A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali

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Joker

Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #45 on: April 05, 2012, 10:40:01 am »
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BOXE

Come avevo accennato qualche post fa, quella di Boxe non è stata propriamente una lezione di prova, in quanto avevo già provato l'arte e la palestra 3 anni fa per circa un mese. L'istruttore si ricordava ancora di me e mi ha gentilmente fatto entrare per una lezione. Nulla è cambiato nella pugilistica, al contrario è stato completamente diverso il mio modo approccio mentale alla disciplina.

Si tratta di un corso per amatori da 3 volte a settimana, 1.5/2 ore a lezione, tenuto da due insegnanti (uno cura la preparazione atletica, l'altro la pugilistica vera e propria); ho sempre trovato positivo che i neofiti, come me, si allenino assieme a chi è più navigato e fa già qualche incontro. È stimolante e si impara di più; ovviamente quando si fa guanti l'istruttore ci divide più o meno per livello o comunque mi ha sempre mandato con chi aveva massimo un paio d'anni d'esperienza.

La prima mezz'ora di lezione è in verità autogestita: aspettando che arrivino anche tutti i soliti ritardatari ognuno si fa 30' di riscaldamento che consiste (di solito) in saltelli della corda di diverso tipo. A me hanno sempre fatto notare che li faccio come una femminuccia, questo non è cambiato dopo 3 anni  :dis:

Ora inizia il "lavoro principale". In questa lezione ci hanno fatto prendere i manubri da 2 kg[1] e, guidati dall'istruttore che segue la preparazione atletica, abbiamo fatto circa 40' di esercizi: movimenti rapidi delle braccia, del busto, dei polsi e un pochino di gambe con alto numero di ripetizioni (almeno 30). Gli esercizi sono ad esempio alzate laterali per le spalle di diverso tipo, estensioni delle braccia per tricipiti, esercizi per i deltoidi piegandosi in avanti e anche, gli ultimi 15', combinazioni di pugni e schivate.
Sono 40' molto lunghi e a questa intensità, 2/3 kg sembrano sempre più pesanti, già dopo i primi 5' .  :spruzz: (colpa anche mia che ero quasi fermo da 3 mesi, almeno il nuoto mi ha aiutato per il fiato)

Per completezza, elenco gli altri tipi di lavoro principale che facevamo anni fa, i ragazzi mi hanno detto negli spogliatoi che non sono cambiati:
  • l'esercizio che ho descitto sopra, ma senza pesi. Però con più ripetizioni, più veloci e anche con altri tipi di esercizi. Era per le giornate "scarico"
  • Circuito, cambio stazione ogni 2'. Le stazioni di solito erano 3 tipi di addominali (alti, bassi, obliqui), piegamenti sulle braccia (larghe, medie, strette), esercizi per spalle e tricipiti con la panca, bicipiti e alzate laterali con manubri, deadlift e squat con bilanciere, sacco, corda, salti della corda con ginocchia al petto, burpees e qualcos'altro di faticoso che non ricordo.
  • pugni ai colpitori. Esercizio semplice: tirare più pugni possibile in 2', poi cambio col compagno che regge il bersaglio. In realtà, una delle pecche della palestra è che non ha colpitori: i focus erano i guanti del compagno.

Dopo tutto ciò, inizia la parte più pugilistica, per 30-45'. A questo punto ci si divide: i più bravi e chi si sta preparando per un incontro entra nell'unico ring; gli altri fuori si alternano tra sacco, guanti con un compagno libero o shadow boxing allo specchio[2]. L'importante è non stare fermi, altrimenti la punizione arriva in un lampo. Questa è, per me, la parte più divertente dell'allenamento; sia perché sono abbastanza libero di fare guanti al livello che mi è più consono (in accordo col compagno), sia perché è in questo momento che imparo cose nuove. In verità, di tecnica base ho imparato poco: in un mese mi hanno insegnato solo jab/diretto.
Questa lezione di prova è stata però piuttosto fiacca: 10' shadow, poi 10' sacco, infine 10' guanti con un signore che, a parte essere nella parte sbagliata dei 50, pratica (e da poco) più per stare in forma che per fare pugilato. Onore a lui che s'è messo in gioco, ma speravo di trovare qualcuno che correggesse me, non che dovessi io andarci piano.   :dis:



RIFLESSIONI

Le prime volte, 3 anni fa, era stata un'esperienza piuttosto traumatica, sia perché venivo dal no contact, sia perché all'istruttore mancava un superwelter e voleva tirarmi su, quindi dalla seconda lezione mi aveva già messo sul ring, rendendo ancora più traumatico l'impatto.  :-X  Poi, devo ammettere, qualche anno fa ero piuttosto pirla e non sapevo come funzionavano le cose, quindi ogni volta che mi colpivano sul muso (sempre) io invece che riflettere sui difetti da correggere, mi incazzavo, andavo sotto, e ne prendevo di più.  :dis:  Ho capito qual'è l'approccio mentale corretto anche leggendo i forum, cioè nell'ultimo anno  :thsit: Anche per questo motivo, speravo di prenderne un po' di più. Comunque il mio diverso atteggiamento è stato notato sia dall'istruttore sia dai ragazzi, coi quali mi sono integrato meglio ora, in una prova, che in un mese, sempre 3 anni fa.

A parte questo, la lezione è stata abbastanza piacevole. Secondo me ci sono un paio di difetti non trascurabili nel corso:

  • per quello che ho letto sul forum e sul web in genere, la preparazione fisica non è così buona come pensavo prima. Sicuramente meglio di molti altri corsi che ho visto (kendo, daito-ryu, uechi ryu,....) però ho pensato che è più stancante che allenante. In primis perché il potenziamento è fatto prima del lavoro tecnico, poi le tipologie di esercizi sono molto anni '80. Devo dire però, che la palestra dispone anche di una sala pesi discreta[3] con un istruttore piuttosto bravo. ad ogni modo, penso che una preparazione atletica ben curata la trovo solo in 5-6 palestre in Lombardia
  • non hanno attrezzi: niente focus, cinture, pera, c'è solo un sacco leggero per il quale facciamo a turno. Io, ora che sono un po' più informato di 3 anni fa, quando è stato il mio turno mi sono impegnato a lavorare come raccomandate, ma essendo un esercizio curato dal sottoscritto, che non ha alcuna competenza pratica, non so se ho davvero lavorato bene. Ora, io sono inesperto e non so quanto sia grave per un corso sdc, ma la mancanza di colpitori penso che alla lunga si faccia sentire. Soprattutto quando sono andato a vedere la palestra di Muay Thai, che aveva abbastanza atrezzatura per rifornire tre palestre  :sbav:
  • ultimo aspetto che mi lascia scettico è il problema di allenarsi tutti assieme. Sebbene non ci siano professionisti, la differenza di livello tra un dilettante che fa incontri da anni e uno che pratica solo per tenersi in forma è enorme. Di conseguenza è abbastanza difficile per gli istruttori tarare l'intensità dell'allenamento; di solito è (ovviamente) più per gli agonisti e gli altri, se ce la fanno, seguono. Però, anche se l'intensità è abbastanza alta, non si possono fare certe tipologie di esercizi perché, a qualsiasi intensità, richiedono un fisico già allenato.
    Infine, ci sono un paio di elementi che hanno veramente poca voglia di allenarsi e stanno sulle palle a tutti (istruttori compresi, che da mesi provano a farli cambiare senza successo). Ma gli altri ragazzi sono dei galantuomini e non li hanno ancora pestati  XD

Tirando le somme, devo dire che è stato piacevole tornare in quel luogo e ho potuto ancora una volta confrontarmi col mio passato, seppur breve. In verità ho apprezzato di più certi aspetti, come l'ambiente, la compagnia e lo spirito che si resipira in sala; ma ho anche notato dei difetti a cui prima non facevo caso. Non è sicuramente la miglior pugilistica di Milano e, come avrete capito, non è per chi vuole far carriera nella disciplina; sono tutti ragazzi (più o meno) che si ritrovano alcune ore a settimana per il piacere di praticare quest'arte. E poiché anche io seguo la stessa filosofia, non lo trovo in fondo un aspetto molto negativo.

 :)

 1. le donne 1 kg, le non femminucce 3 kg
 2. nella sala ci fanno pure danza, quindi gli specchi sono su 2 pareti intere
 3. diciamo che c'è tutto l'essenziale)

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Joker

Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #46 on: April 05, 2012, 10:55:49 am »
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Ora mancano MT e Capoeira.

In realtà non vorrei raccontare di MT per alcuni motivi: ho assistito alla lezione ma non ho provato; per quanto la disciplina sia in sé bella, la lezione è stata quella che ho trovato meno interessante e, comunque, già sapevo che non l'avrei fatta.

