Un buon Maestro

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Un buon Maestro
« Reply #15 on: May 11, 2012, 20:10:15 pm »
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Ups scusa oggi sono più rincoglionita del solito   :-[  comunque capisco che ci sia anche una sorta di "responsabilità" di un maestro verso l'allievo per cui dal tuo punto di vista la puoi vivere come una perdita, ma poi visto anche quanto ci tieni dovresti anche essere contento di aver trasmesso qualcosa e credo sia quello l'importante, a parte ovviamente il dispiacere di non avere più contatti frequenti con una persona a cui ci si affeziona nel tempo.

Comunque il sudore e la fatica creano davvero legami forti che possono resistere e lasciare una traccia forte  :thsit:
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline The Doctor Sherlockit

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Re:Un buon Maestro
« Reply #16 on: May 11, 2012, 21:28:21 pm »
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Ma visto che siamo in argomento,  quando, nelle arti marziali, il maestro ha finito?
 Cioè, nei normali sistemi di istruzione ( scuola e università) arriva il momento in cui l'insegnate ci accompagna alla porta e ci saluta facendoci entrare ( nel caso ad esempio dell'università) nel mondo reale.

Nelle arti marziali tradizionali il cui centro dell'universo è la palestra questo quando avviene? Quando  si finisce il percorso e si va nel mondo reale ( marzialmente parlando) con il benestare del maestro?

rivolto a tutti i maestri e allievi tradizionalisti.

P.S. non inserisco i praticanti di SDC per ovvie ragioni di differente punto di vista di quello che si pratica.

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Offline Dipper

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Re:Un buon Maestro
« Reply #17 on: May 12, 2012, 00:29:52 am »
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Domanda da un milione di dollari XD
継続は力なり 空手の修業は一生である
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Wa No Seishin

Re:Un buon Maestro
« Reply #18 on: May 12, 2012, 01:32:52 am »
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Sul non affezionarsi, spero prima o poi di riuscirci.

Finora è sempre stato un problema (un po' come quando cambi lavoro dopo anni).

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Offline Tran Hung Dao

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Re:Un buon Maestro
« Reply #19 on: May 12, 2012, 12:28:08 pm »
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Ma visto che siamo in argomento,  quando, nelle arti marziali, il maestro ha finito?
 Cioè, nei normali sistemi di istruzione ( scuola e università) arriva il momento in cui l'insegnate ci accompagna alla porta e ci saluta facendoci entrare ( nel caso ad esempio dell'università) nel mondo reale.

Nelle arti marziali tradizionali il cui centro dell'universo è la palestra questo quando avviene? Quando  si finisce il percorso e si va nel mondo reale ( marzialmente parlando) con il benestare del maestro?

rivolto a tutti i maestri e allievi tradizionalisti.

P.S. non inserisco i praticanti di SDC per ovvie ragioni di differente punto di vista di quello che si pratica.
Chiedo subito scusa perchè è la prima volta ke apro il forum dal cell..vediamo se nn scrivo idiozie..

È una bella domanda e provo a risponderti.
Nn credo sia una cosa ke x forza debba avvenire, nel senso ke spesso nelle AM continui ad imparare qlcs e non finisce mai realmente il periodo di insegnamento da parte di un maestro, in ogni caso non credo esista un momento esatto, ma potrebbe essere il momento in cui uno decide di andare ad insegnare. In quel caso avviene il distacco, ma resta sempre il tuo maestro alla quale potrai chiedere consiglio e cmq avrà sempre qlcs da darti..oltre al fatto che molti insegnano e vanno ancora ad allenarsi dal proprio maestro.
Io no, insegno tutti i giorni, non ho piu un giorno nel quale possa andare ad allenarmi con lui, noi siamo divetati colleghi, ma per me resta il mio maestro..pero in qs ultimi anni non è piu lui che materialmente mi insegna il programma, per quello considero il maestro in Vietnam dove sia io ke lui andiamo ad allenarci, ma se nn guardiamo il programma, ma in allenamento qualsiasi ke possa essere il combattimento, dp o altro resta il mio maestro, e nnonostante lo conosca da 23 anni mi piace allenarmi con i suoi metodi e seguire quel suo tipo di lezioni..ovvio, stiamo parlando di un legame che nn si è mai rotto non qs anni nonostante possano esserci state divergenze o altro..ma anke i miei prof di scuola, la maestra delle elementari resteranno sempre i miei maestri nonostante non lo siano piu oggettivamente!
Sicuramente negli anni di pratica si ha bisogno di trovare e provare anke altri maestri nella stessa disciplina, io ne ho provati molti, non li considero tutti miei maestri, posso considerarli degli ottimi maestri ke cmq mi hanno dato qlcs, il mio maestro è colui del quale decido di seguirne il percorso, quindi penso di poter dire di averne 2 al momento.
Io sto sempre parlando in ottica mia, nel senso ke io sono andato avanti seguendo sempre lo stesso percorso, forse nel caso di cambio AM la situazione puo essere diversa..ma forse non tanto, se si è cambiato solo per cercare qlcs di diverso e non x problemi con l'insegnante credo ke il maestro passato resti..certo, non c'è piu alcun legame..
In ogni caso dobbiamo stare attenti ad usare la parola LEGAME, sembra altrimenti ke l'allievo sia x contratto legato al maestro..l'allievo è libero e deve esserlo sempre..forse ti si lega ancke di piu cosi facendo..

