Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #90 on: April 05, 2012, 09:13:56 am »
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Xin la gamba o si estende o si flette, tertium non datur. Se l'arto inferiore poggia a terra (catena cinetica chiusa) allora non può che distendersi.
Riguardo la colonna se parti da uno che ha già problemi di suo non gli parli di pugni ma lo mandi dal posturologo o chi per lui.

Spoiler: show

XD

Infatti se vai a leggere il post iniziale mi sembra che da qualche parte dicevo che la gamba andava distesa ma non tesa. E' una sfumatura ma cambia considerevolmente a livello di esecuzione, insomma puoi distentere la gamba senza spingere per terra! E se fai questo il corpo è allineato dal tallone alla testa. Se spingi a terra mandi avanti l'anca con dispersione della forza generata.

Io non parlo di malesseri veri e propri parlo del fatto che oramai chi più chi meno ha le curvature troppo accentuate vedi foto Funakoshi Yoshitaka e poi paragonala con il padre. Per farti capire, l'allineamento di cui parlo è lo stesso che usavano le nostre nonne per tenere i carichi pesanti sulle ceste sopra la testa. Così è più chiaro?! Prova a farlo tu e a farti tutti i km che si facevano loro. Nonostante la tua mole scommetto che non reggeresti come loro, semplicemente perchè loro scaricavano a terra il peso attraverso un allineamento posturale migliore del tuo/del mio. Non mi sembra così difficile da capire. Per tirare un pugno si può fare a meno di allienare la colonna? Risposta=SI
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Offline XinYiMan

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #91 on: April 05, 2012, 09:16:12 am »
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Poi ripeto queste sono le considerazioni frutto della mia esperienza, non le spaccio per verità assolute. Era solo per ragionare un po con voi!

Io ho provato a fare uno schemino di come verrebbe utilizzata la forza centrifuga per tirare pugni, ma la mia rappresentazione era del tutto errata.

Tu come vedi possibile convogliare la forza centrifuga in un pugno?

Mi sembra di aver scritto che la forza centrifuga mette in moto il corpo, che viene traslato e che alla fine è la forza peso fa il danno. La forza centrifuga è l'input. A questo si può poi sommare la forza a spirale (ma è un argomento successivo) non inerente al momento attuale a questa discussione.
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Offline Darth Dorgius

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #92 on: April 05, 2012, 09:18:26 am »
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Mi sembra di aver scritto che la forza centrifuga mette in moto il corpo, che viene traslato e che alla fine è la forza peso fa il danno. La forza centrifuga è l'input.

Però non torna... La forza centrifuga viene generata dalla rotazione, ma non è essa che da luogo alla rotazione.
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Offline XinYiMan

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #93 on: April 05, 2012, 09:37:03 am »
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Mi sembra di aver scritto che la forza centrifuga mette in moto il corpo, che viene traslato e che alla fine è la forza peso fa il danno. La forza centrifuga è l'input.

Però non torna... La forza centrifuga viene generata dalla rotazione, ma non è essa che da luogo alla rotazione.

la rotazione crea forza centrifuga che lancia letteralmente il corpo verso l'esterno (nel nostro caso avanti), lanciando anche il pugno. Al momento dell'impatto la nostra massa andrà "a cadere" sull'avversario/nemico!
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Offline Fabio Spencer

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #94 on: April 05, 2012, 09:44:50 am »
+1
Mi sembra di aver scritto che la forza centrifuga mette in moto il corpo, che viene traslato e che alla fine è la forza peso fa il danno. La forza centrifuga è l'input.

Però non torna... La forza centrifuga viene generata dalla rotazione, ma non è essa che da luogo alla rotazione.
si, la forza centrifuga è conseguenza della rotazione.
la rotazione del bacino è conseguenza di una coppia di forze applicata.
Forze che partono dalle gambe, i piedi stanno fermi, sono solidali con il terreno ad effetto della gravità e dell'attrito (oltre che in assenza di gravità hai provato a tirare un cazzotto sul ghiaccio?  XD) e quindi la risultante si "scarica" sul bacino.
io direi questo.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."


