Il tradizionale

  • 213 Replies
  • 42551 Views
*

Offline Dipper

  • *****
  • 12.859
  • What?
  • Respect: +5647
  • Pratico: Karate - PA
Re:Il tradizionale
« Reply #60 on: February 25, 2014, 09:25:27 am »
+6
Apprezzo la visione distaccata di DexUà e concordo che per una certa nutrita fetta di popolazione certe tare mentali cambiano solo di abito ma non di sostanza, anche io ho visto qualcosa a riguardo.

Scusate ma il maestro che ti mena mi sembra poco valido come parametro generale e come attenuante nello specifico, inizierei piuttosto a valutare il maestro che sa insegnare (e ce ne passa...).
継続は力なり 空手の修業は一生である
UIPASC
AIF FIPL

*

Offline Paguro49

  • *****
  • 6.087
  • ussignur
  • Respect: +3102
  • Pratico: Va a ciapà i ratt ryu...ma lasa stà le pantegane della martesana
Re:Il tradizionale
« Reply #61 on: February 25, 2014, 09:42:18 am »
0
Apprezzo la visione distaccata di DexUà e concordo che per una certa nutrita fetta di popolazione certe tare mentali cambiano solo di abito ma non di sostanza, anche io ho visto qualcosa a riguardo.

Scusate ma il maestro che ti mena mi sembra poco valido come parametro generale e come attenuante nello specifico, inizierei piuttosto a valutare il maestro che sa insegnare (e ce ne passa...).
Per molti, anzi per troppi, avere un maestro che mena, equivale a saper menare.
Se la cosa del "sono allievo di...." funziona, il tipaccio si fa da parte e tutto va bene........solo che spesso non funziona 8)
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

*

Offline Shurei-Kan

  • ****
  • 2.920
  • Respect: +1220
Re:Il tradizionale
« Reply #62 on: February 25, 2014, 09:46:10 am »
0
Apprezzo la visione distaccata di DexUà e concordo che per una certa nutrita fetta di popolazione certe tare mentali cambiano solo di abito ma non di sostanza, anche io ho visto qualcosa a riguardo.

Scusate ma il maestro che ti mena mi sembra poco valido come parametro generale e come attenuante nello specifico, inizierei piuttosto a valutare il maestro che sa insegnare (e ce ne passa...).

Che perla!  :)

*

Wa No Seishin

Re:Il tradizionale
« Reply #63 on: February 25, 2014, 09:56:20 am »
+6
Vorrei chiarire un punto. Non mi interessa la contrapposizione moderno vs tradizionale. Ma mi piacerebbe che un utente appena iscritto potesse scrivere della sua scuola, delle usanze della stessa, senza essere preso per il culo. Senza dover leggere che "i Kata non servono a un cazzo" (vedi altro topic). Etc etc. Stop.

*

Offline Paguro49

  • *****
  • 6.087
  • ussignur
  • Respect: +3102
  • Pratico: Va a ciapà i ratt ryu...ma lasa stà le pantegane della martesana
Re:Il tradizionale
« Reply #64 on: February 25, 2014, 10:06:49 am »
0
E io condivido in pieno, salvo che però, fin troppo spesso, quando si inizia a discutere su differenti punti di vista, alle eventuali obbiezioni, domande, sollecitazioni, si finisce per rispondere "1000 anni fa facevano così......gli antichi maestri......quelli che studiavano per uccidere facevano..." dimenticando che facevano quel che facevano, perchè avevano i mezzi e le conoscenze che avevano, non avendo ancora quelle che avrebbero avuto 1000 anni dopo se fossero campati abbastanza ;)
Credo che, tolti i provocatori di default, sia per questo che poi iniziano certe dispute.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita


