Difendersi da un cane

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #60 on: May 11, 2012, 00:57:36 am »
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Ma a me viene anche da chiedermi "perchè?" (ma siamo decisamente OT)
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Andy

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #61 on: May 11, 2012, 01:08:16 am »
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Ma a me viene anche da chiedermi "perchè?" (ma siamo decisamente OT)
Rinoceronti e ghepardi o difesa da cane..?  ;)

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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #62 on: May 11, 2012, 02:36:31 am »
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Fbso per quel che dici di portare l'avambraccio e spingerlo in fondo dipende dai cani,poi sarebbe utile conoscere un po di psicologia canina.

Come dice zia la cosa migliore sarebbe quella di avere un arma a portata di mano.
In alcuni trattati di schermaci sono delle sezioni o meglio delle microsissime sezioni di dp del periodo storico di riferimento in cui si tratta anche della difesa dalle aggressioni di animali quali cani,lupi,orsi ecc...

In alcune scuole popolari si studiano anche dei colpi contro gli attacchi dei lupi e dei cani.

Porto ad esempio che nelle scuole siciliane di bastone d 1,20cm ce un movimento che é chiamato scacciacani,stessa cosa anche nelle scuole pastorali canavesane.



 
Su rriatu a San Francisco/nun sapendo come agiscu/cu nu vecchiu camburrista/m'aggiu misu a pazziar./Pazziando e pazziando/di curtellu e di bastone/per sfregiar stu carognone/che tradisce la società./Mo si presenta nu picciottellu/culla coppola de sgarru/esci fore maresciallo/ca la faccie taggiu sfregiar./Mo se presenta nu capuposto/culla coppola de sgarru/co nu bastoncinu a manu/cinque lire tu m'ai dar./Cinque lire ieu nun le tegnu/cinque lire nu tel le do/si picciottu de prtima uscita/nu ppartieni alla società./Società cunsegna é bona/di curtellu e di bastone/per sfre

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Offline Aliena

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #63 on: May 11, 2012, 08:59:56 am »
+2
A me piacerebbe avere un ghepardo oppure un rinoceronte, lo so che è utopia, ma sono animali stupendi, soltanto che c'è un po' di diffidenza verso questi animali, a parte che è vietata l'importazione.
Credo che gli animali selvatici stiano meglio a casa loro che a casa tua[1].
Per averli intorno potresti sempre trasferirti tu nel loro habitat e proteggerli da cacciatori di frodo o da quelli che li catturano per togliere lo sfizio al riccone di turno che trova soddisfazione ad avere un animale in via d'estinzione in giardino. :)
 1. Intesa come stato di cattività, strappati dall'habitat naturale
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Fanchinna

Re:Difendersi da un cane
« Reply #64 on: May 11, 2012, 09:11:09 am »
0
A me piacerebbe avere un ghepardo oppure un rinoceronte, lo so che è utopia, ma sono animali stupendi, soltanto che c'è un po' di diffidenza verso questi animali, a parte che è vietata l'importazione.
Credo che gli animali selvatici stiano meglio a casa loro che a casa tua[1].
Per averli intorno potresti sempre trasferirti tu nel loro habitat e proteggerli da cacciatori di frodo o da quelli che li catturano per togliere lo sfizio al riccone di turno che trova soddisfazione ad avere un animale in via d'estinzione in giardino. :)
 1. Intesa come stato di cattività, strappati dall'habitat naturale

io non sono un esperto
ma il rinoceronte che ho affiancato allo zoo safari con la mia Zafira 7 posti
era il doppio dell'auto
e ci avrebbe rovesciati con un sorriso
non immagino come si possa gestire privatamente una bestia del genere


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Offline tatamitris

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #65 on: May 11, 2012, 15:54:33 pm »
0
A me piacerebbe avere un ghepardo oppure un rinoceronte, lo so che è utopia, ma sono animali stupendi, soltanto che c'è un po' di diffidenza verso questi animali, a parte che è vietata l'importazione.
Credo che gli animali selvatici stiano meglio a casa loro che a casa tua[1].
Per averli intorno potresti sempre trasferirti tu nel loro habitat e proteggerli da cacciatori di frodo o da quelli che li catturano per togliere lo sfizio al riccone di turno che trova soddisfazione ad avere un animale in via d'estinzione in giardino. :)
 1. Intesa come stato di cattività, strappati dall'habitat naturale


Bisognerebbe prima intendersi su cosa intendi per animale selvatico e animale domestico, forse bisognerebbe introdurre il termine “animale compatibile con la collettività urbana” e “animale non compatibile con la collettività urbana”, “animale pericoloso e/o dannoso per la collettività e non”, “animale molto pericoloso e/o molto dannoso per la collettività e non” e in che misura, o se è giusto, accettare come compatibile per la collettività ciò che è pericoloso per la medesima.

ma se ci addentriamo nell’argomento, è meglio rimanere sullo status quo, altrimenti la situazione si fa pelosa anche per i cani, poi siamo OT di brutto.

