Io una ideuzza me la sarei pure fatta venire
Tu scrivi una bella letterina ai giappi, ti cospargi il capo di cenere e chiedi perdono per il disturbo arrecato, dici che capisci le ragioni del tuo ex maestro e che, essendo lui maestro, non puoi fare altro che accettare a capo chino.
Aggiungi che, questa faccenda ti copre di vergogna, quindi comunichi che stai meditando di lasciare l'organizzazione per confluire in una non ancora del tutto identificata, magari con un cambio di stile, ma ancora non hai le idee chiarissime.
Nel frattempo ti facciamo arrivare le nostre iscrizioni, di tutti qui ad ARMA, compresi gli allievi di chi ha un Dojo, tante belle letterine in cui dichiariamo di voler studiare Karate con te, sotto la tua guida illuminata, riconoscendo te come nostro Sensei unico e solo.
Tu mandi il tutto in Okinawa, sempre col capo cosparso di cenere, scrivendo che le poche centinaia di allievi che ti seguiranno, provano la stessa vergogna e porgono le stesse scuse, ma che ovviamente la frattura con l'ex maestro è insanabile per ragioni di onore.
Chiudi ringraziando per i bellissimi anni passati con la loro organizzazione, che ti resterà eternamente nel cuore, promettendo di far sapere quanto prima dove approderai con il tuo nuovo Dojo e i discepoli co/firmatari della letterina.
Io dico che in un paio di settimane ricevi il 3° Dan, tre o quattro diplomi, l'attestato di stima incondizionata per il tuo lavoro di divulgazione e per la tua perizia tecnica, con la spiegazione del ritardo di tale provvedimento, dovuto ad attenta analisi di quanto riportato da un insigne Maestro in tua difesa (quello che si schierò con te) a testimonianza del tuo valore di Sensei.
Scommettiamo?
Ovviamente poi, mandiamo una seconda letterina in cui sveliamo lo scherzuccio e alleghiamo una gigantesca pernacchia