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Offline fdul

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #95 on: April 05, 2012, 10:38:07 am »
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Uh, mi sono ricordato di non aver risposto a cosa c'entra la gravità coi pugni...
In sostanza: i pugni li possiamo tirare (potenti) grazie al fatto che le gambe spingono a terra. Se non ci fosse la forza gravitazionale, quelle spinte ci farebbero volare, ma non ci farebbero colpire più forte.
Di fatto penso che lo striking sia inattuabile in assenza di gravità

Ecco un bello strike in assenza di gravità  :gh:



Quanto all'ipotesi del pugno svolazzante, avevo sempre creduto che ciò che dà forza al pugno (pugno diretto, in questo caso) è la componente orizzontale della spinta sul terreno = l'unica diretta verso il bersaglio = quella possibile in quanto compensata per reazione non dalla gravità ma dall'attrito, tant'è che

Forze che partono dalle gambe, i piedi stanno fermi, sono solidali con il terreno ad effetto della gravità e dell'attrito (oltre che in assenza di gravità hai provato a tirare un cazzotto sul ghiaccio?

Vedi anche i blocchi di partenza degli sprinter, ormai necessari perchè con la spinta di un centometrista in partenza non ci sarebbe attrito che tenga...

Però se sbaglio spiegatemi, perchè già tentenno sulla fisica "normale", figuriamoci su quella da supercazzola.  :D

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Offline fdul

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #96 on: April 05, 2012, 10:43:52 am »
0
PS: sulla forza centrifuga e sulla direzione di "sgancio" del proiettile, mi conforta il parere del Dott. Happosai

quando apriamo il gancio, la palla non è più vincolata all'asta, e può procedere di moto rettilineo uniforme. parte lungo una direzione tangente alla circonferenza. per una circonferenza, costituita da infiniti punti (infinitamente piccoli) possiamo trovare infinite rette tangenti.. la palla parte lungo la retta che tange la circonferenza nel punto che la palla (o meglio, il centro di massa della palla, che è puntiforme) occupava nel momento in cui si è aperto il gancio (nel momento, cioè, in cui è stato rimosso il vincolo).
la palla parte lungo la tangente alla circonferenza, e quindi perpendicolarmente ad un raggio della circonferenza, perché quando descriveva un moto circolare, la sua velocità cambiava continuamente direzione, ed era in ogni istante tangente alla curva

Non tanto per la modellizzazione fin troppo dettagliata, ma perchè di un avatar così mi fido ciecamente!  :thsit:

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Offline Darth Dorgius

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #97 on: April 05, 2012, 10:49:04 am »
0
Ecco un bello strike in assenza di gravità  :gh:

 XD

Parlo della tecnica di pugno per come la conosciamo noi, non degli strike in generale.

Quanto all'ipotesi del pugno svolazzante, avevo sempre creduto che ciò che dà forza al pugno (pugno diretto, in questo caso) è la componente orizzontale della spinta sul terreno = l'unica diretta verso il bersaglio = quella possibile in quanto compensata per reazione non dalla gravità ma dall'attrito, tant'è che

Perfetto.

E la forza d'attrito viene data dalla moltiplicazione del coefficiente d'attrito (in questo caso fra gomma della scarpa e cemento, visto che stiamo parlando di combattimento da strada... XD) e la somma della componente ortogonale (stavolta si XD) delle forze che agiscono sulla scarpa, giusto? E la forza principale che agisce sulla scarpa è quella gravitazionale, no?

Forze che partono dalle gambe, i piedi stanno fermi, sono solidali con il terreno ad effetto della gravità e dell'attrito (oltre che in assenza di gravità hai provato a tirare un cazzotto sul ghiaccio?

Vedi anche i blocchi di partenza degli sprinter, ormai necessari perchè con la spinta di un centometrista in partenza non ci sarebbe attrito che tenga...