Fine, chissà ke ho scritto..sul cell nn ho la stessa percezione di quello ke ho scritto come quando lo faccio al PC :-)


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Offline kappotto

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Re:Un buon Maestro
« Reply #20 on: June 19, 2013, 16:56:17 pm »
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Quali sono secondo il vostro parere le doti che un maestro deve assolutamente possedere? Quanto vi manca per essere Maestri? Se siete già dei maestri, qual è la dote che avete più ottenuto con più fatica?

Kapp

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Wa No Seishin

Re:Un buon Maestro
« Reply #21 on: June 19, 2013, 18:00:59 pm »
+2
Quali sono secondo il vostro parere le doti che un maestro deve assolutamente possedere? Quanto vi manca per essere Maestri? Se siete già dei maestri, qual è la dote che avete più ottenuto con più fatica?

Kapp

Deve essere competente. Ma se non sa qualcosa, deve essere umile e non inventare a tutti i costi una risposta/soluzione.

Dovrebbe usare un "fate quello che vi dico solo se vi dimostro che funziona, in caso contrario siete autorizzati a non farlo". Io, almeno, faccio così.

Non dovrebbe menarsela, e dovrebbe essere in grado di adattare la spiegazione all'allievo. Alla seconda volta che non capisci quello che ti dico, devo approcciarmi in modo diverso.

Poi cose banali: pazienza, voglia di aggiornarsi, leadership per "tenere" il gruppo, eccetera eccetera.

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Offline Bellerofönte

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Re:Un buon Maestro
« Reply #22 on: June 20, 2013, 09:08:24 am »
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Quoto totalmente Uà.
"Costantemente mantenersi presenti dentro la propria pelle, esercitarsi, avere una condotta particolare, disprezzare il facile comodo, disprezzare l’inutile lusso, essere uomini raffinati, ma essere uomini fermi. Mantenere la fedeltà della parola. E nel fisico esercitarci a combattere."

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Offline Tran Hung Dao

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Re:Un buon Maestro
« Reply #23 on: June 20, 2013, 11:47:09 am »
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Quali sono secondo il vostro parere le doti che un maestro deve assolutamente possedere? Quanto vi manca per essere Maestri? Se siete già dei maestri, qual è la dote che avete più ottenuto con più fatica?

Kapp
Forse non autodefinirsi MAESTRO?

Quotando UAN aggiugo appunto il fatto che nelle AM a parte il diplomino che ci attesta di essere diventati maestri, il MAESTRO dovrebbe essere considerato tale dal proprio allievo e non ha mai bisogno di definirsi maestro ed elencare le proprie credenziali da maestro ogni qual volta che si presenta in pubblico come fanno alcuni!

Siceramente credo seriamente ci sia davvero sempre da imparare qualcosa..
Questo ultimo weekend l'ho passato a fare il corso SNAQ per il livello di ISTRUTTORE del CONI (posseggo già quello da maestro ma di un ENTE DI PROMOZIONE e al CONI quando poi ci entri non frega nulla) e la parte teorica è stata una grande occasione per imparare ancora qualcosa di nuovo nell'ambito dell'insegnamento delle arti marziali..nonostante i 19 anni di insegnamento e almeno 5 corsi del genere già fatti..ma senza questa voglia di progredire non credo nessuno possa un giorno essere considerato maestro..