Sull'argomento morale:
Io rimango sempre molto attaccato al concetto di 道 (-Do) del Budo giapponese e per questo penso sia una cosa bella cercare di trasmettere dei valori positivi. Se è vero che l'educazione viene (dovrebbe venire) da scuola e famiglia, è vero che un ruolo importante può essere assunto da attori esterni che spesso diventano importanti modelli di comportamento, volenti o nolenti. Io devo molto al mio sensei e, lo ripeto sempre, è stato un fondamentale terzo genitore per me, dispensandomi consigli e suggerimenti (mai imposizioni) che non sarebbero mai arrivati da scuola o famiglia e che mi hanno aiutato a crescere.
Le ore possono essere poche ma come sempre secondo me più che la quantità conta la qualità.
Ora, per non fare di se' stessi dei ridicoli santoni, ne' calarsi in un contesto che non è quello in cui ci si trova, secondo me può essere quindi un buon compromesso cercare di influenzare con l'esempio e l'autorevolezza, sperando che questo sia replicato anche fuori dal dojo (e secondo me se l'esempio è buono le probabilità ci sono). Ovviamente, all'estremo, comportamenti illegali o assolutamente inaccettabili non dovrebbero essere tollerati anche se attuati fuori dall'orario del corso.
Sull'argomento diatribe da forum:
Rimango fermamente convinto che i kata non servano a nulla o quasi e ci sono altri argomenti su cui sono piuttosto radicale.
Certamente sono anche per la libertà di espressione e per il rispetto delle regole dialettiche. Tuttavia penso che la dialettica da sola non sia sufficiente per creare un ambiente ideale, perchè se è vero che se uno ha ragione ce l'ha a prescindere di chi è e di come lo dice, è anche vero che un'atmosfera più distesa potrebbe invogliare più persone a buttarsi e scrivere, e allargando il giro, il forum potrebbe essere più ricco di contenuti. Quindi alla suddetta dialettica io penso sia bello provare anche ad associare l'assertività.
Questo non significa che ci si debba tappare la bocca ogni volta che uno scrive qualche castroneria (vera o presunta), ma magari usare un po' di indulgenza e cercare di capire se un intervento a gamba tesa può davvero essere utile ai fini della community, se è richiesto e / o opportuno o se magari non è meglio ad esempio rimandare ad altre discussioni già affrontate o nuove, in modo da non creare mille discussioni clone che durano 2 pagine e si esauriscono. Quindi magari lasciare che i karateka si scannino se è più giusto il piedino così o cosà in Tekki e magari aprire (o RIaprire perchè non ritengo sia un male invece che le discussioni ritornino ciclicamente) in interstile una discussione ad hoc sul tema caldo serve-nonserve.
Ovvio che se arriva lo spocchioso guerriero supremo di turno lo si ostracizza, ma se tale pratica è utilizzata troppo di frequente, forse c'è un problema di comunicazione.
Dico questo perchè ritengo il contraddittorio il cuore di un forum e per avere un vero contraddittorio è necessario che siano accolte persone che hanno visioni differenti.