L'attrito sul ghiaccio e poco perché il coefficiente d'attrito è bassissimo.


Però se sbaglio spiegatemi, perchè già tentenno sulla fisica "normale", figuriamoci su quella da supercazzola.  :D

 ;D
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Offline happosai lucifero

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #98 on: April 05, 2012, 10:52:22 am »
0
PS: sulla forza centrifuga e sulla direzione di "sgancio" del proiettile, mi conforta il parere del Dott. Happosai

dica trentatrè... :D

Non tanto per la modellizzazione fin troppo dettagliata, ma perchè di un avatar così mi fido ciecamente!  :thsit:

grazie :thsit: sono contento che almeno un'altra persona oltre a me conferisca la dovuta autorevolezza a quelle tette ;)

comunque continuo a non aver letto quasi nulla della discussione, se non un paio di interventi sparsi per cercare di capire che voleva dire quel che ho scritto (fallendo), ma a me sembra che tu non abbia problemi con la meccanica classica, almeno a questi livelli qua
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Offline fdul

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #99 on: April 05, 2012, 11:03:12 am »
0
E la forza d'attrito viene data dalla moltiplicazione del coefficiente d'attrito (in questo caso fra gomma della scarpa e cemento, visto che stiamo parlando di combattimento da strada... XD) e la somma della componente ortogonale (stavolta si XD) delle forze che agiscono sulla scarpa, giusto? E la forza principale che agisce sulla scarpa è quella gravitazionale, no?

Ah, ok! Se mi dici che siamo tutti immersi in un campo gravitazionale, allora sì.  :D
Quando colonizzeremo lo spazio, gli stili di arte marziale in orbita avranno princìpi differenti.

Era solo che l'espressione "gettare sull'avversario il peso del corpo sfruttando la forza di gravità" non mi risultava altrettanto esplicativa, ma poco vale come se fosse antani di oizuki, peraltro!  ;D
Ora ho capito, comunque.  :)
« Last Edit: April 05, 2012, 11:22:00 am by fdul »


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Offline Darth Dorgius

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #100 on: April 05, 2012, 11:28:37 am »
0
 :D

E si che l'ho anche detto:

... (siamo in un campo gravitazionale sempre e comunque) ...

 :gh:
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Offline Dipper

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #101 on: April 05, 2012, 11:39:27 am »
0
Xin la gamba o si estende o si flette, tertium non datur. Se l'arto inferiore poggia a terra (catena cinetica chiusa) allora non può che distendersi.
Riguardo la colonna se parti da uno che ha già problemi di suo non gli parli di pugni ma lo mandi dal posturologo o chi per lui.

Spoiler: show

XD

Infatti se vai a leggere il post iniziale mi sembra che da qualche parte dicevo che la gamba andava distesa ma non tesa. E' una sfumatura ma cambia considerevolmente a livello di esecuzione, insomma puoi distentere la gamba senza spingere per terra! E se fai questo il corpo è allineato dal tallone alla testa. Se spingi a terra mandi avanti l'anca con dispersione della forza generata.
No, non puoi, Xin. Non c'è nessuna sfumatura.
La gamba si può solo estendere se la catena è aperta o distendere se è chiusa (in presenza di un appoggio che funge, appunto da appoggio per la spinta).

Quote
Io non parlo di malesseri veri e propri parlo del fatto che oramai chi più chi meno ha le curvature troppo accentuate vedi foto Funakoshi Yoshitaka e poi paragonala con il padre. Per farti capire, l'allineamento di cui parlo è lo stesso che usavano le nostre nonne per tenere i carichi pesanti sulle ceste sopra la testa. Così è più chiaro?! Prova a farlo tu e a farti tutti i km che si facevano loro. Nonostante la tua mole scommetto che non reggeresti come loro, semplicemente perchè loro scaricavano a terra il peso attraverso un allineamento posturale migliore del tuo/del mio. Non mi sembra così difficile da capire. Per tirare un pugno si può fare a meno di allienare la colonna? Risposta=SI
Appiattire la colonna è sbagliato, ti porterò dei documenti attendibili. Come è sbagliato accentuare le curve. Che poi sia possibile non lo metto in dubbio.
L'allineamento corretto è quello naturale, ne' più ne' meno e non va forzato.
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Offline fdul

