Il tradizionale

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Offline Darth Dorgius

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Re:Il tradizionale
« Reply #45 on: February 24, 2014, 14:24:44 pm »
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E' la solita confusione generata dal voler utilizzare il termine occidentale "marziale", che non c'entra nulla nel contesto.
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Wa No Seishin

Re:Il tradizionale
« Reply #46 on: February 24, 2014, 14:28:54 pm »
+2
Che uno possa allontanare dalla sua scuola chi non è allineato, IMHO ci sta.

Trovo molto più "pipposo" quello che vedo nei corsi di BJJ: devi comprare la maglietta; devi comprare le toppe, perché il tuo keikogi deve essere addobbato come un albero di Natale; devi fare l'esame e pagarne la quota. Eppure, anche lì tutti zitti quando parla il maestro. Come nei più classici corsi "tradizionali"...

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Il tradizionale
« Reply #47 on: February 24, 2014, 14:43:38 pm »
+3
c'è una differenza piccolissima però, almeno nel "tutti zitti quando parla il maestro",  si sta zitti perchè dopo il maestro ti annoda dimostrando il perchè si doveva fare silenzio ed ascoltare cosa che crea fiducia negli allievi,  nel corso tradizionale spesso e volentieri il maestro non combatte mai e la fiducia la crea come nelle sette   8)

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Offline Barvo Iommi

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Re:Il tradizionale
« Reply #48 on: February 24, 2014, 15:01:27 pm »
+3
Che uno possa allontanare dalla sua scuola chi non è allineato, IMHO ci sta.

Trovo molto più "pipposo" quello che vedo nei corsi di BJJ: devi comprare la maglietta; devi comprare le toppe, perché il tuo keikogi deve essere addobbato come un albero di Natale; devi fare l'esame e pagarne la quota. Eppure, anche lì tutti zitti quando parla il maestro. Come nei più classici corsi "tradizionali"...
mai visto DEVI, sempre PUOI e sto parlando di una delle scuole più numerose e presenti di Italia, se non la più.
Ma forse oggi le cose son cambiate
Se  penso ad abbigliamento obbligatorio e a esami e private a fior di quattrini mi viene in mente altro


Quando il maestro parla si sta zitti, qualunque corso sia, marziale e non  :)

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Offline Darth Dorgius

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Re:Il tradizionale
« Reply #49 on: February 24, 2014, 15:03:11 pm »
+3
Quando il maestro parla si sta zitti, qualunque corso sia, marziale e non  :)
A parte a scuola... XD
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Offline The Spartan

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Re:Il tradizionale
« Reply #50 on: February 24, 2014, 15:52:04 pm »
0
Quanto mi incazzo per le chiacchiere a cazzo... :om:
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Offline MachineGunYogin

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Re:Il tradizionale
« Reply #51 on: February 24, 2014, 16:13:35 pm »
0
Quando il maestro parla si sta zitti, qualunque corso sia, marziale e non  :)
A parte a scuola... XD
In linea generale quando uno parla si sta zitti e si ascolta. Punto e basta. A maggior ragione se vai ad imparare qualcosa, te ne stai zitto, e cerchi di imparare. Se non ti interessa perche cacchio ti sei iscritto al corso? Se ti sei iscritto al corso e scopri in un secondo momento che non ti interessa, prendi e te ne vai. Se hai bisogno di una pausa, esci a chiaccheri quanto vuoi fuori dai maroni. Non sopporto quando spiego e ci sono sempre i soliti 2-3 microcefali che chiaccherano, poi li guardi e stanno zitti. Ma appena ti giri ricominciano  :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor:

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Offline The Spartan

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Re:Il tradizionale
« Reply #52 on: February 24, 2014, 16:19:02 pm »
0
Io ai miei ricordo sempre quanto sono fortunati a nn aver esperienze come quello che ho avuto e ho io da allievo... :whistle:
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Offline Andy

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Re:Il tradizionale
« Reply #53 on: February 24, 2014, 16:27:18 pm »
0
Quando il maestro parla si sta zitti, qualunque corso sia, marziale e non  :)
A parte a scuola... XD
In linea generale quando uno parla si sta zitti e si ascolta. Punto e basta. A maggior ragione se vai ad imparare qualcosa, te ne stai zitto, e cerchi di imparare. Se non ti interessa perche cacchio ti sei iscritto al corso? Se ti sei iscritto al corso e scopri in un secondo momento che non ti interessa, prendi e te ne vai. Se hai bisogno di una pausa, esci a chiaccheri quanto vuoi fuori dai maroni. Non sopporto quando spiego e ci sono sempre i soliti 2-3 microcefali che chiaccherano, poi li guardi e stanno zitti. Ma appena ti giri ricominciano  :ricktaylor: :ricktaylor: :ricktaylor:

Forse c'è chi è convinto che a Pugilato ogni volta che il maestro inizia a spiegare lui può tenere il ritmo ruttando e scoreggiando.

