ecchime....come prima cosa vorrei sottolineare come quello che stò x scrivere sia esclusivamente frutto della mia esperienza ma che, non essendo un maestro nè di pugilato nè di jissen, non sia assolutamente scevro da dir minchiate.
personalmente li reputo due "pugni"molto diversi (il montante al corpo e lo shita) in parte, come dicevo prima, per la presenza o assenza di protezioni ma questa, ho pian piano capito, essere la cosa meno rilevante...cioè che veramente condiziona i due pugni è il regolamento di gara delle due diverse discipline e più precisamente la presenza/mancanza dei pugni al viso...vado a spiegare:
la possibilità di portare i colpi alla figura piccola nella boxe consente di lavorare molto su un certo tipo di spostamenti/schivare e di poter "giocare" con la guardia dell'avversario ("la guardia è come una coperta corta, se ti copri il viso ti scopri i piedi...cit. mio vecchio maestro di pugilato) quindi si adottano tutta una serie di "strategie/tecniche" per ridurre al minimo, avendo l'intenzione di portare un montante al corpo, la possibilità di impattare con la nostra mano sul gomito dell'avversario esempi classici 1)diretto sx, diretto dx (l'avversario teoricamente chiude la guardia in alto) e noi flessotorsione del busto e montante sx al fegato 2)diretto sx con contemporaneo spostamento sulla dx dell'avversario con avanzamento della gamba dietro, il piede dx (diventato quello avanti) fa perno, si ruota e montante dx alla milza 3) su diretto dx dell'avversario schivata con flessotorsione del busto e montate sx....giusto x fare 3 esempi
comunque in tutti i casi si cerca di imprimere forza al colpo (come in tutta la boxe) con la classica catena cinetica piede/anche/busto/spalla
orbene questo nel jissen, sempre a mio modestissimo parere, non avviene quasi mai a dispetto magari di quello che si vede fare in alcuni kihon o nei video sul tubo perchè, di fatto, non vi sono molte strategie da adottare durante un combattimento per far alzare la guardia al karateka vostro avversario potendolo colpire al viso "solo" con le tecniche di gamba che , seppur portate anche da molto vicino, difficilmente si riesce a fargli seguito con una azione di pugno improvvisa....se a questo si aggiunge l'assenza di protezioni alla mano, si preferisce portare lo shita in linea quasi rettilinea (abbandonando quasi del tutto la suddetta catena cinetica) , con il pugno perpendicolare al terreno e da distanza assai ravvicinata.
scusate x l'italiano