il karate e il rispetto a senso unico

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Offline Fabio Spencer

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #45 on: April 24, 2012, 09:50:20 am »
0
Da quello che scrivete sul forum o siete tutta gente molto ma molto buona e paziente oppure non scrivete i finali delle storie! ;D ;D
il finale?...prendi e te ne vai dal dojo.
senti questa:
un mio sempai era il braccio destro del maestro, erano amici ed avevano iniziato karate assieme e questo sempai non è che seguiva "un corso", ma tirava avanti due palestre a nome del maestro, bene...al maestro fioccavano dan come neve sul monte bianco e al sempai bocciature a nastro da parte del jap e il maestro non fà una piega (tanto lui è a posto), una volta vado a vedere un esame del sempai dopo lo stage, allo stage il jap viene a sapere che un partecipante è maestro in una palestra e gli dice di fare l'esame, il tizio naturalmente non è preparato, non fà le combinazioni, gli esercizi in coppia glieli mostra il mio sempai durante l'esame, ha delle incertezze durante i kata e fà il kumite bene, il mio sempai fà un esame normale (non sbaglia nulla), alla fine promuove il tizio che ha la palestra a suo nome con pacca sulla spalla e boccia il mio sempai cazziandolo davanti a tutti per 10 min., naturalmente il mio ex maestro non lo difende(ed è questo che mi fa incazzare).
il finale? il mio sempai è entrato in analisi ed anche ora, quando mi trova, parla sempre di quel maledetto caxxo di esame. [kill]
Probabilmente sarebbe servito un salutare "va in mona"[1] alla commissione ed al maestro.
Magari menandoli pure se avessero alzato la voce per il "vai in mona" di cui sopra.
Avrebbe risparmiato i soldi e gli sbattimenti dell'analisi...
 1. siete in provincia di Venezia, vero?
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline Fabio Spencer

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #46 on: April 24, 2012, 09:53:06 am »
0
ho letto attentamente la discussione e visto che uechi ci tiene tanto al suo dan propongo di fare una corriera fino ad okinawa a pestare un pò di occhi a mandorla,prenderci il dan e tornare fieri dal suo ex-maestro che ci teneva tanto a darglielo...

a parte gli scherzi,togliere un 2 dan è una bastardata,ben consapevole che apre le porte al 3 con relativo titolo di maestro e quindi di un'eventuale rivale ruba-allievi.

sulla politica delle federazioni e bla bla bla (solite cose) che dire,ognuno di noi sa se si è guadagnato o meno il grado che porta e molti di noi hanno visto cose che farebbero passar la voglia di dare esami.

io continuo a darli e anche se vedo che gente molto meno preparata di me (e ce ne vuole) passa tranquillamente esami che io non mi sogno neppure di dare,vado avanti...mica per le tacche,ma mi piace avere un traguardo all'orizzonte e dar l'esempio a chi mi segue che non si finisce mai di studiare...
I maestri okinawensi a mio modo di vedere hanno solo applicato la logica "siete adulti, smazzatevela tra voi", semmai due mazzate al maestro direi.
Per quanto certe cose non si risolvono con la violenza, molto meglio uno sputtanamento di fronte ai sui attuali allievi a mio modo di vedere.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline G.S.H.

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #47 on: April 24, 2012, 10:04:14 am »
0
Io una ideuzza me la sarei pure fatta venire 8) 8) 8) 8)

