Specificità?Ti risulta ad esempio che una ragazza alla prima lezione faccia "impatti nn collaborativi"?Ti risulta che in un "tantoèlostesso" corso di arti marziali si faccia riferimento concreto ai principi di Thompson?Ti risulta che nel primo mese di allenamento vengano insegnati il tactical breathing o elementi per valutare un potenziale attacco?
Se con impatti non collaborativi intendi colpi veri ma dati comunque con intensità direttamente proporzionale al grado di preparazione (dinamico, in evoluzione, rapportato alla pratica regolare e continua), se per principi di Thompson intendi quello che farebbe una brava persona, di sani principi, prudente e saggia per gestire al meglio una situazione di scontro, e se per tactical breathing e "threat detection" intendi invece insegnare a una persona come non andare in palla sotto attacco o in paranoia inutile durante situazioni perticolari, a me risulta eccome.
Credo sia chiaro a quale stranissima AM mi riferisco. Non è specifica per la DP come il CKM, ma gli si avvicina terribilmente.
Non esiste solo quello che conosci tu, John.
Ti risparmio il "che nn sarebbe poco...".
Io nn ho detto che lo facciamo solo noi....
Ma se fai un esempio concreto contribuisci al discorso altrimenti....
Il tanto incompreso Systema. Un'arte marziale "inutile" in gare e incontri regolamentati ma che, come dice Vasiliev, trova la sua applicazione in guerra e per strada.
Ci vuole un pò più di tempo del CKM per diventare in grado di fare concretamente qualcosa, ma questo l'ho già detto un sacco di volte.
Abituarsi a gestire i colpi (assorbendoli, schivandoli ecc), avere sempre un comportamento che riduce al minimo le probabilità di avere "problemi" ma che permette di risolverli quando sia oggettivamente necessario, respirare correttamente per gestire ansia, panico, dolore e stress psicofisico, imparare ad osservare e riconoscere sia la minaccia visibile che quella invisibile ( l'intenzione di causare del male, che come ben saprà chi fa professionalmente sicurezza a tutti i livelli, è la cosa più importante su cui intervenire, prima ancora che la minaccia si concretizzi). Ho preso in esame i quattro elementi da te presi ad esempio, è chiaro.
Io non lo so se tutte le AM ce l'hanno queste cose qui, ma il problema, secondo me, nasce sempre quando una Arte Marziale viene trasformata in uno sport da competizione o, al contrario quando rigetta ogni tipo di competizione, fosse anche lo sparring fatto in una certa maniera. E' a quel punto che, sempre secondo me, l'AM diventa "inutile" per la DP.
Ad ogni modo ci tengo a precisare che il mio punto di vista è esattamente a metà strada fra il tuo e quello di Franchinna, e non sarebbe la prima volta.
E non credo di essere più intelligente di voi due. Più giovane si, forse...