Per fare l'avvocato del diavolo, forse capisco cosa intende XYM in questo passo.
Da una posizione semifrontale del tronco, puoi chiudere il bacino sul femore della gamba avanzata mantenendo quest'ultima come punto fisso, utilizzando non (tanto/solo) la spinta della gamba arretrata, ma gli adduttori dell'altra (e muscoli correlati, elencali tu che hai studiato ). La gamba posteriore allora si può anche estendere "quasi" passivamente.
E' un po' quello che qualcuno fa nelle gyaku uchi uke del kata Heian Nidan, dove addirittura nell'azione il piede della gamba avanzata scivola leggermente indietro... (chiedo scusa ai non karateka per l'esempio criptico).
Se ti risulta, queste sono le 3 parole che "filano" nel discorso; poi già nella riga successiva secondo me i collegamenti logici si perdono, ma siamo nella norma.
Queste 3 parole non filano proprio invece, almeno per me.
Intanto se mi parli di bacino e femore stiamo parlando di coscia e non più di gamba (impariamo a usare i termini corretti).
In un movimento di rotazione sono interessati certamente anche dei muscoli adduttori, si chiama catena cinetica crociata ed è detta catena proprio perchè parte dei piedi all'altra estremità del movimento (mano in questo caso). Tutti i muscoli interessati non li so a memoria, si trovano su internet comunque, ti risparmio il copia e incolla.
Ma di certo uno di motori fondamentali è quello che si vorrebbe isolare non si sa bene per quale motivo: l'estensione della gamba sulla coscia ad opera del quadricipite nelle sue varie componenti, (e il movimento opposto dell'altra gamba in cui interviene in parte il femorale), e l'estensione della coscia sul bacino (con l'opposto dell'altra gamba, in cui interviene il movimento che citi) ad opera del gluteo.
Quali vantaggi? Boh...
Lasciamo perdere i kata, il movimento che dici lo conosco e non l'ho mai visto fare al di fuori del kata.
Per contro in qualsiasi movimento di rotazione esistente (tennis, lancio del giavellotto, lancio e battuta nel baseball, cambio di direzione in corsa, i pugni dei pugili... vado avanti?) si spinge sul terreno per ottenere dallo stesso la spinta (azione e reazione) ed è una cosa così intuitiva e naturale che sinceramente non capisco come si possa metterla in discussione