Tu scrivi una bella letterina ai giappi, ti cospargi il capo di cenere e chiedi perdono per il disturbo arrecato, dici che capisci le ragioni del tuo ex maestro e che, essendo lui maestro, non puoi fare altro che accettare a capo chino.
Aggiungi che, questa faccenda ti copre di vergogna, quindi comunichi che stai meditando di lasciare l'organizzazione per confluire in una non ancora del tutto identificata, magari con un cambio di stile, ma ancora non hai le idee chiarissime.
Nel frattempo ti facciamo arrivare le nostre iscrizioni, di tutti qui ad ARMA, compresi gli allievi di chi ha un Dojo, tante belle letterine in cui dichiariamo di voler studiare Karate con te, sotto la tua guida illuminata, riconoscendo te come nostro Sensei unico e solo.
Tu mandi il tutto in Okinawa, sempre col capo cosparso di cenere, scrivendo che le poche centinaia di allievi che ti seguiranno, provano la stessa vergogna e porgono le stesse scuse, ma che ovviamente la frattura con l'ex maestro è insanabile per ragioni di onore.
Chiudi ringraziando per i bellissimi anni passati con la loro organizzazione, che ti resterà eternamente nel cuore, promettendo di far sapere quanto prima dove approderai con il tuo nuovo Dojo e i discepoli co/firmatari della letterina. :gh: :gh:

Io dico che in un paio di settimane ricevi il 3° Dan, tre o quattro diplomi, l'attestato di stima incondizionata per il tuo lavoro di divulgazione e per la tua perizia tecnica, con la spiegazione del ritardo di tale provvedimento, dovuto ad attenta analisi di quanto riportato da un insigne Maestro in tua difesa (quello che si schierò con te) a testimonianza del tuo valore di Sensei. 8) 8)

Scommettiamo? ;)

Ovviamente poi, mandiamo una seconda letterina in cui sveliamo lo scherzuccio e alleghiamo una gigantesca pernacchia :sbav: :sbav: :spruzz:


Eh no Caro Papà, qui mi hai rubato l'idea !!!

 :D

Ti consento di autoconferirti il 5° dan di Plagio-do

 :halo:

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Offline Paguro49

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #48 on: April 24, 2012, 10:07:15 am »
+1
Ma tu ci avevi messo anche l'occhiolino che tanto piace a Uechi?? :halo: :halo: ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)
« Last Edit: April 24, 2012, 10:09:28 am by PapàguRonin »
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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Offline etciù-ryu (raffreddato!!)

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #49 on: April 24, 2012, 10:52:47 am »
+1
allora, intanto grazie a tutti per la solidarietà  :)

poi ci tenevo ad aggiungere che onestamente me ne strafotto del dan in se, non lo avevo richiesto e dormo tranquillamente la notte  :D

non mi interessa vendicarmi ne stare troppo a rompermici la testa, non ho voglia ne tempo da dedicare a questa situazione che descriverei semplicemente come misera, figuriamoci se sto li a fare e disfare, sarebbe solo dargli una importanza che dal mio punto di vista non ha

può essere come detto da fabry che i maestri okinawesi abbiano effettivamente pensato che essendo adulti bisognava smazzarsela tra di noi che però ribadisco a me è suonata più come un lavarsene le mani...comunque poco cambia il succo

l'esame come ho già detto non ricordo se l'ho pagato ma se lo avessi fatto si tratterebbe di pochi soldi, quel che "costava" eventualmente, era il diploma che non ho....

ryujin l'estremismo non porta da nessuna parte e soprattutto UNA RONDINE NON FA PRIMAVERA  ;D

il mio ex insegnante ormai l'avevo capito da un po che tipo era ma mai, giuro, avrei pensato arrivasse a questo anche perchè evidentemente non mi conosce se pensava di "farmi male" con questi gochetti da bambini. probabilmente l'ha fatto effettivamente perchè temeva potessi fargli concorrenza (altra dimostarzione che non mi conosce per nulla perchè mai l'avrei fatto)

ho voluto postare solo per condividere questa miserrima storia comune di arti marziali   :)


