Il 20 maggio ho la mia prima gara di JJ e pensavo di tenere un piccolo diario per farvi partecipi delle mie sensazioni.
Al momento sento un po' di pressione, ma la voglia di salire sul tatami a prenderle è tanta.
Forse la parte un po' messa peggio è la mia parte mentale, visto che fisicamente sono allenato a sufficienza ed ho una sufficiente conoscenza di quello che ho imparato fin'ora.
Tra l'altro, uno dei miei punti strani è il fatto che sò eseguire in modo sufficiente tutte le tecniche che mi hanno insegnato, ma non ho una tecnica che preferisco. Questo mi pone in una posizione di quasi forza, se voglia guardare all'adattabilità di gara ed in una posizione debole perchè non ho una sola tecnica che tiro in modo eccellente.
Passando alla parte mentale, ho molti dubbi su cosa può succedere e molte volte faccio ipotesi, tesi e soluzioni su varie parti del match che dovrà affrontare. L'unica costante è la pressione dell'avvicinarsi di quel giorno e la paura, che mi accompagna sempre in queste situazioni.
Tra l'altro, la paura è icrementata dal fatto che no ci saranno distinzioni di cinture: da gialla a nera. Se avrò fortuna
[1] combatterò almeno una volta con uno del mio grado e poi mi sfascerà una nera. Se resto nella realtà, prenderò una nera e sarò scotennato al primo turno.