abbastanza in fretta. Inoltre con questo metodo è facile dover partire da fermi e portare una tecnica con la massima esplosività: come intuibile ciò richiede una buona potenza muscolare. 

Infine, seppur il karate è privo dell'acrobatica che vedo in alcuni stili di kung fu, molti kata hanno al loro interno salti e piccole acrobazie. Anche qui la difficoltà maggiore è spesso si deve saltare partendo da fermi, senza rincorsa; anche questo richiede una buona preparazione fisica. Non ho mai provato le forme di kung fu, però immagino che muoversi senza soluzione di continuità da una parte ti toglie tempo per riprendere fiato, però se riesci a passare bene da una tecnica all'altra dovresti riuscire anche a trasmettere l'energia di sequenza in sequenza

 

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