Quando mi sono recato alla palestra di MT, avevo letto che tenevano anche un corso di boxe. Sapendo che la palestra è ben attrezzata e  l'istruttore è preparato (almeno nella mt) speravo di trovare un corso di boxe migliore di quello che avevo appena provato. Ma parlando con l'istruttore, mi ha fatto capire in modo abbastanza esplicito che, se volevo iscrivermi lì, era meglio fare mt, al massimo kick boxing: il corso di boxe in verità sono un paio d'ore a settimana fatto per i kick boxer e nak muay che volevano affinare la parte di pugilistica; non aveva velleità di essere un corso a sé stante.

Spoiler: show
Altro aspetto non trascurabile, è che chi paga i costi delle mie attività sportive, alias i miei genitori, ha un innato disprezzo verso la mt; ovviamente alimentato dai soliti luoghi comuni: la mt è violenta (però potevo fare boxe, kick e tutto il resto, tu pensa... XD), dalla Thailandia vengono solo schifezze (perché per la gente dalla Thailandia vengono solo droga, prostitute brutte e manifattura di bassa qualità), eccetera...Insistendo potevo spuntarla, ma visto che neppure io ero convinto ho lasciato correre...




Dato l'interesse minore per Capoeira, mi prendo tempo  8) Anche perché io stasera parto e per un po' di giorni non avrò la possiblità di accedere al forum  :(

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Offline happosai lucifero

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Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #47 on: April 05, 2012, 11:01:26 am »
0
:sur: ok ma quindi cosa hai scelto? :sur: non vorrai partire lasciandoci sulle spine!!? :o
There are more things in heaven and earth, Horatio,
Than are dreamt of in your philosophy.

In quanto a educazione vado in culo a tanti

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Joker

Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #48 on: April 05, 2012, 11:03:21 am »
0
:sur: ok ma quindi cosa hai scelto? :sur: non vorrai partire lasciandoci sulle spine!!? :o

 XD

mi spiace, ma devo prima finire Cap.  :thsit: XD

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Offline Rev. Madhatter

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Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #49 on: April 05, 2012, 11:29:03 am »
0
La questione dell'allenamento molto stancante e prima della parte tecnica e' una cosa che mi trapana il cervello da quando mi e' stato detto che e' sbagliato,ma ho visto fare cosi' in moltissime palestre e ho chiesto in giro a vari istruttori e le risposte tendono a convergere (compreso da noi)

1) vi sono periodi in cui praticamente non si fa preparazione fisica ma solo tecnica.

2) Agonisti o cmq chi deve fare qualsivoglia match fa sessioni dedicate all'affinamento tecnica.

3) e' piu' importante sviluppare e allenare la capacita' di lavorare sotto stress,sopratutto nei "corsi", allenare prima la tecnica faceva poi si che non fossero in grado di applicarla.

4) la shadow di risicaldamento serve esattamente a quello.

5) e la risposta piu' frequente di tutte: si e' sempre fatto cosi', i campioni hanno fatto cosi', forse tanto sbagliato non e'.



Pero' se trovate altre risposte fatemele sapere  :)
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
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SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti


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Offline Moai

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Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #50 on: April 05, 2012, 13:19:20 pm »
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La metodologia di allenamento e' una scienza in continua evoluzione...cose considerate ottimali solo 10 anni fa oggi sono addirittura considerate controproducenti.
Dagli ultimi libri che ho letto a riguardo sembra che la fase tecnica sia da effettuare nelle prime fasi dell'allenamento, proprio quando si e' più freschi e ricettivi.
L'intelligenza illumina, la stupiditá abbaglia

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Joker

Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #51 on: April 05, 2012, 14:28:51 pm »
0
La questione dell'allenamento molto stancante e prima della parte tecnica e' una cosa che mi trapana il cervello da quando mi e' stato detto che e' sbagliato,ma ho visto fare cosi' in moltissime palestre e ho chiesto in giro a vari istruttori e le risposte tendono a convergere (compreso da noi)


Stesse esperienze  :thsit:

3) e' piu' importante sviluppare e allenare la capacita' di lavorare sotto stress,sopratutto nei "corsi", allenare prima la tecnica faceva poi si che non fossero in grado di applicarla.

Questa non l'ho capita. Innanzitutto dimmi se per te stress è solo fisico (stanchezza per aver già fatto la preparazione atletica) o pure mentale. In entrambi i casi, può essere vero per un professionista, che combatte su una lunghezza di 5+ riprese, ma per il praticante dopolavorista se fa un incontro, deve lavorare sulla tecnica da fresco per capirla a fondo e ottenere maggiori risultati in questo aspetto. Anche perché chi si allena (in media) 3 volte a settimana non ha le capacità atletiche di un agonista che si allena quotidianamente, almeno che abbia le stesse capacità tecniche (o quasi).

