è un periodo che, tra esami in uni, caldo, incazzature varie,...insomma non ho un gran benessere psicofico, così, quando un amico mi ha consigliato una scuola di taiji vicino casa ho deciso di provare. La mia prima esperienza con le arti cinesi, delle quali un tempo mi incuriosivano la fluidità e armonia, che a volte faticavo a trovare nel karate.
Lo stile è Yang, della scuola di Chang Tsu Dao. La lezione si è svolta in 3 parti: 15' di ginnastica sul posto coordinata con la respirazione (se non sbaglio è la famosa ZZ), 10' di meditazione - o meglio dire "contemplazione" secondo il maestro.
Dopodiché l'insegnante ha detto: "Questa è la parte più salutistica del taiji, ora iniziamo quella marziale". Visto che in palestra c'erano alcuni sacchi e protezioni, Jolly ha subito pensato "Bella! Adesso ci meniamo!"...ma il maestro ha continuato dicendo: "prima forma dello stile Yang: *****
[1]". A tal punto a Jolly è scappata un'espressione, un misto tra smorfia di dolore e conato di vomito, che non è passata inosservata
Dunque la lezione è terminata, dopo 30' di movimenti lenti
Ho scambiato due chiacchiere con l'insegnante, riassumendo ha detto che:
- finite tutte le forme (dopo circa 2 anni) si comincia il tuishou e le applicazioni a coppie, poi ancora il shan shou (tui shou a 2 mani) poi infine il san shou, combattimento libero...ma da quanto ho capito non è completamente libero, ma una sorta di tui shou molto libero
- le forme si eseguono sempre lente, a tutti i livelli
Considerazioni personali: 'na cacata.
No dai, a essere sinceri la prima parte (soprattutto la meditazione) non mi è dispiaciuta, alla fine della lezione sono veramente tornato a casa rilassato e "intrinsecamente felice". Però ha poco senso fare taiji solo per questo, che è una piccola parte della pratica. Come scrivevo i giorni scorsi in sezione stili interni, penso che farò una prova con lo yoga, dicono sia anche più efficace (e immediato) sotto questo aspetto.
Aggiungo che ho fatto la prova sabato scorso e fino a ieri ho provato ogni giorno quello che ho imparato per vederne le conseguenze psicofisiche. In effetti mi sento un pochino meglio: più attivo, più carico ma allo stesso tempo rilassato. Questo mi rende ancora più curioso di sperimentare yoga...
Ora la deriva esoterica è finita: le prossime lezioni di prova saranno, se tutto va bene, Krav Maga e forse Silat. Ieri sera ho anche partecipato ad una lezione aperta di CrossFit
[2], ma oggi ho esaurito il mio tempo libero, racconterò in seguito.