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Offline Paguro49

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #50 on: April 24, 2012, 11:22:47 am »
+1
Purtroppo il problema che segnali e sollevi non è ne da poco ne poco diffuso.
Il tasso di ipocrisia nel mondo delle AM è altissimo, come altissimi sono i salamelecchi che vengono scambiati fra maestri.
La realtà è che spessissimo si detestano, se ne dicono di ogni alle spalle, c'è una invidia diffusa e assai poco marziale.
Un pò quello che ha generato tante divisioni, sia in termini di organizzazioni e scuole, sia in termini di stili e nuovi stili.
Una spirale infinita che ha generato infiniti Soke, Gran Master eccetera, spesso nata proprio da dispetti e sgambetti, laddove uno non riusciva o poteva ottenere il tal grado per le vie ordinarie, la via più semplice è sempre stata quella di dar vita a qualcosa di nuovo in cui autoconferirsi quello che si bramava.
Ci sono dei veri e propri capricci infantili alla base di molte nuove cose, il pinco pallo che sogna e pretende di diventare come X, senza calcolare che il divario anagrafico e di esperienza non è colmabile, esattamente come il fratello minore che, da piccolino, sogna di raggiungere il maggiore e superarlo, diventando il maggiore.
Pretese puerili e infantili, che però non passano.
In tutto questo, il rispetto c'è per i propri sogni, ridicoli o meno, così come per chiunque possa essere utile a raggiungerli.
Per il resto, il rispetto è dovuto ai soldi, al potere o all'ego, nutrito da un numero di affiliati e subordinati, dal prestigio accumulato, insomma ciò che accade ovunque e in qualsiasi ambito.
Anche quello che mena tutti, alla fine gode di un rispetto "pubblico", ma poi, in privato, parli con chi lo osanna e scopri che ha questo e qual difetto, questo e quel limite, che vince per questa o quella ragione eccetera.
Il solo rispetto vero che ho potuto riscontrare nel mondo delle AM, è quello fra persone che non hanno interessi che confliggono, gente che ha mollato il colpo con le cose ufficiali o che, tutto sommato, se ne frega.
Per capire quanto rispetto vero ci sia, basta vedere la storia fra Nakayama e Nisijama, la storia recente fra Naito e Shirai, come fu trattato Enoeda, quanti inchini si sono fatti fra loro e quanto fango si sono gettati addosso.
In proporzione, noi "occidentali che tanto la loro cultura non la possiamo capire e va bene venderci quello che vogliamo comprare" di quale rispetto dovremmo godere da parte dei Giappi?
Ma ancora di più, da Okinawa, che a ragion veduta rivendica la paternità del Karate e già guarda storto il Giappone, che cosa dovrebbe aspettarsi l'Italiano con questo genere di menate?
Secondo me, dopo quel "che se la smazzino fra loro" c'è pure stata una sonora risata.
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Offline Dipper

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #51 on: April 24, 2012, 11:37:37 am »
0
A leggere le pagine di questo e quel forum, più che una rondine a me pare uno stormo :sbav:
Ma ben, rispetto e ammiro la tua fiducia, che regge nonostante tutto, nel sistema.
Io invece di fiducia da riporre in sconosciuti non ne ho più, credo solo nelle persone che condividono o hanno condiviso il mio cammino, di comprovata onestà e rettitudine. Di dove sono e cosa praticano sono solo dettagli.
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Offline Rev. Madhatter

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #52 on: April 24, 2012, 11:57:20 am »
+2
Condivido la posizione di ryujin, federazioni "oneste" non ne ho mai viste...

ma per la loro stessa natura, se uno decide di aprire una federazione sicuramente ha degli interessi da coltivare.
I gradi poi sono unargomento davvero spinoso perche' non sono altri che strumenti di controllo e di potere delle federazioni stesse, e' evidente che su essi si giochi la partita.

anche perche' per la maggior parte della gente i "gradi" sono cio' che di piu' importante esiste...ma questo meriterebbe un discorso a parte.
come gli stormi di ipocriti che "il grado non conta,la cintura serve solo a tener su i pantaloni"...ma prova a toccargli l'una o l'altra e vedrai come s'incazzano!
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline Bingo Bongo