Ora, non so se questa gente ha mai conosciuto un istruttore medio di Pugilato, PERO'...  XD

P.S. Neanche a me, da quando faccio Jiu Jitsu, hanno mai costretto a pagare qualcosa. O discriminato perchè non l'ho fatto.

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Wa No Seishin

Re:Il tradizionale
« Reply #54 on: February 24, 2014, 18:04:54 pm »
+3
Che uno possa allontanare dalla sua scuola chi non è allineato, IMHO ci sta.

Trovo molto più "pipposo" quello che vedo nei corsi di BJJ: devi comprare la maglietta; devi comprare le toppe, perché il tuo keikogi deve essere addobbato come un albero di Natale; devi fare l'esame e pagarne la quota. Eppure, anche lì tutti zitti quando parla il maestro. Come nei più classici corsi "tradizionali"...
mai visto DEVI, sempre PUOI e sto parlando di una delle scuole più numerose e presenti di Italia, se non la più.
Ma forse oggi le cose son cambiate
Se  penso ad abbigliamento obbligatorio e a esami e private a fior di quattrini mi viene in mente altro


Quando il maestro parla si sta zitti, qualunque corso sia, marziale e non  :)

Io ne ho beccate 2 su 2 così, entrambe particolarmente note, ma concordo che non è un campione significativo.

Se scrive uno che fà una roba filocinese, tutti giù a criticare e spalleggiarsi. Perché tanto quello non funziona, mica come la taibocs e la lotta. Manco sul forum ci fossero Petrosyan e John Smith. XD

Ovviamente non ce l'ho con te, Iommi. Avessero tutti la tua educazione su ar.ma., un nuovo iscritto potrebbe scrivere tranquillamente di "tradizionale".


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Offline Andy

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Re:Il tradizionale
« Reply #55 on: February 24, 2014, 18:25:05 pm »
0
Io ne ho beccate 2 su 2 così, entrambe particolarmente note, ma concordo che non è un campione significativo.

Che COSTRINGEVA la gente a comprare toppe e magliette? :-\ Scherzi?

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Wa No Seishin

Re:Il tradizionale
« Reply #56 on: February 24, 2014, 18:40:18 pm »
+1
Io ne ho beccate 2 su 2 così, entrambe particolarmente note, ma concordo che non è un campione significativo.

Che COSTRINGEVA la gente a comprare toppe e magliette? :-\ Scherzi?

Ti rispondo in PM, che qui andiamo OT.

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Offline Bingo Bongo

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Re:Il tradizionale
« Reply #57 on: February 24, 2014, 23:09:50 pm »
0
Quoto dexterUà.
Stare zitti è un sacrosanto dovere. Ricordo che 20 anni fa chi parlava , nei corsi tradizionali, si faceva anche delle sacrosanti piegamenti. La stessa cosa a full e thai. La stessa cosa ad Aikido, dove non si pompava, ma dove ho sentito dei bei cazziatoni.
Sempre ad aikido, dove mi sono presentato con la cosa più tradizionale che avevo cioè il gi nero di vvd (evitando i pantaloncini da thai) un mio compagno dopo 2 settimane mi regalò il suo vecchio gi e la sua cintura senza che nessuno, compreso il maestro che con la palestra ci vive, mi suggerisse anche soltanto di comprarlo il gi.
Il fatto che il maestro abbia la capacità di menare gli allievi mi sembra abbastanza relativo. Mi sono allenato con maestri tradizionali di 60 e passa anni di kung fu che accettavano di mettersi i guantoni quando io ne avevo 20 (cioé 20 anni fa) ed ero decisamente allegro.
Ma premesso che non è certo lo stile il problema se oggi mi guardo in giro fra dvd, libri e riveste ho qualche difficoltà ad associare la parola tradizionale alla parola marketing. Mi viene molto più facile associare la parola moderno o addirittura contemporaneo.

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Offline Menosse

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Re:Il tradizionale
« Reply #58 on: February 25, 2014, 01:45:11 am »
+1
Che uno possa allontanare dalla sua scuola chi non è allineato, IMHO ci sta.