In passato (anche attualmente in alcuni luoghi della terra), l’uomo si difendeva dagli animali, stando in gruppo e con le armi, questa esigenza è andata scemando perché gli animali sono stati eliminati dal contesto urbano uccidendoli oppure impadronendosi del loro habitat (cosa che sta ancora succedendo), oggi l’individualità è diventata la norma e non è più consentito portare armi.

Purtroppo, le armi non servivano solo per difendersi dagli animali, ma anche dagli altri uomini armati e non, al contempo, taluni animali pericolosi per l’uomo continuano ad interagire con la collettività.

I cani sono i principali animali (a parte quelli a quattro zampe con deambulazione eretta) che minacciano l’uomo essendo spariti dal contesto urbano tanti altri animali pericolosi, mentre alcuni sono in un numero risicato e altri hanno potenzialità di danno fisico minimo, in termini di probabilità di accadimento e di gravità del danno in caso di attacco.

La logica conseguenza è che se vogliamo difenderci dai cani occorre ricorrere alle armi, come si è sempre fatto per tutti gli animali da millenni, in quanto essendo sparite dalla nostra evoluzione le armi naturali per far posto allo sviluppo dell’encefalo, a partire dall’apice della colonna vertebrale verso l’alto, l’uomo si è evoluto verso la costruzione di armi artificiali.

Perciò se si vuole parlare seriamente di difesa dai cani occorre parlare di uso di armi, altrimenti si parla di fuga dai cani o di psicologia animale applicata, quindi in ogni caso, di modificazione del comportamento umano in funzione dell’esistenza dei cani.
Ora dopo che abbiamo violentato e continuiamo a violentare l’ambiente naturale facendo stragi di specie animali e abbiamo costruito delle città al sicuro dai pericoli di detti animali, perché dovremmo accettare che solo i cani possano mettere in pericolo la nostra incolumità e per di più ad armi impari?
Il peggior amico dell'uomo?
L'uomo, subito dopo c'è il cane!

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Wa No Seishin

Re:Difendersi da un cane
« Reply #66 on: May 11, 2012, 19:53:43 pm »
+1
Quindi, che proponi?

Individuiamo, catturiamo e sopprimiamo tutti i cani presenti in Italia? O selezioniamo i padroni da accoppare?

Propenderei per la seconda... :sur:

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Offline Aliena

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #67 on: May 11, 2012, 20:03:14 pm »
+3
A me piacerebbe avere un ghepardo oppure un rinoceronte, lo so che è utopia, ma sono animali stupendi, soltanto che c'è un po' di diffidenza verso questi animali, a parte che è vietata l'importazione.
Credo che gli animali selvatici stiano meglio a casa loro che a casa tua[1].
Per averli intorno potresti sempre trasferirti tu nel loro habitat e proteggerli da cacciatori di frodo o da quelli che li catturano per togliere lo sfizio al riccone di turno che trova soddisfazione ad avere un animale in via d'estinzione in giardino. :)
 1. Intesa come stato di cattività, strappati dall'habitat naturale


Bisognerebbe prima intendersi su cosa intendi per animale selvatico e animale domestico, forse bisognerebbe introdurre il termine “animale compatibile con la collettività urbana” e “animale non compatibile con la collettività urbana”, “animale pericoloso e/o dannoso per la collettività e non”, “animale molto pericoloso e/o molto dannoso per la collettività e non” e in che misura, o se è giusto, accettare come compatibile per la collettività ciò che è pericoloso per la medesima.

ma se ci addentriamo nell’argomento, è meglio rimanere sullo status quo, altrimenti la situazione si fa pelosa anche per i cani, poi siamo OT di brutto.

In passato (anche attualmente in alcuni luoghi della terra), l’uomo si difendeva dagli animali, stando in gruppo e con le armi, questa esigenza è andata scemando perché gli animali sono stati eliminati dal contesto urbano uccidendoli oppure impadronendosi del loro habitat (cosa che sta ancora succedendo), oggi l’individualità è diventata la norma e non è più consentito portare armi.

Purtroppo, le armi non servivano solo per difendersi dagli animali, ma anche dagli altri uomini armati e non, al contempo, taluni animali pericolosi per l’uomo continuano ad interagire con la collettività.

I cani sono i principali animali (a parte quelli a quattro zampe con deambulazione eretta) che minacciano l’uomo essendo spariti dal contesto urbano tanti altri animali pericolosi, mentre alcuni sono in un numero risicato e altri hanno potenzialità di danno fisico minimo, in termini di probabilità di accadimento e di gravità del danno in caso di attacco.

