Io ritengo che sia molto più tradizionale e in linea con il pensiero degli antichi maestri ricercare l'efficacia piuttosto che riproporre modelli logori e ormai inadatti
Quindi nel momento in cui voglio imparare le gomitate, (storicamente presenti, ma di fatto perse lungo la strada) e mi rivolgo a chi le sa tirare, non sto facendo nient'altro che "ritornare" al tradizionale che in linea teorica era più votato all'efficacia che alla forma.
Assolutamente si!
Da tempo sostengo che, il vero tradizionalista, non è chi riepte pedissequamente il programma della propria scuola, pensando di preservare qualcosa che, negli anni, è talmente cambiato da non poter dare alcuna idea di cosa o come davvero fosse, ne perchè.
Il tradizionalista vero integra, scompagina, ricerca, dubita e sperimenta.
Lo penso perchè, se vogliamo pensare alle AM, tutte quante, volte alla difesa, al combattimento, allo scontro, allora non possiamo che pensare a come possano essersi affermate prima dell'opzione sportiva.
Quindi esibizioni, dimostrazioni e sfide, oltre a "incidenti di percorso" da strada.
Le due ultime ipotesi, tanto le sfide quanto le zuffe, devono essersi risolte in un modo o nell'altro, grazie a questa o quella cosa/tecnica.
Ne consegue che, il perdente tornasse a casa (laddove ancora potesse) con la voglia di rifarsi, elaborando una contromossa a quella che lo aveva steso, ma avendo di conseguenza la necessità di imparare prima quella tecnica li, implementando il proprio metodo, che non significa "anche noi le gomitate, anche noi la lotta ecc" ma solo avere idea di cosa sia per provare a venirne fuori.
In parte, esibizioni e dimostrazioni, erano anche figlie dell'ipocrisia, li dove si pretendfeva di affermare una presunta superiorità, ma senza rischiare le legnate di una sfida.
Chi però faceva con sincerità, necessariamente curava gli aspetti di maggior limite del proprio metodo, per superare appunto i limiti.
Quindi erano proprio gli "eretici" coloro che hanno completato questo e quel metodo, generando questa e quella Arte Marziale.
Erano loro quelli che menavano, si menavano e si facevano menare per davvero.