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #102 on: April 05, 2012, 12:01:27 pm »
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E si che l'ho anche detto:
... (siamo in un campo gravitazionale sempre e comunque) ...
E avevo ben capito, ma poi mancano alcuni passaggi che mi traducono come - tecnicamente - sfrutto il campo gravitazionale per tirare una papagna.
Siccome è proprio su questi passaggi che ne ho sentite dire di ogni, per precauzione chiedevo...
Perchè il problema di questo e altri forum non è nella mancanza di concetti, ma nel loro collegamento. Finchè leggi 3 parole alla volta è tutto giusto: è quando provi a collegare dalle 2 righe in su che il senso compiuto si perde.  :-X

Se il collegamento è
gravità > peso > attrito > spinta > massa e velocità del proiettile equivalente > quantità di moto e impulso nell'impatto
allora mi torna.
Se altri parla di pugni che "cadono" nel bersaglio grazie alla gravità mi torna un po' meno, ma forse sono troppo pignolo con le parole!  :pla:

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Offline Darth Dorgius

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #103 on: April 05, 2012, 12:04:47 pm »
0
E si che l'ho anche detto:
... (siamo in un campo gravitazionale sempre e comunque) ...
E avevo ben capito, ma poi mancano alcuni passaggi che mi traducono come - tecnicamente - sfrutto il campo gravitazionale per tirare una papagna.
Siccome è proprio su questi passaggi che ne ho sentite dire di ogni, per precauzione chiedevo...
Perchè il problema di questo e altri forum non è nella mancanza di concetti, ma nel loro collegamento. Finchè leggi 3 parole alla volta è tutto giusto: è quando provi a collegare dalle 2 righe in su che il senso compiuto si perde.  :-X

Se il collegamento è
gravità > peso > attrito > spinta > massa e velocità del proiettile equivalente > quantità di moto e impulso nell'impatto
allora mi torna.
Se altri parla di pugni che "cadono" nel bersaglio grazie alla gravità mi torna un po' meno, ma forse sono troppo pignolo con le parole!  :pla:

Eheh... In effetti hai perfettamente ragione. :thsit:

Però il mio "glissare" sull'argomento ha prodotto quel fantastico commento di Clode sui "pugni gravitazionali" che ancora ora se ci penso mi metto a rotolare!

 ;D
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Offline fdul

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Re:Atteggiamenti basilari nella arti marziali tradizionali
« Reply #104 on: April 05, 2012, 12:34:17 pm »
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insomma puoi distentere la gamba senza spingere per terra!
No, non puoi, Xin. Non c'è nessuna sfumatura.
La gamba si può solo estendere se la catena è aperta o distendere se è chiusa (in presenza di un appoggio che funge, appunto da appoggio per la spinta).

Per fare l'avvocato del diavolo, forse capisco cosa intende XYM in questo passo.
Da una posizione semifrontale del tronco, puoi chiudere il bacino sul femore della gamba avanzata mantenendo quest'ultima come punto fisso, utilizzando non (tanto/solo) la spinta della gamba arretrata, ma gli adduttori dell'altra (e muscoli correlati, elencali tu che hai studiato  ;)  ). La gamba posteriore allora si può anche estendere "quasi" passivamente.
E' un po' quello che qualcuno fa nelle gyaku uchi uke del kata Heian Nidan, dove addirittura nell'azione il piede della gamba avanzata scivola leggermente indietro... (chiedo scusa ai non karateka per l'esempio criptico).

Se ti risulta, queste sono le 3 parole che "filano" nel discorso; poi già nella riga successiva secondo me i collegamenti logici si perdono, ma siamo nella norma.  :P