provare linux

guarda,stasera ci provo...
ma il non saper neppure cosa sia una macchina virtuale ( a parte la lamborghini di automan negli anni 80/90) non mi aiuta...

In pratica ti crei un computer dentro al computer. Solo che il computer che sta "dentro", non è un vero computer (fisico), ma è una virtualizzazione di una macchina fisica. Solo che il sistema operativo che poi ci installi dentro non lo sa, quindi lo puoi usare come una macchina fisica a tutti gli effetti[1].

1.	Beh... Quasi dai.

IMHO prova una installazione normale, senza far caso a macchine virutali e a tutto cio' che (per ora) ti risulta oscuro. Parti facendo le robe piu' semplici e poi se vuoi approfondisci.

La macchina virtuale è un PC (passatemi l'inesattezza voi esperti) che gira dentro un altro PC. Lo accendi e spegni come fosse vero e usa le risorse che tu gli dai derivandole da quelle fisiche.

M'hanno preceduto
Aggiungerei che la macchina fisica deve essere un minimo potente altrimenti non si muove più nulla.

Intende che se tu avessi un processore a 64 Mbit invece che come sono oggi a 64bit avresti un MOSTRO. Tieni presente che neanche HAL-9000 era in Mbit[1]

1.

Citazione

Esatto.

@Name
I computer per 20 anni hanno avuto processori a 32 bit cioè i registri della CPU erano in grado di contenere istruzioni di 32 bit cioè di 32 "1" e "0" che, la faccio semplice, permettevano al computer di eseguire a ogni "passo" l'informazione contenuta in quei 32 bit. Per esempio per far stampare un carattere a video basta che nel registro ci finiscano 8 bit (1 byte) la cui combinazione di "1" e "0" permette di indicare al processore quale dei 256 caratteri (256 = max combinazioni di 1 e 0 in 8 bit) della tavola ASCII estesa deve essere stampato.
Quindi con 32 bit si possono dare parecchie informazioni in un passo al processore. La velocità del processore è data da quanti passi è in grado di eseguire in un secondo cioè quanti comandi (operative code) è in grado di eseguire.
Ora, a disposizione si hanno registri[2] di ben 64 bit.
Se dici che hai un processore di 64 mb (anche se la nomenclatura del Mega richiederebbe la lettere maiuscola) vorrebbe dire che hai registri di milioni di bit.
Insomma prima che tirino fuori processori a Mbit è più facile che vengano fuori quelli detti a "quanti" cioè i "computer quantistici" che sono sotto sperimentazione da anni. Oppure con l'evoluzione della nanotecnologia...

A meno che mb non stava per motherboard...

2.	immagina una cella dove arrivano 64 fili elettrici dove in ogni singolo filo può passare la corrente (1) oppure no (0)

IMHO prova una installazione normale, senza far caso a macchine virutali e a tutto cio' che (per ora) ti risulta oscuro. Parti facendo le robe piu' semplici e poi se vuoi approfondisci.

Si lasciale ste macchine strane ... macchessò??

Dipende quanti PC ha però, installare sul suo un linux che poi non riesce ad usare significa aver perso il PC e dover tornare indietro, la VM ti permette ti provare senza compromettere quello che hai.

PERDERE IL PC??

max,mi vuoi terrorizzare??

@bingo bongo,in effetti era errore mio,64b

Non lo perdi, intendo dire che avresti un pc che o è tutto linux oppure parte con il dual boot. Usando la VM prima vedi se linux fa al caso tuo e poi decidi se installarlo fisicamente, magari rimuovendo proprio win7.

dai,stasera,quando le bimbe dormono,ci provo...

OT per Max:
a como un vostro campione europeo ha cominciato anche il kenpo nostro,non ricordo il nome,un ragazzone con accento del sud

In pratica ti crei un computer dentro al computer. Solo che il computer che sta "dentro", non è un vero computer (fisico), ma è una virtualizzazione di una macchina fisica. Solo che il sistema operativo che poi ci installi dentro non lo sa, quindi lo puoi usare come una macchina fisica a tutti gli effetti[1].

1.	Beh... Quasi dai.

insomma devi indurre una sindrome psico-dissociativa schizzofrenica nel tuo computer in modo da creare delle personalità multiple alternative che agiscono diversamente e per conto loro..... tutto chiaro!? 

@Name.... la cosa più semplice di tutte: scarichi i cd/dvd di installazione di una o più distribuzioni Linux (i vari nomi che ti hanno suggerito prima: ubunto, debian, ecc... ) e avvii il pc con quello (infila il cd e riavvia il pc, eventualmente passa per le impostazioni del bios se non parte direttamente da cd).
Provi quindi un pò le varie distribuzioni, così prima vedi se Linux ti ispira e scegli quella che ti piace, poi eventualmente passi al secondo livello e decidi se insatllare o usare una macchina virtuale (che poi è una cazzata, basta scaricare e installare VMware o Virtualbox e... te lo dico al secondo livello).

L'unica cosa è che avviando da CD è un pò più lento, ma almeno ti fai un idea.

dai,stasera,quando le bimbe dormono,ci provo...

OT per Max:
a como un vostro campione europeo ha cominciato anche il kenpo nostro,non ricordo il nome,un ragazzone con accento del sud

Interessante, ma fa anche o solo il vostro? Se riesci a reperire il nome me lo mandi in pm.

@ Ale,grazie,già più fattibile quindi se tengo l'installazione su cd non installa nulla e lo faccio girare direttamente da cd? se poi tolgo il cd e riavvio presumo riparta con le configurazioni atttuali,giusto?

@Max,credo ANCHE il 12 dovrei salire e magari mi faccio dire il nome

@ Ale,grazie,già più fattibile quindi se tengo l'installazione su cd non installa nulla e lo faccio girare direttamente da cd? se poi tolgo il cd e riavvio presumo riparta con le configurazioni atttuali,giusto?

esatto, però è solo per giocarci un pò prima di passare ad installare una distribuzione

Mi aggiungo qui per segnalare il mio ingresso in un nuovo ambito del mondo geek... Grazie a Dorje per il supporto, soprattutto ma non solo psicologico, a sconfiggere le resistenze Apple all'installazione...

Alla faccia tua, Stefano Impieghi!