*

Offline Darth Dorgius

  • Il Gestore
  • *****
  • 19.860
  • Respect: +3361
  • Pratico: Burpees :P
Re:Il tradizionale
« Reply #65 on: February 25, 2014, 10:13:48 am »
+1
E io condivido in pieno, salvo che però, fin troppo spesso, quando si inizia a discutere su differenti punti di vista, alle eventuali obbiezioni, domande, sollecitazioni, si finisce per rispondere "1000 anni fa facevano così......gli antichi maestri......quelli che studiavano per uccidere facevano..." dimenticando che facevano quel che facevano, perchè avevano i mezzi e le conoscenze che avevano, non avendo ancora quelle che avrebbero avuto 1000 anni dopo se fossero campati abbastanza ;)
Credo che, tolti i provocatori di default, sia per questo che poi iniziano certe dispute.

Non per niente Uà utilizzò il termine "utente appena iscritto". :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

*

Offline Syntrip

  • *****
  • 4.270
  • via, via, non c'è niente da vedere!
  • Respect: +2335
  • Pratico: tapashoonery
Re:Il tradizionale
« Reply #66 on: February 25, 2014, 11:46:08 am »
+3
Vorrei chiarire un punto. Non mi interessa la contrapposizione moderno vs tradizionale. Ma mi piacerebbe che un utente appena iscritto potesse scrivere della sua scuola, delle usanze della stessa, senza essere preso per il culo. Senza dover leggere che "i Kata non servono a un cazzo" (vedi altro topic). Etc etc. Stop.

scusa ma il topic non nasceva proprio per questo?



poi credo che tutti siano d'accordo con chi dice che quando uno parla, gli altri , per educazione, dovrebbero star zitti, a maggior ragione in un corso dove si va per imparare qualcosa, che sia un corso di cucito o uno di assassineria poco importa.

e poi allontanare uno perchè fuma o bestemmia o cos'altro di poco apprezzato[1] fuori dal corso io lo trovo ridicolo e simil nazista. Sembra più una roba da setta religiosa, dai...
 1. ma legale, s'intende
Come un nano in bilico sull’orlo di un orinale, dovevo muovermi in punta di piedi…Come un cieco ad un’orgia, dovevo farmi strada palpando.

*

Offline Fabio Spencer

  • ******
  • 8.584
  • Respect: +3565
  • Pratico: Marpionamento compulsivo dell'ispettore capo O'Hara. MMAssoneria.
Re:Il tradizionale
« Reply #67 on: February 25, 2014, 11:57:07 am »
+4
e poi allontanare uno perchè fuma o bestemmia o cos'altro di poco apprezzato[1] fuori dal corso io lo trovo ridicolo e simil nazista. Sembra più una roba da setta religiosa, dai...
 1. ma legale, s'intende
su questo non condivido.
Voglio dire che se mi iscrivo ad una scuola che prevede certi "regolamenti"  significa che accetto di rispettarli, pena l'uscita da tale scuola.
Inoltre parlando di discipline giapponesi il termine -do intende una via di miglioramento personale attraverso lo studio del combattimento.
Quindi se si ha l'obbiettivo di far crescere l'allievo come persona e non solo come picchiatore trovo che dei codici di comportamento "etici" ed in linea con questa crescita personale siano logici e coerenti.
Poi naturalmente ci stà anche che una palestra di agonisti punti sostanzialmente solo ai risultati dei propria atleti e l'eventuale crescita personale sia solo un effetto collaterale e che ti caccino perchè fumi, o perchè non ti alleni abbastanza o latro di legato alla performance.
E ovviamente tutti i passi intermedi tra queste due visioni.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

*

Offline Darth Dorgius

  • Il Gestore
  • *****
  • 19.860
  • Respect: +3361
  • Pratico: Burpees :P
Re:Il tradizionale
« Reply #68 on: February 25, 2014, 11:57:59 am »
0
e poi allontanare uno perchè fuma o bestemmia o cos'altro di poco apprezzato[1] fuori dal corso io lo trovo ridicolo e simil nazista. Sembra più una roba da setta religiosa, dai...
 1. ma legale, s'intende

E ok, ma infatti tu semplicemente non ci andresti. :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

*

Offline Fabio Spencer

  • ******
  • 8.584
  • Respect: +3565
  • Pratico: Marpionamento compulsivo dell'ispettore capo O'Hara. MMAssoneria.
Re:Il tradizionale
« Reply #69 on: February 25, 2014, 12:13:59 pm »
+2
c'è una differenza piccolissima però, almeno nel "tutti zitti quando parla il maestro",  si sta zitti perchè dopo il maestro ti annoda dimostrando il perchè si doveva fare silenzio ed ascoltare cosa che crea fiducia negli allievi,  nel corso tradizionale spesso e volentieri il maestro non combatte mai e la fiducia la crea come nelle sette   8)
mah, in realtà si sta zitti perchè mentre uno spiega è:
1) utile per me che capisco
2) educato nei confronti di chi spiega
3) educato nei confronti degli altri che vorrebbero ascoltare e capire.

Questo mentre uno spiega.
Se invece il "tutti zitti quando il maestro parla" voleva dire che il maestro è ascoltato acriticamente anche quando parla di altro, di qualsiasi cosa d'altro (dall'esegesi dei versetti biblici all'etica delle società precolombiane) quello è un problema trasversale che affligge tutte le microcomunità come quelle di una palestra/dojo dove una figura carismatica di riferimento decide di abusare della propria posizione.
Mi rendo conto che certe discipline si prestano più di altre, ma dare fiducia incondizionata sull'etica perchè l'insegnante è un picchiatore e ha combattuto nel vale tudo brasiliano è abbastanza starato come ascoltare i consigli medici del maestro perchè è cintura nera 8° dan[1]...
 1. ove il maestro del mio esempio non sia medico e l'insegnante dell'esempio non abbia studiato etica
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."


*

Offline Menosse

  • *****
  • 4.158
  • GioMinosse, ex Quiao zhi
  • Respect: +2643
  • Pratico: mma; bjj
Re:Il tradizionale
« Reply #70 on: February 25, 2014, 12:24:20 pm »
0
Vorrei chiarire un punto. Non mi interessa la contrapposizione moderno vs tradizionale. Ma mi piacerebbe che un utente appena iscritto potesse scrivere della sua scuola, delle usanze della stessa, senza essere preso per il culo. Senza dover leggere che "i Kata non servono a un cazzo" (vedi altro topic). Etc etc. Stop.
Io vorrei tanto che questo forum avesse più iscritti, mi piace leggere e partecipare a discussioni e leggere interventi nuovi e conoscere nuovi praticanti.
Però io vorrei che ogni persona potesse esprimere la propria opinione. Se una buona fetta di utenti qui pensa che i "kata non servono a un cazzo" e lo vuole dire ad ogni occasione, non vedo perchè non potrebbe farlo...Logicamente se nella discussione c'è un filo logico...

*

Offline Paguro49

  • *****
  • 6.087
  • ussignur
  • Respect: +3102
  • Pratico: Va a ciapà i ratt ryu...ma lasa stà le pantegane della martesana
Re:Il tradizionale
« Reply #71 on: February 25, 2014, 13:07:09 pm »
0
Sui comportamenti extra dojo, per me dipende.
Non entro e non intendo entrare nel merito del rapporto con le religioni, tantomeno con un certo genere di vizi itpo il fumo, a meno che non sia la persona a chiedermi un parere.
Però penso che, se un allievo, fuori dal Dojo è un bullo, attacca briga, gli piace menare le mani, devo sentirmi libero di, tentare una qualche forma di recupero, piuttosto che dire "io gente così, qui non ne voglio, non intendo insegnare a chi poi fa queste cose" e credo debba rimanere una scelta indiscutibile.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

