Quoto, ma da quali dati di partenza si incomincia l'analisi?
La probabilità nasce sempre da quello che c'è o non c'è.
Si parte dall'esperienza passata, dal vissuto di chi ne sa un pochino più di noi, dal buon senso e da scelte tattiche ragionate e tanta autocritica.
In certe circostanze può andare bene una strategia in altre con una persona di uguale corporatura può andare bene un'altra.
Su di un ring o una materassina sicuramente si.
In una situazione di emergenza e di pericolo, il tempo usato per determinare quale delle possibili strategie è meglio utilizzabile nei confronti di quel particolare individuo, alle sue doti fisiche e capacità tecniche e all'analisi ambientale circostante... ci ha già portati in una situazione "oltre" la comune DP
Usare il corpo come un'incudine andando addosso all'aggressore, secondo me può andare bene (nel senso che limita al minimo i possibili danni) quando ti trovi di fronte uno poco scafato e non armato di lama
Ovviamente nel 3d si è un po' semplificato il discorso, ma non si intende solo andare addosso "per sfondare". E' proprio un discorso di sfruttare pesi e masse per ostacolare, proteggersi ed arrecare maggior danno possibile. Non è uno scagliarsi addosso a testa bassa come un'ariete e vada come vada.
Con certe astuzie, strategie e modifiche il discorso può essere applicato in taluni casi anche ad un avversario con lama.
come fai a recuperare questi dati di partenza per scegliere quella strategia?
Come detto prima:
Si parte dall'esperienza passata, dal vissuto di chi ne sa un pochino più di noi, dal buon senso e da scelte tattiche ragionate e tanta autocritica.
Una possibile alternativa quale potrebbe essere?
Non attaccare/difendersi subito e lasciare all'avversario la possibilità di "fare" per poter studiare le sue capacità e livello tecnico ed atletico?