....e continuo a chiedermi cosa sai effettivamente di Shuai jao.
Di competizioni in Cina ne fanno un bel po,il poco tempo che ci sono stato,ne ho giusto "sfiorata" una della polizia.
Ne fanno a livello locale,regionale,nazionale,e versus Mongolia.
Non conosco il bacino d'utenza,ma mi da idea non sia così scarso,anzi.
1) La pratica non è solo la Cina.
Ci sarebbe il piccolo particolare che servirebbe praticar ein europa, dove il livello e il bacino di utenza sono da barzelletta.
Torniamo quindi al "meglio far judo qui da noi che quella roba lì"
2) Possono esserci tutte le competizioni che vuoi. Pure in italia abbiamo campionati nazionali di sambo, la nazionale porta in giro atleti che fanno medaglie ai campionati continentali e mondiali ma si tratta di judoka prestati.
Io parto da un assunto. La Cina ha stanziato e stanzia milioni per il programma sportivo olimpico. L' attenzione per un discoros di disponibilità è spostato sulle donne ma a livello maschile la cina nel judo non esiste al contrario della mongolia.
visto che in mongolia le competizioni di lotta tradizionale/libera/judo e quant'altro abbondano il livello medio ( ho scritto medio, si legge ? ) è forzatamente alto, a prescindere poi dai picchi massimi che sono legati a tutta una serie di cose.
Poi ho la pesisma impressione che ci siano di mezzo le solite quarantasei federazioni mondiali, visto che sul vecchio forum era saltato fuori un italiano vicecampione del mondo. Se tanto mi dà tanto, torniamo al punto di prima, meglio qualcosa di accentrato, con livello tecnico medio alto e larghissimo bacino di utenza anche da noi.
Sul vecchio FAM,un liberista e jutsuka anni fa commentò molto positivamente questi video.
E' un video dimostrativo/documentario.
Suppongo si voglia mostrare qualcosa fatto bene e visto che non è competizione dovrebbe essere escluso il rischio di lavoro "sporcato" right ?
3:45 maestro che dimostra falciando con il piede a martello. Mi perplime la posizione delle spalle ma l' inquadratura potrebbe anche essere truffaldina.
Segue una tecnica di caricamento sulla schiena dove la seconda gamba non è rientrata quindi manca spazio per grare, manca la profondità è c'è poco contatto.
Stesso discorso per la tecnica eseguita dall' allievo, gamba sinistra a mezzo metro dall' uke, al punto che tori quasi sbatte i denti sul proprio ginocchio e non proietterebbe senza un bello slancio di uke.
Rientro della seconda gamba che viene però fatto bene nella tecnica di anche che viene fatta nel seguente frammento di lavoro in movimento. Quindi sorge il dbbio che la tecnica di prima sia volutamente eseguita così.
5:44 ancora il maestro che la esegue piuttosto brutta, comincio ad avere qualche dubbio su di lui più che sugli allievi <.<
Poco squilibrio, distanza siderale, gamba che falcia da piegata e movimento legnoso.
5:57, kouchigari un po' così.
6:01 gamba piegata e piede a martello.
6:04 koshiwaza con il secondo piede più avanti del primo.
Segue carrellata veloce di lavoro in movimento dove fatico a cogliere particolari di un po' di cose che mi interesserebbero.
Di sicuro vede qualche gamba di appoggio su araigoshi che è decisamente troppo dritta perchè troppo lontana da uke ( o troppo fuori, motivo per il quale la tecnica a 7:36 è ciccata anche se l' hanno messa nel video )
A 7:36 andiamo nel campo del fantasioso ma vabbè, nel judo c'è ukiotoshi..
7:41 Gambe dritte per sopperire alla mancanza di rotazione.
7:47 Peso sui talloni in proiezione al punto che rischia di cadere all' indietro proiettando, ergo mancanza di squilibrio
7:56 stesso araigoshi di prima, a minor velocità si vede meglio che uke passa oltre solo perchè assiste.
Ricapitolando i primi otto minuti di video, se sono errori di chi dimostra, forse è il caso di far melgio i documentari.
Se invece è bagaglio tecnico riconosciuto falciare con la gamba piegata e il piede a martello, proprio meglio far altro.