3 ) Vero che con una posizione defilata si è più mobili nello spazio e più difficili da acchiappare, quindi OK sulla lunga ma secondo me il punto debole è l'esposizione ai low kick da media distanza e soprattutto la scarsa utilizzabilità del lato arretrato dalla corta.
La posizione di guardia spiegata vale per l'outfighting. Per la corta distanza (infighting) la posizione è aperta, come quella di un pugile.
... e allora ci siamo.
Non ho capito poi cosa intende con questo punto: "If you have an open stance like a boxer, that line will point away from your opponent, and you’ll lose your power structure".
La power structure è ben spiegata nel libro di Dempsey "championship fighting", per cui ti rimando a quella paginetta in uno dei primissimi capitoli del libro, che trovi in pdf facilmente in rete (mi pare che l'abbiamo anche linkato qui in sezione pugilato). Sommariamente, nella posizione aperta, se tracci una retta che congiunge i piedi, la retta non punta in direzione del bersaglio.
OK, è chiaro. Dunque, ricolleghiamoci anche al discorso di cui sopra.
Fondamentalmente è intuitivo che per dei movimenti rettilinei, una posizione più possibile allineata, diciamo chiusa per usare la tua terminologia, è migliore.
Se pensiamo a tutti i movimenti prettamente dritti, e mi vengono in mente le stoccate non solo di spada, ma anche con tutte le armi lunghe, la posizione è quella.
D'altra parte, per movimenti circolari questa posizione è invece piuttosto scomoda. Dunque per l'infighting, dove gli attacchi circolari acquistano importanza se non prevalenza, userò una posizione più aperta.
Ma il mio dubbio è sul diretto arretrato, perchè di fatto sfrutta sia la componente circolare che una diretta in proporzioni variabili. Banalmente, il piede dietro spinge sul terreno e contemporaneamente ruota.
5 ) Interessante come le AM che prendono spunto da discipline armate giungano a soluzioni similari. Conscio che ti verrà l'orticaria ci vedo molte analogie.
con cosa, con discipline armate? Ma figurati, una delle colonne portanti del jkd è il lato schermistico.
Intendevo con lo Shotokan, che ha forti radici nel Kendo, e anche nella sua evoluzione che ha generato il Karate che puoi vedere anche nelle MMA.
6 ) ...Però per altre tecniche come un gancio o un cross mi sembra meno indicato.
per il cross vale "hand before foot". Per il gancio o il montante è un po' più complicata la cosa.
Però il concetto generale è che se primna ti posizioni e poi fai partire la tecnica sarai prevedibile e più "visibile".
8 ) Il suo one two three è lo stesso ritmo che mi è stato insegnato per il kizami tsuki (lo so... l'orticaria...) e lo trovo enormemente più efficace rispetto a quelli che pestano il pavimento contemporaneamente al pugno (pressochè tutti nel mondo del Karate ma pure altrove. Tra l'altro (almeno per come lo sento io) la sensazione è di estrema leggerezza perchè il braccio di per se' si usa pochissimo ed è tutta spinta di gambe. Non di meno quando impatta è molto potente. Però come nel punto 6 mi sembra una dinamica meno indicata ad esempio per un cross, tu la replichi anche per questo o altri attacchi di pugno?
Come prima, vale anche per il cross. Per un gancio o un montante ovviamente le cose cambiano, perché sono movimenti con una meccanica differente.
Che sia più visibile sono d'accordo anch'io, infatti, salvo casi particolari va settato. Però, andando a intuizione direi anche che è anche un po' più pesante, perchè su due appoggi la torsione sarà più vigorosa.
Mi piacerebbe vedere un filmato in cui si possa guardare un cross hand before foot fatto bene.
9 ) Fondamentale ma non lo si ripete mai abbastanza.
Sembra a volte impossibile da far capire ad alcuni, che quando vogliono tirare più forte semplicemente caricano di più il colpo chiudendo di più il braccio.
Secondo me questo è dovuto alla poca cura che si mette nell'impostazione tecnica.
Purtroppo curare questi dettagli da' l'impressione all'atleta (ma pure all'allenatore) di non star lavorando. Quindi allo stesso modo che nella tua palestra ci sarà sicuramente quello che si scogliona quando gli fai notare che non sta spingendo sotto e glielo fai provare piano per assimilare il movimento, molti allenatori buttano giù un'infarinatura tecnica e poi giù botte al sacco e ai colpitori.
Non che non si diventi forti, non necessariamente per lo meno, ma si lascia inespresso un sacco di potenziale.
12 ) Forse è il punto su cui cocordo meno, io su questo sono tradizionalista (sia in senso giappo che occidentale) e preferisco tenere il gomito giù.
Beh, ovviamente noi non colpiamo mai così. Penso che sia spiegato sufficientemente bene il perché, nel pezzo.
Ma sono pure motivazioni fondate. Solo che, per contro, in generale, non solo nel Karate ma pure nella Boxe, si dice che aprendo il gomito il cross perda potenza, anche se indubbiamente copre meglio ed è anche un movimento più naturale (nel senso di spontaneo).
Tutto sommato, però, considerando ciò che sto scrivendo e che nel JKD tenete il lato forte avanzato, mi viene in mente che probabilmente ci sta pure che gli attacchi con l'altro lato puntino meno sul devasto rispetto a chi tiene una posizione ortodossa e siano più rapidi e da backup.