...questa è una bella domanda e un bel argomento di cui parlare,
io personalmente cerco di andare "sciolto" con poca forza per diverse esigenze, non che quando sia necessario non ci metta la forza(anche se è comunque poca
);ho lottato per alcuni anni mettendoci una forza tremenda, mentre ora cerco di metterne il meno possibile, secondo me spuntano delle differenze sostanziali che poi cambiano da praticante a praticante, ed è un discorso molto complesso...
io ci metto poca forza essenzialmente per:
- stancarmi di meno...
- cercare di sforzarmi di usare molta più tecnica
- essere più sensibile all' equilibrio e ascoltare i movimenti dell'avversario
- "vedere" elaborare e concatenare alternative al solito "gioco"
oggi cerco di lavorare molto di più di testa che non d'istinto,
mentre fino a qualche anno andavo con 1 gameplain + 100%power e cercavo di farlo entrare a tutti i costi mettendoci tutta la forza del mondo, risultato : esaurivo prima le energie, più infortuni e acciacchetti vari(ormai sono vecchiettoooooooo :'( :'( :'( :'(), e tutto il lavoro di tecnica insegnato e visto precedentemente andava a farsi benedire perchè tanto lottavo sempre allo stesso modo.
dal mio punto di (MIO e solo MIO dovuto alle MIE esperienze precedenti ed al MIO approccio personale)vista si impara molto di più lavorando sciolti (oppure alternando dei lavori di sparring : rolling - sparring condizionato - sparring libero) che non andando sempre a mille.
Poi io non ho manie agonistiche, non mi piace allenarmi sempre al 110% perchè non ci vedo il fine e perchè non ho fretta di imparare e migliorarmi.
...magari poi l'anno prossimo cambio e rinizio a lavorare di più di forza...