Solo che l'universo non è uno stile. Senza conoscere le leggi fisiche non si va sulla luna. Senza conoscere la biomeccanica si fanno lo stesso AM. Se poi nel farle si è "obbligati" a sottostare alle leggi della biomeccanica mi sembra un'ottima cosa per migliorare le cose.
Non
"se". Quando ti muovi, tu
sei soggetto alle leggi della biomeccanica, sempre.
O fai parte di quelli che stendono la gente a distanza, in barba a ogni legge della fisica?
Il problema non è quello che fai o che sai fare:
Tirare fuori la biomeccanica della pedala senza essere mai andati in bicicletta mi sembra invece un pò pretestuoso.
Siccome questo non è il forum di taglio e cucito, presumo che in bicicletta ci andiamo un po' tutti, chi per diletto chi per sport, chi solo la domenica, chi a tempo pieno.
Il problema
lampante è che non sappiamo assolutamente descrivere ciò che facciamo in termini corretti.
Non è un problema, se si tratta solo di rappresentarsi mentalmente ciò che si fa, durante l'esecuzione. Lo diventa quando, in base alle fantasiose teorie che ognuno di noi trae dalla propria ignoranza, si va a pontificare su quale sia il "modo migliore" di tirare un pugno.
Problema comunque limitato, perchè nella maggior parte dei casi queste non-teorie giustificano semplicemente l'esistente, come spettatori passivi di ciò che la pratica ci ha tramandato.
Solo in pochi casi qualcuno propone delle "innovazioni" motivate con la "biomeccanica del monopoli", e allora comincio a sudare freddo...