La logica conseguenza è che se vogliamo difenderci dai cani occorre ricorrere alle armi, come si è sempre fatto per tutti gli animali da millenni, in quanto essendo sparite dalla nostra evoluzione le armi naturali per far posto allo sviluppo dell’encefalo, a partire dall’apice della colonna vertebrale verso l’alto, l’uomo si è evoluto verso la costruzione di armi artificiali.

Perciò se si vuole parlare seriamente di difesa dai cani occorre parlare di uso di armi, altrimenti si parla di fuga dai cani o di psicologia animale applicata, quindi in ogni caso, di modificazione del comportamento umano in funzione dell’esistenza dei cani.
Ora dopo che abbiamo violentato e continuiamo a violentare l’ambiente naturale facendo stragi di specie animali e abbiamo costruito delle città al sicuro dai pericoli di detti animali, perché dovremmo accettare che solo i cani possano mettere in pericolo la nostra incolumità e per di più ad armi impari?
Ghepardo e rinoceronte = animali selvatici.
Per il resto, non averne a male, ma preferisco disertare la conversazione con te.
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Offline Prototype 0

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #68 on: May 11, 2012, 23:34:26 pm »
+1
A me piacerebbe avere un ghepardo oppure un rinoceronte, lo so che è utopia, ma sono animali stupendi, soltanto che c'è un po' di diffidenza verso questi animali, a parte che è vietata l'importazione.

Al di là degli impedimenti legali, il ghepardo riusciresti anche ad addomesticarlo (non saresti il primo).

Sul rinoceronte non mi pronuncio, ma la vedo dura.
Vi è da dire che qualcuno è finanche riuscito ad addomesticare qualche donna.

Tutto Torna

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Offline tatamitris

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #69 on: May 13, 2012, 10:07:41 am »
0
Quindi, che proponi?

Individuiamo, catturiamo e sopprimiamo tutti i cani presenti in Italia? O selezioniamo i padroni da accoppare?

Propenderei per la seconda... :sur:
Ti posso rispondere solo in parte perché altrimenti si va OT.
Propongo di prendere atto che i cani sono animali pericolosi per l'uomo, con diversi gradi di pericolosità a seconda della razza selezionata dall'uomo.

Propongo di differenziare ciò che è difesa da un cane, da ciò che è un comportamento messo in atto dall'uomo per evitare di essere morsicato, in assenza di un mezzo idoneo per difendersi.

Faccio un esempio: se sul marciapiede dove cammino vedo un/a padrone/a con relativo cane con testa a punta alto 30 cm al garrese e cm 20 di dentatura, so che se gli passo vicino e il cane intende mordere, mi morde, so che il/la padrone/a non sarà in grado di staccarlo dalla mia gamba e che bene che mi vada , finirò al pronto soccorso dopo atroci sofferenze, dovrò sottopormi a diverse operazioni chirurgiche, iniezioni, flebo, fisioterapia, causa in tribunale (se il/la padrone/a a quattro soldi per rifondermi i danni e se non si è dileguato/a nel nulla), non riuscirò più a camminare come prima e quant'altro; allora    cambio marciapiede per ridurre drasticamente la probabilità di rovinarmi la vita per sempre.

Questo atteggiamento, per me, non è una difesa, ma si chiama riduzione della libertà personale.

Difesa vuol dire che il cane mi sta attaccando ed io armato di lama (per esempio) la uso per ferirlo e/o ucciderlo, ma se non ho una lama e non ho null'altro (io ho già parlato dello spray che potrebbe essere un'idea) non mi posso difendere.

se si vuole quindi parlare di difesa da un cane bisogna parlare di dove è meglio colpirlo con cosa ecc., cioè parlare della realtà che dovrebbe essere normale in una società popolata, anche di cani, come potrebbe di lupi, orsi, ecc.
Diversamente si deve dire ciò che è, cioè che è praticamente impossibile difendersi da un cane, che taluni si fermano al danno e che altri arrivano ad uccidere.

Non c'entra se siamo abituati a vedere cani e non lupi, perché la potenzialità distruttiva di un animale non ha a che fare con la sua utilità o versatilità o familiarità, ma con le sue armi naturali e la possibilità di usarle.

