Il fastidio lo provo e l'ho provato ogni volta che sento un maestro parlare di "tecnica forte" o "tecnica efficace", primo perchè alimenta l'idea che non sia necessario essere forti ed efficaci noi, specialmente nei più insicuri, facendo non pochi danni, secondo perchè quando dico "questa è efficace" sto implicitando che altre non lo siano, allora dovrei pure spiegare ai miei allievi perchè cazzo le insegno.
Anche i duri da kihon mi danno fastidio, quelli che tirano a bestia nelle fasi di studio, per sentirsi dei veri duri, impedendo lo studio, salvo poi svanire quando c'è da menarsi un pò.
Ancora fastidio ogni volta che, lavorando su tecniche di base, ortodosse, gli si prova a dare credibilità dicendo "se per strada uno ti fa così..." invece che tenere il becco chiuso e insegnare bene quella fase, magari per poi farla evolvere in contesti più credibili.
Fastidio per la propaganda marziale, quando si fa l'apologia della propria disciplina, come se bastasse quella per cavarsi dai guai, salvo poi impedire agli allievi di andare a sperimentare e confrontarsi.
Fastidio per le dimostrazioni, come per tutto quello che assimila una AM alla sagra della salamella.
Rispetto ai programmi didattici non mi infastidisce nulla, purchè ogni cosa, ogni fase dello studio rimanga li dove deve stare, senza che gli si attribuiscano altri significati e scopi.
Ultimo fastidio (fra quelli che mi vengono in mente) le alzate di spalle, le espressioni di sufficienza, di un maestro nel sentir parlare di altre discipline.
Li spero sempre che pigli una tranvata proprio da qualcuno di quelli.
P.S.
Mi scordavo, tutte le sigle, organizzaizoni, federazioni, stili inutili, nuovi soke, ridondanti Dan e diplomini.....