Liu Jingru baguazhang

  • 5 Replies
  • 2191 Views
*

Offline asiaticus

  • 20
  • Respect: 0
Liu Jingru baguazhang
« on: February 17, 2010, 23:34:57 pm »
0
Per chi ama il bagua zhang di Liu Jingru...
http://xoomer.virgilio.it/sinicus/video_wudang_school.htm

*

Offline Darth Penguin

  • ***
  • 1.040
  • Paladino delle arti marziali Open Source
  • Respect: 0
Re: Liu Jingru baguazhang
« Reply #1 on: February 18, 2010, 09:52:22 am »
0
Per chi ama il bagua zhang di Liu Jingru...
http://xoomer.virgilio.it/sinicus/video_wudang_school.htm

Ciao Loriano,
come valuti questo Bagua alla luce delle tue esperienze successive?
Pensi che sia "applicabile" a livello marziale?
Ho visto Liu Jing ru una sola volta e l'ho trovato forte nel tuishou..

*

Offline asiaticus

  • 20
  • Respect: 0
Re: Liu Jingru baguazhang
« Reply #2 on: February 18, 2010, 14:15:07 pm »
0
caro Darth
ad un certo punto l'ho trovato insufficiente, ma non il suo bagua di per sé  (che come tutti i tipi di bagua che ho visto contiene molte tecniche buone, altre meno) quanto il fatto a cui mi riferisco spesso e cioè la mancanza di un aggiornamento dovuto ad una pratica marziale più realistica. Bisogna cioè, secondo me, avere un occhio sul mondo, sul mondo marziale in particolare, altrimenti si resta alla fine dell''800 / inizi del '900. Mi spiego: alcune arti marziali, specialmente nel sud e forse nell'est della Cina hanno dovuto sopravvivere nel contesto di strada (si pensi al Wingchun ad Hongkong) e si sono lì raffinate nel confronto con il reale. Questo si vede anche nella terminologia. Leggevo l'altro giorno che Yip Man scelse di togliere tutti i nomi 'metafisici' (bagua, 5 elementi ecc.) che si trovavano anche nel suo sistema e li sostituì con nomi descritttivi della tecnica stessa. Ecco, nei maestri di BGZ che ho conosciuto, nemmeno nei più realisticamente orientati, non ho notato questa attitudine al confronto reale. Mi sembra che ognuno resti (più o meno, sia chiaro, più o meno) ristretto nel proprio orticello anche se magari hanno imparato altre arti oltre il BGZ (ad es. Liu Jingru è abbastanza influenzato anche dal Liuhe tanglang) .
Detto questo ad un certo momento è sorta in me una certa insoddisfazione (unita alla voglia, ad essere del tutto onesti, di conoscere qualcosa di nuovo) e mi sono volto al BGZ di Yin Fu che mi sembrava più 'combattente' . Benché continui a seguire questo tipo di BGZ (parteciperò a breve a un intensivo sulle applicazioni della 'Fenice' a Beijing) devo dire che sto ritornando ad apprezzare il BGZ di Liu che, se non ci si limita alle semplici forme di base o al bellissimo Youshen BG lianhuan zhang contiene molte cose belle e valide, specialmente nei 64 cambi e nelle forme tra i pali.
Sento poi gratitudine per questo maestro che mi ha dato tanto anche se a un certo punto, come accade, i rapporti fra noi si sono incrinati. Sono rimasto comunque amico di Kong Cheng che ho rivisto quest'estate a Beijing e mi ha accompagnato quando sono andato a praticare un po' di Yongchun (Wingchun). Rivedere questi video è stato per me provare nostalgia ma anche una riscoperta.

*

Offline Grisù70

  • ***
  • 1.524
  • Io non conosco verità, in ciò è il mio onore.
  • Respect: +21
Re: Liu Jingru baguazhang
« Reply #3 on: February 18, 2010, 15:09:34 pm »
0
buone ed oneste rifflessioni
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin

*

Offline Darth Penguin

  • ***
  • 1.040
  • Paladino delle arti marziali Open Source
  • Respect: 0
Re: Liu Jingru baguazhang
« Reply #4 on: February 18, 2010, 15:11:30 pm »
0
caro Darth
ad un certo punto l'ho trovato insufficiente, ma non il suo bagua di per sé  (che come tutti i tipi di bagua che ho visto contiene molte tecniche buone, altre meno) quanto il fatto a cui mi riferisco spesso e cioè la mancanza di un aggiornamento dovuto ad una pratica marziale più realistica. Bisogna cioè, secondo me, avere un occhio sul mondo, sul mondo marziale in particolare, altrimenti si resta alla fine dell''800 / inizi del '900. Mi spiego: alcune arti marziali, specialmente nel sud e forse nell'est della Cina hanno dovuto sopravvivere nel contesto di strada (si pensi al Wingchun ad Hongkong) e si sono lì raffinate nel confronto con il reale. Questo si vede anche nella terminologia. Leggevo l'altro giorno che Yip Man scelse di togliere tutti i nomi 'metafisici' (bagua, 5 elementi ecc.) che si trovavano anche nel suo sistema e li sostituì con nomi descritttivi della tecnica stessa. Ecco, nei maestri di BGZ che ho conosciuto, nemmeno nei più realisticamente orientati, non ho notato questa attitudine al confronto reale. Mi sembra che ognuno resti (più o meno, sia chiaro, più o meno) ristretto nel proprio orticello anche se magari hanno imparato altre arti oltre il BGZ (ad es. Liu Jingru è abbastanza influenzato anche dal Liuhe tanglang) .
Detto questo ad un certo momento è sorta in me una certa insoddisfazione (unita alla voglia, ad essere del tutto onesti, di conoscere qualcosa di nuovo) e mi sono volto al BGZ di Yin Fu che mi sembrava più 'combattente' . Benché continui a seguire questo tipo di BGZ (parteciperò a breve a un intensivo sulle applicazioni della 'Fenice' a Beijing) devo dire che sto ritornando ad apprezzare il BGZ di Liu che, se non ci si limita alle semplici forme di base o al bellissimo Youshen BG lianhuan zhang contiene molte cose belle e valide, specialmente nei 64 cambi e nelle forme tra i pali.
Sento poi gratitudine per questo maestro che mi ha dato tanto anche se a un certo punto, come accade, i rapporti fra noi si sono incrinati. Sono rimasto comunque amico di Kong Cheng che ho rivisto quest'estate a Beijing e mi ha accompagnato quando sono andato a praticare un po' di Yongchun (Wingchun). Rivedere questi video è stato per me provare nostalgia ma anche una riscoperta.

Grazie asiaticus per la condivisione sincera delle tue esperienze..!


*

Offline asiaticus

  • 20
  • Respect: 0
Re: Liu Jingru baguazhang
« Reply #5 on: February 19, 2010, 08:29:22 am »
0
Penso possa interessare anche questo video: Liu Jingru lectures on fa-jin