Non sono d'accordo che sia sufficiente la conoscenza teorica (libri, manuali, il tipo che spiega).
Se fosse così in modo analogo basterebbe anche leggere qualche libro sul pugilato per strappare i titoli e le borse a Pacquaio e ai fratelli Klitschko, senza dover faticare in palestra.
Se non ci si allena alla precisione in dinamicità e si fa l'abitudine a colpire/manipolare in modo adeguato i punti, la conoscenza rimane fine a se stessa e non serve a nulla, non è neppure considerabile un'integrazione.
C'è poi magari gente che ha pure il certificatino da istruttore in discipline specializzate ma ha difficoltà a beccare i punti (persino in contesti abbastanza statici) e a me in questi casi i conti non tornano proprio sull'adeguatezza della loro preparazione.
In soldoni, per l'obiettivo che ci si pone, a mio parere serve la “memoria fisica” settata anche sui punti di pressione.
Qualsiasi disciplina io pratichi se su attacco avversario, per esempio un pugno, mi fermo a pensare a come devo reagire, l'attacco lo subisco prima di aver completato la mia reazione, il pugno dell'opponente me lo ritrovo sulla punta del mento (o su ST 5 se si preferisce un'ottica in “agopunturese”) e vado a nanna.
In modo analogo, se mi fermo a pensare all'individuazione, a prendere la mira a mia volta sulla punta del mento (o su ST 5, pensando alle modalità più adeguate per l'effetto desiderato) non solo diventa probabile che lo mancherò, ma darò tempo alla reazione dell'altro che non starà ad aspettare i miei comodi e mi augurerà anche in questo caso la buona notte.
I due aspetti devono andare di pari passo.
Sia per la reazione “standard” sia per la reazione “standard con abilità da cecchino integrata” non bisogna fermarsi a pensare ma bisogna agire.
Non è così facile e da tutti riuscire a fare andare i due aspetto di pari passo e bilanciati tra loro.
Come mia impressione ci son tanti praticanti focalizzati sui punti di pressione che rischiano per loro mancanza di aver lacune sul timing “normale”.
Dall'altro lato ci sono praticanti di altre discipline che hanno il timing necessario di base ma che non hanno a disposizione le indicazioni e/o l'allenamento alla precisione (è ovviamente lecito e talvolta comprensibile che possa non interessare loro) che potrebbe aumentare la loro efficienza.