Capisco cosa intendi.
Però a me per esempio i calci circolari nel sanda mi han sempre detto che si tirano di collo del piede e con il caricamento più simile al karate che alla thai. Mentre in gara ho visto varie volte tirare dei low kick stile thai che hanno letteralmente piegato l'avversario.
Il calcio laterale o side kick anche, è un esempio di tecnica tipica del sanda che però è poco utile.
E poi scusa hai detto proprio tu che ha varie versioni di regolamento il sanda, quindi non è ben chiaro il discorso. Voglio dire, a quale regolamento si sono adattate? Per quale regolamento c'è stata la scrematura? Perchè anche la presenza/assenza del corpetto cambia le cose non pochissimo (colpi al corpo che possono portare al Ko, con il corpetto diventa molto più difficile riescano ad essere decisivi; il teep con il corpetto diventa facilissimo da mettere; Si può combattere con la guardia con i gomiti un pò meno chiusi per proteggersi il corpo, quindi magari rischiare anche di prendere un calcio di più per poi poter proiettare). La possibilità di usare ginocchia cambia abbastanza le cose...(e in certi regolamenti pro si possono usare).
Quindi secondo me il paragone con il K1 regge fino ad un certo punto.
P.S. io sono una specie di istruttore di sanda, ma moooolto impura .
Credo di averlo specificato nel primo commento ma forse non mi sono espresso un granché bene come al mio solito.
Il regolamento ufficiale, del Sanshou Classico si può riassumere con:
- Quadrato di gara: Lei-Tai (Pedana)
- Striking: Calci e Pugni;
- Lotta (3 secondi): ogni genere di Proiezioni, Atterramenti, Schiacciate;
- Vittoria: KO, Punteggio, Interruzione Arbitrale, Intervento Medico, Supremazia Tecnica, ecc..classiche Robe
N.B. ci si aggiudica immediatamente un round se si butta giù dalla pedana l'avversario per ben 2 volte.
Inizialmente, nei tornei interstile organizzati con tale regolamento, il corpetto non si usava. E' stato introdotto solo quando il Sanshou, con la successiva denominazione Sanda, è stato classificato come disciplina a se stante. Ed è stato mantenuto, insieme ad altre protezioni anche per una differenziazione tra Amatoriale/Agonistico e Pro.
Quello classico è stato il regolamento su cui si è fatta la cosiddetta "Scrematura".Il regolamento Sanda Pro ufficiale, come quello utilizzato nel Sanda Wang, per esempio, mantiene esattamente le stesse caratteristiche del Sanda agonistico, eccezione fatta per le protezioni e l'assenza di una pedana (sostituita da un ring). La possibilità di usare le ginocchia non esiste, non si usano i gomiti, e le tecniche, l'impostazione e la gestione degli spazi sono esattamente le stesse.
Tutto il resto che si vede di tanto in tanto in giro, sono regolamenti NON ufficiali adottati una tantum dal dato evento, dal dato torneo, o dal dato circuito ecc...ma sono regolamenti che non rappresentano comunque l'ordinarietà della disciplina.
Personalmente, almeno per quanto riguarda la mia esperienza, posso dirti che l'allenamento viene portato avanti con questa ottica:
prepararsi per competizioni con un regolamento Classico ma in virtù di approdare nel Pro.Vedila in questo modo insomma. Il corpetto c'è ma ci si allena come se non ci fosse. Ci si allena a coprire comunque il corpo con la guardia stretta e tutto il resto. Spesso si faceva sparring o con il corpetto e senza paratibbie o con le paratibbie e senza corpetto, per farti capire. Quindi, come vedi è un problema di impostazione che alla fine non si presenta.
Il corpetto non è come fare boxe con un casco da moto. Non annulla il colpo in maniera così sostanziale da vestire chi lo indossa di una "sicurezza" che possa portare ad un cambio di impostazione che non contempli il curarsi della protezione del "bersaglio grande"
Comunque ti assicuro che dopo un circolare sul fegato ti passa la voglia di tenere i gomiti larghi pure se c'hai il corpetto
Per quanto riguarda la proiezione dopo aver afferrato il calcio, come avrai potuto notare, non è affatto una cosa rara da vedere ne nelle competizione standard tantomeno nel pro. In media ci si allena ad afferrarlo "entrando" e quindi accorciando la distanza e assorbendo il calcio in un punto della gamba dell'avversario in cui la forza del colpo è dimezzata. E spesso tutto ciò lo si fa senza corpetto.
Per concludere invece, la questione dei calci.
Hai ragione, di regola i calci tipici sono quelli scagliati impattando con il collo del piede e con un caricamento molto più "tradizionale" poiché dopotutto, il Sanda ha comunque un'estrazione tradizionale.
Poi, solita storia. Scrematura. Arriva il Pro, si combatte senza protezioni, e i primi piedi iniziano a rompersi
I circolari in stile Thai risolvono il problema, poi ci si accorge anche che hanno anche una forza d'impatto maggiore, vengono pian piano inseriti negli allenamenti.
Per non parlare poi del fattore "Maestri di Thai che si mettono a insegnare anche Sanda"
Di fatto però gli altri calci, come i circolari alti, vengono ancora largamente utilizzati con un'impostazione più tipica.
E il Sidekick? Beh in realtà no, è ben lontano dall'essere poco utile. Semplicemente non siamo abituati a vederlo spesso in azione e a percepirlo come tale xd Il tipo di caricamento, se allenato a dovere, da la possibilità di sprigionare una forza non indifferente, e ti assicuro che la maggior parte degli atleti che sanno il fatto loro lo usano con la stessa rapidità e potenza di un nak muay che usa un low kick. Conoscevo ragazzi che ti facevano praticamente saltare la testa con quel calcio (magari d'incontro), spesso utilizzato con la gamba avanzata per aumentarne la rapidità (oppure con quella dominante, a volte in guardia opposta) ma l'utilità maggiore a mio avviso la ha sul corpo (Nel regolamento su pedana, anche per spingere qualcuno giù).
Anche io che coi calci sono un "pizzarrone"
ho buttato giù qualche partner con un sidekick al fegato.
spero di averti dato le dovute delucidazioni.
Sostanzialmente si tratta di quello che io considero un meraviglioso SDC. E' nato solo come un banco di prova per i praticanti di wushu tradizionale e sulla base di QUEL regolamento, c'è statala successiva scrematura verso un'uniformità tecnica e atletica, dove qualcosa è andata persa e qualcosa si è guadagnata. Ecco perché l'ho paragonato al percorso del K1.
Per concludere, ti lascio con uno dei video che preferisco:
2012 Sanda vs Muay thaiQui Wei Hao mostra quello che definirei Sanshou allo stato dell'arte. Trasuda Sanda da tutti i pori, nella postura, nelle tecniche, nell'approccio al combattimento, marcando di netto le differenze tra questo stile e qualunque altro.
E un plauso va fatto anche a Chike Lindsay che stava comunque combattendo con un regolamento a lui non congeniale.
E poi questo che mi piace perché Liu Hai Long fa troppo il cazzone
Sanda vs Karate: Liu Hai Long (刘海龙) vs Mizutani Gen