Trovo molto più "pipposo" quello che vedo nei corsi di BJJ: devi comprare la maglietta; devi comprare le toppe, perché il tuo keikogi deve essere addobbato come un albero di Natale; devi fare l'esame e pagarne la quota. Eppure, anche lì tutti zitti quando parla il maestro. Come nei più classici corsi "tradizionali"...
Io ho frequentato 2 diversi corsi di bjj per qualche tempo e conosco persone che ne frequentano altri due diversi. A me nessuno mi ha mai nemmeno obbligato a comprare il gi, potevo usare quello vecchio da judo di mio fratello con i pantaloni corti.
Ovviamente quando il maestro spiega è bene stare in silenzio, anzi a me stava sul culo che ogni tanto qualcuno si facesse i cazzi suoi senza ascoltare.
Mio fratello continua tutt'ora a frequentarne uno di questi due e in effetti per quanto riguarda gli stage gli fanno un pò di pressioni, del tipo: "dai dai vieni dai..." poi se non va (per esempio domenica non c'è andato) non succede nulla...La cintura blu l'ha presa da poco e gliel'ha data Frazatto ad uno di questi stage, ma pagando solo per lo stesso (cifre normalissime tra l'altro, come altri stage di altre discipline).
Stesso andamento rilevano i miei conoscenti nelle altre scuole da loro frequentate.

« Last Edit: February 25, 2014, 09:23:10 am by Dexter MorgUan »

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Offline Paguro49

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Re:Il tradizionale
« Reply #59 on: February 25, 2014, 08:51:22 am »
+1
Arte Marziale, definizione cui si cercano significati orientali, non potendoli trovare perchè non ha nulla di orientale essendo stata coniata dagli occidentali, per descrivere le discipline da combattimento orientali.
A monte di ciò, Arte ha un senso fin troppo chiaro, è la capacità di creare, a dispetto della capacità di replicare, quindi indica la capacità di far propria una disciplina, adattandosela, elevandola a qualcosa che non sia più "la disciplina imparata da" ma diventi "la disciplina di".
Marziale attiene a due aspetti, legati fra loro, ossia il Bushido, lo studio delle discipline "da guerra", ivi compreso il combattimento, oltre che il metodo di addestramento, grearchia e insegnamento, di chiaro stampo militare, con i riti, le regole e tutto il resto., ivi compresi i comandi, l'omologazione dei gesti, le risposte (oss/signorsì per esempio) e la scarsa tolleranza per domande e dibattito.
Sul versante "Tradizionale" invece, secondo me c'è fin troppa confusione e fraintendimento.
Si usa spesso il termine tradizionale, per definire pratiche ortodosse e congelate nel tempo, giustificandole con "ai tempi si faceva così" nell'inutile illusione che, facendo allo stesso modo, si possa diventare come i propri miti.
A parte la mancanza di prove certe che "si facesse così", quand'anche fosse, il rifare le stesse cose di tizio e caio, che le facevano 300 anni fa, o anche solo 100, non significa fare come loro, ma rievocare, come a teatro, perchè proprio a loro, mai sarebbe venuto in mente di "fermarsi li", se avessero avuto tempo, conoscenze, strumenti e metodologie, per migliorare, diventare più forti, di certo ne avrebbero approfittato, non fosse altro che, non facendolo, le avrebbero prese da tutti gli altri.
Per me, tradizionale è chi non rinnega ma evolve, studia, migliora, modernizza, adegua a se stesso e ai tempi, ai contesti, implementando ove riscontri mancanze, facendo cioè, quello che i combattenti cui fa riferimento, avrebbero certamente fatto.
Oggi invece, per moltissime persone, AMT significa non porsi domande, credere ciecamente, infarcire la pratica di gesti rituali senza averne reale conoscenza, anteporre la filosofia alla pratica, ossia l'opposto rispetto a chi li ispira.
Musashi Miyamoto non scrive "i cinque anelli" per poi iniziare la sua pratica, tutt'altro invece, lui pratica, impara sulla sua pelle e su quella dei suoi avversari, ne ammazza un tot, dopo di che elabora la sua esperienza in considerazioni e filosofia.
A mio avviso, questo genere di fraintendimenti, la poca propensione a documentarsi e ragionare, un pizzico di cialtroneria, hanno creato tanto schifo marziale, tante cocenti delusioni, svariate risate altrui e un mare di pseudo santoni, che giocano a fare gli orientali da Manga, essendo tutto tranne che quello.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita