Prendendo spunto da una parte delle risposte di Shurei, io ritengo che Do e Jutsu siano "conseguenti", quindi distinti da un lato, ma insieme come ambito e tema.
Un pò come dire kyu e Dan, allo stesso tempo, il Jutsu è necessario se si punta al Do, un buon Jutsu potrà prtare, il Karateka che lo sceglie, a un buon Do.
Tolti gli aspetti temporali e sequenziali, credo che la distanza sia proprio nella scelta, laddove Jutsu non è una scelta, mentre Do lo è eccome.
Si può restare nel Jutsu senza mai occuparsi del Do, non si può seguire il Do senza essere passati dal Jutsu, almeno in ambito marziale ovviamente.
Anche questa cosa, qui da noi, ha generato schifezze (penso all'Aikido in varie sue espressioni, ma anche a svariate altre discipline) generate da ignoranza, portando maestri e praticanti, alla pretesa di occuparsi del Do tralasciando o marginalizzando il Jutsu, cosa possibile se fai filosofia o religione, ma non se fai discipline marziali e da combattimento, almeno non senza trasformarle in inefficaci danze mosce.