Definiamo i nostri termini, per un confronto più sano (La stele di rosetta mar).

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Offline XinYiMan

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Prendo spunto da una riflessione di insetto, che mi ha fatto notare che a causa di differenze di linguaggio non è facile capirsi, mi piacerebbe che questo 3d diventasse una sorta di stele di rosetta per le scuole di arti marziali.
Inizio io.

Riempire i reni: quasi tutti abbiamo sentito dire pancia in dentro e petto in fuori, il concetto si basa sull'opposto, ovvero svuotare il petto e gonfiare il pancino (prima fase), in questa fase abbiamo gonfiato la pancia (dicendola volgarmente) ora dobbiamo portare questo gonfiore dalla pancia alla zona dei reni, questo detto semplicisticamente! Ora a voi usate questo metodo nella vostra pratica? Se si come vi è stato detto che si chiama? Ora mi piacerebbe che si facesse questo lavoro per circoscrivere lo slang marziale delle varie scuole!
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!

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usquetandem

Re: Definiamo i nostri termini, per un confronto più sano.
« Reply #1 on: February 17, 2010, 14:22:34 pm »
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da noi queste cose,nella pratica,non vengono neppure prese in esame,pare chiaro a tutti quello che facciamo in palestra,inutile farlo rivedere,si fa' quello che si deve fare,come viene viene...poi il corpo cambia da solo e le cose si aggiustano...
...nelle posture invece mi è stato assolutamente proibito di tirare in dentro l'ano,fuori la pancia dentro il petto e altre cose di questo tipo,l'unica cosa che mi è stato sempre detto è di stare straight,rotondo,e forte,piantato e connesso,agli altri(della palestra) non so'

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insetto

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Ora a voi usate questo metodo nella vostra pratica? Se si come vi è stato detto che si chiama? Ora mi piacerebbe che si facesse questo lavoro per circoscrivere lo slang marziale delle varie scuole!

Un po' di tempo fa lo seguivo ma c'era un elemento differente, non si gonfiava la pancia.
Ma forse e' un passaggio che non avevo afferrato.

Provo a dire la mia x quel che mi ricordo.
Petto in generale non troppo dentro ma cmq non in fuori.
La parte terminale dello sterno (sopra la bocca dello stomaco) veniva rilassata portata verso il basso (piu' che in dentro) e cercava di essere un tutt'uno con l'inizio degli addominali
La pancia veniva risucchiata indentro e verso l'alto cercando di non alzare il petto.
La zona dei reni veniva "gonfiata" da un movimento di rilassamento della muscolatura.
Nessuna contrazione dell'ano.

Spero di ricordare correttamente. Altre cose non me le ricordo con precisione.

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insetto

Re: Definiamo i nostri termini, per un confronto più sano.
« Reply #3 on: February 17, 2010, 14:38:21 pm »
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...nelle posture invece mi è stato assolutamente proibito di tirare in dentro l'ano,fuori la pancia dentro il petto e altre cose di questo tipo,l'unica cosa che mi è stato sempre detto è di stare straight,rotondo,e forte,piantato e connesso,agli altri(della palestra) non so'

Nelle posture ti e' o non ti e' stato proibito...non capisco.

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Offline XinYiMan

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Re: Definiamo i nostri termini, per un confronto più sano.
« Reply #4 on: February 17, 2010, 14:38:50 pm »
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da noi queste cose,nella pratica,non vengono neppure prese in esame,pare chiaro a tutti quello che facciamo in palestra,inutile farlo rivedere,si fa' quello che si deve fare,come viene viene...poi il corpo cambia da solo e le cose si aggiustano...
...nelle posture invece mi è stato assolutamente proibito di tirare in dentro l'ano,fuori la pancia dentro il petto e altre cose di questo tipo,l'unica cosa che mi è stato sempre detto è di stare straight,rotondo,e forte,piantato e connesso,agli altri(della palestra) non so'

Ok io non stò chiedendo se usate anche voi queste pratiche, ma stò dicendo laddove si usano, come si chiamano, e relative differenze se ce ne sono. Ovvio che questo può essere fatto anche con altri termini. Io ne ho proposto uno, proponetene anche voi e spiegate, almeno lo usiamo come dizionario per capirci quando parliamo. Tutto qua, niente di più niente di meno!
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Offline XinYiMan

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Ora a voi usate questo metodo nella vostra pratica? Se si come vi è stato detto che si chiama? Ora mi piacerebbe che si facesse questo lavoro per circoscrivere lo slang marziale delle varie scuole!

