Il problema è trovare i maestroni capaci di dire, questo non lo conosco lo imparo da te...
Concordo con te sul bacino di “potenziali clienti” interessati ad aspetti di dp e sulla modalità espressa da Nameganai, più che stage parlerei di lezioni semiprivate (piccoli gruppetti, sparerei da 2 a 6 per volta) a cadenza non frequente (1-2 volte al mese).
Il problema non sono secondo me i maestroni. Ce ne sono tanti per carità ma in percentuale penso si ammassino più maestroni su internet che nella realtà.
Senza stare neppure a leggere o scrivere su internet ci sono anche tanti cristiani coi piedi per terra che si allenano e/o insegnano per passione senza costruirsi nessun piedistallo sotto i piedi e consapevoli che ciascuno ha la sua area di specializzazione o competenza maggiore in un settore piuttosto che un altro.
Più che a insegnanti e a corsi interi già avviati (in generale ben vengano ma non la vedo così semplice, a parte quelli di Bjj per aspetti sportivi), punterei ad appassionati che si divertono per hobby a praticare altra disciplina e a cui per piacere e ampliare la propria conoscenza, interessi integrare con quanto Xjej ha da insegnare.
Vivessi vicino a Xjej per esempio mi potrebbe interessare la cosa, soprattutto lezioni in modalità poco formale ossia: veniamo in 4 per sessione di allenamento (per comodità, soprattutto di ammogliati e padri di famiglia, ipotizzerei 2-3 ore a volta) non ci interessa imparare canonicamente il judo (i termini giapponesi non li vorrei sentire proprio e indossare il gi è contro la mia religione
) ma avere indicazioni tecniche allenandoci e dritte per cavarsela nella lotta, senza particolari ambizioni né sportive né di “finezze” tecniche.
Delle distinzioni gi o nogi ci interesserebbe poco (non saranno salde come appigli a baveri/maniche/giubbotti ma in contesto “no rules” le modalità per appigliarsi a qualcosa si trovano, con accorgimenti minimi) ma piuttosto avere indicazioni pratiche date da una persona con esperienza e testa sul collo.