Quando vedo un cane, io vedo un animale (non della mia specie) in grado di farmi del male; in determinate circostanze, per convenzione sociale, accetto di accarezzarlo e fargli le coccole, come ho sempre fatto da quando sono bambino, ma solo con certe razze (meno pericolose) e solo dopo aver chiesto al padrone il permesso (sperando che abbia la testa sul collo) e solo se non mi si toglie di dosso.
Diverso se trattasi del mio cane (che non ho), allora è ovvio che se io sono il capobranco tratterei in diverso modo.
« Last Edit: May 13, 2012, 10:52:35 am by tatamitris »
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Offline Sasasan

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #70 on: May 13, 2012, 10:40:25 am »
+2
Dipende dal cane! delle volte basta chinarsi e fare finta di raccogliere un sasso che scappano (provato in messico contro branco di cani mezi randagi, mi ha salvato il culo piu' di una volta).
se si arriva al dunque meglio sarebbe arrotolarsi una giacca o felpa su un braccio da "sacrificare, spingerlo, come detto piu' volte nel 3d in fondo alla bocca e con l'altra mano o cavargli gli occhi ( :vomit:) o gran botte sul naso.
inoltre i padroni (smaliziati)  di cani particolarmente attaccabrighe girano con una bottiglietta i succo di limone / aceto che spruzzato su occhi /naso del cane quando e' in "clinch" con un altro gli fa mollare subito la presa...

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Offline happosai lucifero

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #71 on: May 13, 2012, 12:06:46 pm »
+3
La logica conseguenza è che se vogliamo difenderci dai cani occorre ricorrere alle armi, come si è sempre fatto per tutti gli animali da millenni, in quanto essendo sparite dalla nostra evoluzione le armi naturali per far posto allo sviluppo dell’encefalo, a partire dall’apice della colonna vertebrale verso l’alto, l’uomo si è evoluto verso la costruzione di armi artificiali.


è vero: ricordo distintamente che da bambino ho visto una foto del nonno di mio padre, che al posto della testa aveva un bazooka. avete capito bene, aveva un bazooka appoggiato sul collo, al posto della testa. poi però, a causa dell'evoluzione, da mio nonno in giù siamo nati tutti normali.. ed è anche una fortuna, perché il mio trisavolo doveva essere caricato con delle supposte piuttosto massicce, e non sempre erano disponibili quelle a salve, etc..
There are more things in heaven and earth, Horatio,
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In quanto a educazione vado in culo a tanti

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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #72 on: May 13, 2012, 13:28:02 pm »
0
Dipende dal cane! delle volte basta chinarsi e fare finta di raccogliere un sasso che scappano (provato in messico contro branco di cani mezi randagi, mi ha salvato il culo piu' di una volta).
se si arriva al dunque meglio sarebbe arrotolarsi una giacca o felpa su un braccio da "sacrificare, spingerlo, come detto piu' volte nel 3d in fondo alla bocca e con l'altra mano o cavargli gli occhi ( :vomit:) o gran botte sul naso.



Riga ma siete certi di quello che di te?
Soprattutto su questo
se si arriva al dunque meglio sarebbe arrotolarsi una giacca o felpa su un braccio da "sacrificare, spingerlo, come detto piu' volte nel 3d in fondo alla bocca e

In teoria é così ma la cosa non é proprio esatta,guardate un cane quando ha un osso in bocca con quale parte della mandibola lo spacca?
Fateci caso vi renderete conto che lo spacca proprio il più vicino possibile alla base della bocca.

Poi il cane così come tutti gli atri canidi almeno per i lupoidi et similia(dato che per i molossoidi il discorso cambia),quando mordono e parlo di morsi dati con tutta l'intenzione di fare male quando pinzano non aprono subito la bocca ma tengono per un istante la posizione,dopo di che incominciano a dare dei morsi molto rapidi nelle vicinanze di dove hanno preso ed infine mordono di nuovo molto forte non lasciando la presa e strattonando,tirando ciò che hanno morso.

Il discorso cambia se il morso é di avvertimento dove pinza e poi lascia subito la presa per far capire che vuole essere lasciato tranquillo.

Per i molossoidi il discorso é diverso dato che quando serrano la mascella e non giocano,spaccano tutto ciò che hanno in bocca.


 

 






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Offline Sasasan

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #73 on: May 13, 2012, 13:46:16 pm »
0
con qualcosa di voluminoso intorno al braccio, intanto e' piu' difficile essere bucati, e si puo' riuscire a deviare l'attenzione da altri bersagli meno protetti . e spingendo proprio in fondo si fa l'effetto "zeppa". i cani troncano le ossa con i molari,  che sono in fondo ala bocca, ma dietro c'e uno spazio senza denti, controllare per credere con il vostro canide amico preferito. tutto questo, comunque la intendo come difesa senza possibilita' di fuga (che come al solito e' sempre da preferire) o con armi piu' omeno improvvisate. non vado certo in giro a infilare braccia in gola ai pit bull per sport.

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Offline Ebony Girls Lover

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Re:Difendersi da un cane
« Reply #74 on: May 13, 2012, 14:08:00 pm »
0
Effetto zeppa?
Vuoi dire che schiacciando/premendo quella parte gli si può fare male si,ma non é detto che lasci,tra le altre cose spingendo come dici e mettendo un movimento si potrebbe anche slogare la mandibola inferiore al cane ma qui da dirlo al farlo....
 
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