L'OODA Loop (dove Ooda tradotto sta per Osservare, Orientare, Decidere, Agire) o loop di Boyd è un modello cognitivo elaborato da John Boyd ufficiale dell'aeronautica americana e consulente del Pentagono che è stato uno dei più influenti strateghi del secolo scorso.
E' un modello volto a facilitare i processi decisionali sul campo di battaglia che però ha trovato grandissimo riscontro nn solo a livello di combattimento individuale ma anche in ambito sportivo o di management.
A livello base è questo:
A livello più approfondito diventa questo:
Le quattro fasi ampiamente comprensibili col solo intuito prevedono una fase di osservazione in cui il fenomeno x viene osservato da noi senza alcun tipo di filtro e ricorrendo a tutti i nostri sensi, la seconda fase di orientamento prevede il riconoscimento di quello che ci sta davanti sulla base diciamo delle nostre conoscenze ed esperienze ed è la fase critica, poi si arriva alla fase della decisione sulla base delle opzioni rimaste e infine all'azione.
Come detto la seconda fase è quella più critica perchè è influenzata da una serie di fattori come le convenzioni sociali o le tradizioni culturali che sono in grado di rallentare o alterare la nostra reazione in combattimento (pensate ad esempio alla diversa percezione della donna o dei bambini).
Di fatto il loop è appunto un fluire costante di informazioni che ha il suo quid proprio nel rendere questo circolo il più veloce possibile e soprattutto più veloce di quello di un soggetto che ci obbliga a una reazione a cui si è già concesso il vantaggio dell'azione.
Tale applicazione per restare a cose note trova applicazione nel grappling dove spesso e volentieri il confronto fra due soggetti viene deciso da chi ha questo ciclo più veloce; per quanto riguarda l'universo DP invece è evidente che il secondo pilastro trova la sua perfetta collocazione nello scenario training che di fatto tende a far acquisire al cervello e al corpo la cd sensazione del "sono già stato qui, no problem".