 :)



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Offline xjej

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Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #52 on: April 05, 2012, 14:58:00 pm »
+3
Confermo, è un discorso di attenzione a livello nervoso e di qualità coordinative non "inficiate" dal lavoro fisico.
10-15 minuti tra lavoro di warmup e un minimo di fisicita ( che spesso serve più agli amatori ) può starci, non cose pesanti.
www.isao-okano.com - Gracie Bergamo

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Offline metal storm

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Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #53 on: April 06, 2012, 09:10:19 am »
0
che dire? basta un bravo, e poi prova, cerca e vedi che trovi quello che farà per te.

soprattutto, qualsiasi cosa tu faccia, a meno che tu non abbia un progetto ed un obiettivo, falla perchè ti piace.

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Offline Bellerofönte

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Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #54 on: April 10, 2012, 09:43:00 am »
0
La questione dell'allenamento molto stancante e prima della parte tecnica e' una cosa che mi trapana il cervello da quando mi e' stato detto che e' sbagliato...



idem.

Devo dire che tra le Pugilistiche che ho girato e frequentato non ho mai trovato lavori preparatori pre-allenamento tecnico, dall' impatto inficiante.
"Costantemente mantenersi presenti dentro la propria pelle, esercitarsi, avere una condotta particolare, disprezzare il facile comodo, disprezzare l’inutile lusso, essere uomini raffinati, ma essere uomini fermi. Mantenere la fedeltà della parola. E nel fisico esercitarci a combattere."


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Joker

Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #55 on: April 13, 2012, 16:42:17 pm »
+1
Aggiornamento.

Per la Capoeira, ho fatto 2 lezioni di prova già da tempo. Ma erano di sabato, e il sabato la lezione è breve (50'), mi hanno detto che la usano come momento per fare "ripasso a tema". Il corso vero e proprio è in settimana, ma non ho ancora avuto modo di provarlo: due volte sono andato, ma entrambe (non consecutive) il corso era sospeso perché mancava l'istruttore. Il fatto mi lascia perplesso (e incaxato, perché ho fatto due corse a vuoto), voglio capire se è un'abitudine o una sfortunata coincidenza.

Quindi vi relaziono quando finalmente proverò una lezione lunga, ormai la settimana prossima.

Ad ogni modo, per non tenervi toppo sulle spine, vi dico che mi sono iscritto da un paio di settimane in un'ottima palestra fitness: faccio 3 volte a settimana pesi. Questo in accordo ai miei nuovi obiettivi di pratica: prima la preparazione (psico)fisica, poi quella marziale.

see-ya soon  :)

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Offline Bellerofönte

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Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #56 on: April 13, 2012, 16:45:07 pm »
+2
a beh se il Mestre è Brasiliano, vai sicuro, è la regola ...  XD
"Costantemente mantenersi presenti dentro la propria pelle, esercitarsi, avere una condotta particolare, disprezzare il facile comodo, disprezzare l’inutile lusso, essere uomini raffinati, ma essere uomini fermi. Mantenere la fedeltà della parola. E nel fisico esercitarci a combattere."

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Joker

Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #57 on: April 13, 2012, 16:55:10 pm »
+1
Ahh  :ohiohi:

Ahia   :(

E c'è anche il problema della lingua: parla un italiano che per me non è italiano. Alla fine ci si capisce, un po' a gesti, un po' perché un'allieva[1] parla entrambe le lingue e si fa capire meglio[2] Quando non c'è la ragazza, è dura.[3]

 :)
 1.   ;) :spruzz:
 2. vedi NB 1  ;)
 3. è anche un peccato  :(

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Joker

Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #58 on: April 13, 2012, 16:56:14 pm »
0
sì ma sicuro che jolly prima o poi racconterà di qualche corso di jkd.

scusa Nicola, mi era sfuggito  :-[

Perché dici JKD?  :)

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Offline Dipper

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Re:A Grande Richiesta: le mie lezioni di prova & Riflessioni personali
« Reply #59 on: April 13, 2012, 17:06:16 pm »
0
a beh se il Mestre è Brasiliano, vai sicuro, è la regola ...  XD
A me questa cosa non piace :nono:
継続は力なり 空手の修業は一生である
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