Ciao,
non so che importanza tu attribuisca a quel Dan, parlo per esperienza mia.
Ho conseguito il 2° Dan(g) in due stili di arti marziali uguali ma diversi (eheh), entrambi mi sono costati mesi di preparazione, fatica, impegno etc etc etc.
Entrambi li vedevo come un traguardo importante nel mio percorso marziale, non tanto per il grado in sè (quando li raggiungi pensi sempre a chi ne ha di più!) quanto per il significato in termini di anni di pratica e dedizione.
Nel momento in cui ho smesso di praticare questi stili, giustamente questi gradi non mi sono più stati riconosciuti perchè non ho più pagato l' iscrizione annuale alla tal associazione.
Notare che ero uscito da una per entrare nell' altra, mi hanno abbuonato il primo dan(g), poi ho fatto il secondo, poi sono tornato in quella di prima, da secondo dan(g), ma a loro non andava bene e mi hanno abubonato solo il primo dan(g); così dopo altri 2 anni di iscrizione allenamento mi hanno permesso di fare il 2° dan(g).
Per capirci se fossi rimasto stabilmente nella prima associazione, oggi potrei anche essere in vista del 4° dan(g).
Ho amici che hanno il SETTIMO Dan di Karate, mia stessa età.
Tutto questo per dire che le cinture sono merda, gli esami sono merda, tutto ciò che è politica, soldi di iscrizione, riverenza e diplomi, nella mia opinione, sono MERDA.
Se mi comunicassero che a causa delle mie parole negative (argomentate) verso ciò che ho praticato, mi radiassero per sempre dalla loro associazione penso che li ringrazierei solamente.
Anzi, quasi mi farebbero un piacere ad eliminare le tracce del mio passaggio da loro.
C'è chi pensava di farmi sentire in colpa perchè se adesso sono dove sono (ahahaha e dove sono?) è grazie alle credenziali guadagnate da loro. Buffonate.
Chi attribuisce tanta importanza ai gradi e pensa di inquadrare anche gli altri con essi dimostra solo la sua pochezza come persona.
EDIT: nello scrivere mi sono perso il concetto che volevo esprimere.
I Dan sono gradi attribuiti secondo criteri più che discutibili, alcuni migliori di altri, ma sempre PAROLE restano. Uno può essere soddisfatto di aver sostenuto una prova d' esame, che giustamente gli viene riconosciuta, ma è inutile farsene un cruccio di ste cose: interessano solo la gente che NON E' interessata alle "arti marziali" ma all' attività che ne deriva, se giocassero a bocce farebbero casini per la loro federazione allo stesso modo.
Che diano o tolgano tutti i gradi che vogliono, che modifichino, elaborino, studino ciò che vogliono... nelle arti marziali funziona così, uno lo accetta finchè gli sta bene ma dimostra sempre solo coi fatti il suo valore, sia tecnicamente che moralmente.
Ed un bravo praticante, una brava persona, non si giudica certo dal suo grado... ANZI.
Con rispetto