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #53 on: April 24, 2012, 12:14:15 pm »
+3
Dopo 1 anno e mezzo ho lasciato la palestra di Aikido, il mio maestro, i miei compagni che mi avevano regalato il GI. Nessuno mi ha chiesto di restituire il libretto con i gradi con il quale posso presentarmi ed entrare in qualunque palestra, anche in jap, associata all'IBI (International Budo Institute - Bubishido) che riconoscerà il grado.
Circa un 6 mesi fa trovandomi di passaggio sono entrato e sono stato accolto con una gioia tale da parte del mio ex maestro che mi ha confermato come lui per primo viva la pratica con gioa e amore. Gli piace quello che fa al di là di tutto e prima di tutto. Certo anche lui deve mangiare, ma non a discapito di quello che ha sempre insegnato. Non predicando bene e razzolando male.
Mi ha chiesto solo come stavo, che si vedeva che facevo palestra e che mi pensava spesso e che avrebbe avuto piacere se qualche volta fossi andato a mangiare una pizza con lui e miei ex compagni.
Quello che so è che anche in quell'occasione è riuscito a insegnarmi qualcosa.

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Offline etciù-ryu (raffreddato!!)

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #54 on: April 24, 2012, 15:08:52 pm »
0
A leggere le pagine di questo e quel forum, più che una rondine a me pare uno stormo :sbav:
Ma ben, rispetto e ammiro la tua fiducia, che regge nonostante tutto, nel sistema.
Io invece di fiducia da riporre in sconosciuti non ne ho più, credo solo nelle persone che condividono o hanno condiviso il mio cammino, di comprovata onestà e rettitudine. Di dove sono e cosa praticano sono solo dettagli.

allora cribbio, non ci capiamo  :grrr:  :)
io ne salvo ne condanno un sistema, non ho elementi per farlo e quindi evito.
il mio caso specifico non posso considerarlo come una situazione generale.
non so gli altri che hanno postato le loro esperienze con chi fossero tesserati, che testa aveva il loro insegnate ecc
quello che salvo sicuramente è lo stile che mi è sempre piaciuto e ancora oggi mi piace. non è che posso dire che tutto è merda perchè mi si è creata questa situazione...o no!?

p.s. io per forma mentis non ripongo mai fiducia negli sconosciuti  :D
« Last Edit: April 24, 2012, 15:49:05 pm by uechi-ryu (degradato) »


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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #55 on: April 24, 2012, 15:37:14 pm »
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Ma ancora di più, da Okinawa, che a ragion veduta rivendica la paternità del Karate e già guarda storto il Giappone, che cosa dovrebbe aspettarsi l'Italiano con questo genere di menate?
Secondo me, dopo quel "che se la smazzino fra loro" c'è pure stata una sonora risata.
ma la cosa più comica di tutte è proprio che L'UNICO che si è domostrato un vero SENSEI è un europeo che non era nemmeno tenuto a farlo e soprattutto quel che ha fatto è nato da una sua iniziativa

teribbbbile  :D

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Offline Dipper

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #56 on: April 24, 2012, 16:08:59 pm »
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allora cribbio, non ci capiamo  :grrr:  :)
io ne salvo ne condanno un sistema, non ho elementi per farlo e quindi evito.
il mio caso specifico non posso considerarlo come una situazione generale.
non so gli altri che hanno postato le loro esperienze con chi fossero tesserati, che testa aveva il loro insegnate ecc
quello che salvo sicuramente è lo stile che mi è sempre piaciuto e ancora oggi mi piace. non è che posso dire che tutto è merda perchè mi si è creata questa situazione...o no!?

p.s. io per forma mentis non ripongo mai fiducia negli sconosciuti  :D
Lo stile non è in discussione :)
Per il resto io credo che invece ci siamo capiti, solo che siamo giunti a conclusioni diverse, tu sospendi il giudizio, io invece lo calo pesantemente :gh:
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Offline etciù-ryu (raffreddato!!)