Un po' di tempo fa lo seguivo ma c'era un elemento differente, non si gonfiava la pancia.
Ma forse e' un passaggio che non avevo afferrato.

Provo a dire la mia x quel che mi ricordo.
Petto in generale non troppo dentro ma cmq non in fuori.
La parte terminale dello sterno (sopra la bocca dello stomaco) veniva rilassata portata verso il basso (piu' che in dentro) e cercava di essere un tutt'uno con l'inizio degli addominali
La pancia veniva risucchiata indentro e verso l'alto cercando di non alzare il petto.
La zona dei reni veniva "gonfiata" da un movimento di rilassamento della muscolatura.
Nessuna contrazione dell'ano.

Spero di ricordare correttamente. Altre cose non me le ricordo con precisione.
Ma infatti non c'è questo passaggio, però è propedeutico per impararlo. Una volta che lo sai fare non gonfi più la pancia!
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!

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usquetandem

Re: Definiamo i nostri termini, per un confronto più sano.
« Reply #6 on: February 17, 2010, 14:49:29 pm »
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...nelle posture invece mi è stato assolutamente proibito di tirare in dentro l'ano,fuori la pancia dentro il petto e altre cose di questo tipo,l'unica cosa che mi è stato sempre detto è di stare straight,rotondo,e forte,piantato e connesso,agli altri(della palestra) non so'

Nelle posture ti e' o non ti e' stato proibito...non capisco.
mi ha detto di stare straight,rotondo,e forte,piantato e connesso e di non pensare a storie di ano ed altro

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Offline Grisù70

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spalle rilassate e concentrati nel dantien...poi la postura solita xxbb etc etc etc....
molto morbidi e centrati, sviluppare l'asse centrale per poi abituarsi ad assorbire e canalizzare....

nelle posizioni statiche la respirazione non si deve sentire....neanche in quelle basse dove il compagno ti sale sulle gambe....(molto dura e dispendiosa all'inizio...si tiene per non più di dieci minuti)

il lavoro che si fa da noi è quello di sviuppare il dantien con tanti esercizi specifici...come allargare lo stesso per esempio (ma già è un esercizio avanzato)...

il lavoro che si fa dopo ancora non lo conosco direttamente (se non per anticipazioni teoriche che ogni tanto vengono fuori) ma solo per piccoli "assaggi" come provare alcune tecniche interne o vedere cose veramente particolari, alcune di una evidenza assoluta....di certo vi si contempla la possibilità di "indurre" l'allievo ad una sorta di trasformazione lenta...per cui se non frequenti fisicamente il maestro non hai la possibilità di incrementare quello che lui ti "trasmette"


dopo si impara a colpire e "riempirsi"...condizionamenti vari a seconda delle stagioni..in primavera è proibito espirare compresso e picchiare duro per motivi che non sto qui a...sintetizzo dicendo che in primavera si preservano i tendini






saluti


« Last Edit: February 17, 2010, 18:34:13 pm by Grisù70 »
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
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Offline Fruttolo

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Re: Definiamo i nostri termini, per un confronto più sano.
« Reply #8 on: February 19, 2010, 20:49:41 pm »
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da noi queste cose,nella pratica,non vengono neppure prese in esame,pare chiaro a tutti quello che facciamo in palestra,inutile farlo rivedere,si fa' quello che si deve fare,come viene viene...poi il corpo cambia da solo e le cose si aggiustano...

E' il "poi" che mi interessa....
cioè "il corpo cambia da solo e le cose si aggiustano..." avviene per cosa?
Per grazia ricevuta?

Come per dire: faccio il pane da una vita, un giorno riuscirò a fare degli spaghetti alla carbonara meravigliosi!!
:)

Ciao
Franco
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usquetandem

Re: Definiamo i nostri termini, per un confronto più sano.
« Reply #9 on: February 20, 2010, 16:50:02 pm »
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da noi queste cose,nella pratica,non vengono neppure prese in esame,pare chiaro a tutti quello che facciamo in palestra,inutile farlo rivedere,si fa' quello che si deve fare,come viene viene...poi il corpo cambia da solo e le cose si aggiustano...

E' il "poi" che mi interessa....
cioè "il corpo cambia da solo e le cose si aggiustano..." avviene per cosa?
Per grazia ricevuta?

Come per dire: faccio il pane da una vita, un giorno riuscirò a fare degli spaghetti alla carbonara meravigliosi!!
:)

Ciao
Franco
esatto