*

Wa No Seishin

Re:Il tradizionale
« Reply #72 on: February 25, 2014, 14:15:29 pm »
+3
Vorrei chiarire un punto. Non mi interessa la contrapposizione moderno vs tradizionale. Ma mi piacerebbe che un utente appena iscritto potesse scrivere della sua scuola, delle usanze della stessa, senza essere preso per il culo. Senza dover leggere che "i Kata non servono a un cazzo" (vedi altro topic). Etc etc. Stop.

scusa ma il topic non nasceva proprio per questo?



poi credo che tutti siano d'accordo con chi dice che quando uno parla, gli altri , per educazione, dovrebbero star zitti, a maggior ragione in un corso dove si va per imparare qualcosa, che sia un corso di cucito o uno di assassineria poco importa.

e poi allontanare uno perchè fuma o bestemmia o cos'altro di poco apprezzato[1] fuori dal corso io lo trovo ridicolo e simil nazista. Sembra più una roba da setta religiosa, dai...
 1. ma legale, s'intende

Per fortuna che Dorje ha capito cosa ho scritto.

Non mi interessa = non ho sollevato il punto perché sono a favore dell'uno o dell'altro. Ne faccio una questione di buona educazione. E ridere di un utente appena iscritto perché non si condivide quello che - con educazione - scrive, è da mentecatti. Lo stesso è fare i fighi e spalleggiarsi a vicenda. O dire che questo e quello non serve a un cazzo.

Ultimo, ognuno a casa sua fa quello che gli pare. Se uno non vuole chi tira giù un Porco ... ogni 2x3, è libero di non tenersi un allievo così. E né tu né io dovremmo giudicare. Dire che non siamo d'accordo invece ci sta. Sempre con rispetto, possibilmente.

*

Wa No Seishin

Re:Il tradizionale
« Reply #73 on: February 25, 2014, 14:21:04 pm »
+1
Vorrei chiarire un punto. Non mi interessa la contrapposizione moderno vs tradizionale. Ma mi piacerebbe che un utente appena iscritto potesse scrivere della sua scuola, delle usanze della stessa, senza essere preso per il culo. Senza dover leggere che "i Kata non servono a un cazzo" (vedi altro topic). Etc etc. Stop.
Io vorrei tanto che questo forum avesse più iscritti, mi piace leggere e partecipare a discussioni e leggere interventi nuovi e conoscere nuovi praticanti.
Però io vorrei che ogni persona potesse esprimere la propria opinione. Se una buona fetta di utenti qui pensa che i "kata non servono a un cazzo" e lo vuole dire ad ogni occasione, non vedo perchè non potrebbe farlo...Logicamente se nella discussione c'è un filo logico...

Vuoi più iscritti e coi nuovi e vecchi vuoi avere la libertà di scrivere, dall'alto del tuo essere educato e fenomeno del combattimento, che questo o quello non servono A UN CAZZO. Perfetto. Non condivido, ma grazie per avermi chiarito senza possibilità di essere frainteso la tua opinione. Speriamo che questo modo di rivolgersi ai tuoi interlocutori inciti frotte di persone a iscriversi su ar.ma.

*

Wa No Seishin

Re:Il tradizionale
« Reply #74 on: February 25, 2014, 14:31:11 pm »
+2
E io condivido in pieno, salvo che però, fin troppo spesso, quando si inizia a discutere su differenti punti di vista, alle eventuali obbiezioni, domande, sollecitazioni, si finisce per rispondere "1000 anni fa facevano così......gli antichi maestri......quelli che studiavano per uccidere facevano..." dimenticando che facevano quel che facevano, perchè avevano i mezzi e le conoscenze che avevano, non avendo ancora quelle che avrebbero avuto 1000 anni dopo se fossero campati abbastanza ;)
Credo che, tolti i provocatori di default, sia per questo che poi iniziano certe dispute.

Quindi uno al suo 3' o 10' post, se parla di Kata, di Tradizionale, di Respirazione, sarà senza alcun dubbio un utente che dobbiamo rieducare da subito, che dobbiamo salvare e possibilmente sfottere? Perché noi sappiamo che in futuro sarà un cazzaro?