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #57 on: April 24, 2012, 16:12:52 pm »
0
allora cribbio, non ci capiamo  :grrr:  :)
io ne salvo ne condanno un sistema, non ho elementi per farlo e quindi evito.
il mio caso specifico non posso considerarlo come una situazione generale.
non so gli altri che hanno postato le loro esperienze con chi fossero tesserati, che testa aveva il loro insegnate ecc
quello che salvo sicuramente è lo stile che mi è sempre piaciuto e ancora oggi mi piace. non è che posso dire che tutto è merda perchè mi si è creata questa situazione...o no!?

p.s. io per forma mentis non ripongo mai fiducia negli sconosciuti  :D
Lo stile non è in discussione :)
Per il resto io credo che invece ci siamo capiti, solo che siamo giunti a conclusioni diverse, tu sospendi il giudizio, io invece lo calo pesantemente :gh:
mannaggia a te!!  :D
secondo me sbagli perchè se dovessi "condannare" tutti (l'associazione in questo caso) dovrei condannare anche il sensei europeo che invece è stato un grandissimo!
la verità alla fine è che ci sono le persone, quelle "buone" e quelle "cattive"

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Offline Bingo Bongo

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #58 on: April 24, 2012, 16:27:30 pm »
0
Dopo 1 anno e mezzo ho lasciato la palestra di Aikido, il mio maestro, i miei compagni che mi avevano regalato il GI. Nessuno mi ha chiesto di restituire il libretto con i gradi con il quale posso presentarmi ed entrare in qualunque palestra, anche in jap, associata all'IBI (International Budo Institute - Bubishido) che riconoscerà il grado.
Circa un 6 mesi fa trovandomi di passaggio sono entrato e sono stato accolto con una gioia tale da parte del mio ex maestro che mi ha confermato come lui per primo viva la pratica con gioa e amore. Gli piace quello che fa al di là di tutto e prima di tutto. Certo anche lui deve mangiare, ma non a discapito di quello che ha sempre insegnato. Non predicando bene e razzolando male.
Mi ha chiesto solo come stavo, che si vedeva che facevo palestra e che mi pensava spesso e che avrebbe avuto piacere se qualche volta fossi andato a mangiare una pizza con lui e miei ex compagni.
Quello che so è che anche in quell'occasione è riuscito a insegnarmi qualcosa.
bingo la tua storia sembra una favola con il lieto fine e ne sono contento.
in realtà anche io non è la prima palestra e stile che cambio però non vedo che c'azzecca con la situazione da me descritta :)
Il lieto fine della mia storia sta proprio nel fatto che con la tua non c'azzecca niente :)

Se il mio ex maestro, che con la palestra ci mantiene la famiglia, e avrebbe quindi da temere concorrenza, quote che emigrano in altri lidi, ecc..., non ne fece a suo tempo una questione personale, un affronto da lavare con la decurtazione dei gradi. Se come rappresentante per l'Italia del suo il stile il mio ex maestro è il primo a fregarsene delle etichette perché sa bene che non è il grado a fare l'aikidoka vuol dire che sta bene con se stesso, sta bene con quello che pratica e io sto bene con lui. Gli altri stanno bene con lui e semmai avrò bisogno di fare aikido da lui so che starò bene e che mi farà stare bene sia dal punto di vista psicologico sia da quello pratico.
Per questo non ha problemi di quote anche se è nell'ordine naturale delle cose che le persone prendano strade diverse. Magari semplicemente trovino la loro.
La tua storia mi aveva intristito, ma non tanto per te quanto per il tuo ex maestro e volevo solo condividere una bella storia per tirarmi su di morale :)

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Offline etciù-ryu (raffreddato!!)

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Re:il karate e il rispetto a senso unico
« Reply #59 on: April 24, 2012, 16:33:40 pm »
+1
si, alla fine, come dicevo prima, contano le persone...c'è poco da fare
La tua storia mi aveva intristito, ma non tanto per te quanto per il tuo ex maestro e volevo solo condividere una bella storia per tirarmi su di morale :)

no, per carità non c'è assolutamente bisogno di intristirsi  :D